Il Consorzio Italia Cloud presenta la candidatura per il Cloud Nazionale
Composto da aziende italiane, si propone al MITD quale interlocutore per la realizzazione e la gestione del Polo Strategico Nazionale.
È stata presentata al Ministero dell’Innovazione e della Transizione Digitale (MITD) una manifestazione di interesse da parte del Consorzio Italia Cloud per la realizzazione e la gestione, in regime di partenariato pubblico-privato, del Polo Strategico Nazionale (PSN) all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Obiettivo principale del Consorzio Italia Cloud, composto da sole aziende italiane, è organizzare e sviluppare al meglio offerta e competenze nazionali già presenti negli operatori privati e nella Pubblica Amministrazione al fine di supportare un efficace processo di digitalizzazione e adozione del cloud sia nelle realtà private sia soprattutto nel settore pubblico, in linea con quanto previsto dal PNRR.
Il Consorzio
Prime aziende ad aver aderito al Consorzio Italia Cloud sono Seeweb, Sourcesense, Infordata, Babylon Cloud, Consorzio EHT e Netalia, tutte attive nel mercato cloud nazionale ognuna con la propria specifica focalizzazione.
Il Consorzio Italia Cloud propone un modello di gestione e sviluppo del PSN che valorizzi le competenze, le infrastrutture degli operatori italiani pubblici e privati già presenti e operativi sul territorio, in grado di rispondere in modo tempestivo alla missione e ai requisiti individuati dal Governo. “In questo momento diventa cruciale adottare rapidamente, fuori dalle singole aziende, un nuovo modello di crescita che rispecchi le esigenze strategiche del paese e le richieste del mercato privato, in modo da garantire la massima competitività nel lungo periodo – ha commentato Michele Zunino, presidente del Consorzio Italia Cloud – mancare adesso questo obiettivo determinerebbe ricadute negative non solo sul comparto digitale ma sull’intera economia del Paese”. Obiettivi, è il caso di ricordarlo, basati sulla tutela delle libertà dei cittadini attraverso la gestione dei dati e degli aspetti di security e privacy, la sovranità digitale, l’interoperabilità, la trasparenza, l’uso efficiente delle risorse senza alcuna dipendenza.
La missione
La volontà di creare un ecosistema Cloud Nazionale che superi il lock-in tecnologico in linea con i principi, gli indirizzi strategici e la normativa europea, è un altro tratto comune a tutte le società coinvolte nel Consorzio Italia Cloud e al loro approccio al mercato, così come peraltro indicato dal Ministero: il nuovo PSN dovrà infatti occuparsi di “effettuare la migrazione dei dati e servizi delle amministrazioni senza alterazioni e abilitando servizi di cloud privato, cloud ibrido in modalità IaaS e PaaS, anche sfruttando tecnologie scalabili” ma anche “essere conforme alle disposizioni europee in materia di localizzazione e trattamento dei dati e garantire soluzioni idonee a risolvere i problemi giuridici posti dell'applicazione extraterritoriale della normativa di Paesi extra Unione Europea”.
Il Consorzio Italia Cloud “accoglie gli obiettivi di alto livello che il MITD ha posto in essere ed è pronto ad attuarli attraverso la realizzazione delle norme tecniche di servizio che la nuova legge istitutiva assegna alla nascente Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)”.
Il Consorzio Italia Cloud, nato dalla confluenza naturale di realtà che condividono gli stessi valori e lo stesso approccio al mercato e non sulla base di alleanze strategiche, rimane aperto a tutte le aziende che intendono contribuire a questo modello sulla base degli stessi principi.