Giglio.com triplica la crescita con il supporto di Google Cloud
La collaborazione con Google Cloud ha consentito all’azienda di raggiungere risultati di rilievo negli ultimi anni. Ecco come.
Giglio.com nasce negli anni ‘60, quando il fondatore Michele Giglio decide di trasformare l’attività tessile di famiglia in una boutique di moda. Dal 2008, l’azienda è cresciuta in modo consistente, lanciando nel 2014 la sua piattaforma e-commerce Giglio.com con l’obiettivo di portare la moda italiana anche ai clienti residenti all’estero.
“La nostra sede si trova a Palermo, e il nostro motto è ‘prodotto nel Mediterraneo con orgoglio’”, afferma Francesco Sabatucci, Chief Marketing Officer di Giglio.com. “Abbiamo 200 negozi fisici dove vendiamo diverse marche e abbiamo anche conquistato il mercato globale attraverso il nostro marketplace online Giglio.com”.
Nel 2018, poiché l’aumento della domanda da parte dei clienti iniziava a causare diversi problemi di scalabilità nell’ambiente legacy on-premise di Giglio.com, l’azienda ha deciso di avviare una collaborazione con Google Cloud e con il partner Cloudmind per migrare la sua infrastruttura al cloud.
Gettare le basi per un retail digitale di successo
Dal 2016, Giglio.com ha iniziato a registrare una crescita nell’e-commerce del 40% su base annua. Il suo catalogo di prodotti è triplicato, mettendo a dura prova l’infrastruttura legacy che risultava troppo costosa e complessa da gestire in modo efficiente. Oltre ai problemi di scalabilità, l’azienda non riusciva a tenere il passo con le nuove aspettative dei clienti, in cerca di servizi digitali sempre più moderni e veloci. “Abbiamo realizzato che avremmo avuto bisogno di passare da un’unica architettura monolitica a una basata sui microservizi e che stava emergendo la necessità di migrare totalmente dall’on-premise al cloud”, dichiara Marco Claudino, Chief Operating Officer di Giglio.com. “Ci fidavamo del brand Google e degli investimenti dell’azienda in Google Cloud, quindi abbiamo deciso di affidarci totalmente a loro”.
Giglio.com aveva già collaborato con Cloudmind per l’implementazione e la gestione di Google Workspace e sapeva quindi che sarebbe stato il partner ideale per il suo percorso di trasformazione digitale.
“Google Cloud è in costante innovazione e offre sempre nuove soluzioni”, prosegue Claudino. “Cloudmind si è rivelato un consulente eccezionale grazie alla sua profonda conoscenza di tutto ciò Google Cloud offre. Inoltre, fornisce sempre raccomandazioni utili non solo sui prodotti da considerare ma anche sulle modalità con cui ottenere il massimo da ogni soluzione Google Cloud”.
Cloudmind ha inoltre fornito a Giglio.com risorse di system integration e DevOps e continua a sostenere il gruppo con percorsi di formazione sulle soluzioni Google Cloud. Per l’efficienza dimostrata da Cloudmind e Google Cloud, Giglio.com ha deciso di adottare anche Google Kubernetes Engine (GKE) come struttura portante della nuova infrastruttura di microservizi.
Nuovi strumenti moderni a supporto di una metodologia DevOps
Giglio.com sposa la mentalità DevOps già dal 1990. Con il progresso della tecnologia, l’azienda si è sempre più concentrata sull’implementazione dell’approccio continuous integration e continuous delivery (CI/CD) per alimentare sia i processi interni sia le piattaforme rivolte ai clienti. GKE ha dimostrato di essere la scelta giusta per l’azienda e rimane al centro della sua attuale strategia aziendale. “Gestiamo otto prodotti in totale, dal nostro e-commerce alla logistica, il servizio clienti, l’automatizzazione del marketing, la fatturazione e altro”, afferma Claudino. “GKE e gli altri servizi di Google Cloud ci hanno aiutato ad automatizzare sempre più processi CI/CD, migliorando le nostre prestazioni DevOps e favorendo l’innovazione e la gestione delle tecnologie più vicine alla customer experience”.
Questo vantaggio si rivela particolarmente importante quando si prende in considerazione la stagionalità dell’industria della moda italiana. In precedenza, durante i mesi in cui si registrava un alto traffico, come novembre, erano soliti verificarsi interruzioni e rallentamenti nell’infrastruttura. Oggi, i processi di configurazione semplificati e auto-scalabili garantiscono che l’azienda funzioni sempre in modo snello e coerente, indipendentemente dalle oscillazioni della domanda.
Inoltre, rispetto all’infrastruttura on-premise legacy a cui Giglio.com si affidava, GKE garantisce una scalabilità più efficiente e flessibile per ottimizzare la gestione della spesa IT. In aggiunta alla standardizzazione di GKE, i servizi di Compute Engine, Google Cloud Storage, Container Registry e App Engine completano l’infrastruttura cloud ormai più agile dell’azienda.
“Oggi una crescita annuale del 40%, non comporta automaticamente il 40% o più in investimenti tecnologici aggiuntivi”, aggiunge Claudino. “Al contrario, i costi della nostra infrastruttura IT restano stabili mentre il nostro business è in continuo sviluppo”.
La migliore gestione dei dati favorisce un aumento delle vendite
L’infrastruttura IT legacy di Giglio.com presentava delle sfide anche dal punto di vista dei dati, considerato che i silos di dati impedivano la collaborazione tra i vari reparti ostacolando i processi decisionali. Giglio.com ha scelto quindi di iniziare a collaborare con Cloudmind per implementare e utilizzare BigQuery come warehouse centrale di informazioni provenienti da qualsiasi fonte di dati.
“In qualità di azienda e-commerce, disponiamo di una grande quantità di dati che si estendono dalla logistica dei prodotti, alle vendite, al marketing e ad altre aree”, dichiara Sabatucci. “L’introduzione di BigQuery ha rappresentato per noi un grande successo su diversi livelli, in quanto ci ha permesso di passare da archivi Data Silos ad ambienti unificati per una maggiore coerenza. Inoltre, si integra facilmente con gli strumenti open source che siamo soliti utilizzare per le analisi più avanzate”.
Con BigQuery, Giglio.com può unire diverse fonti di dati per la creazione di modelli, la normalizzazione e l’autenticazione dei dati. Inoltre, sebbene Giglio.com si affidi da tempo a Data Studio per la business analytics, è in corso la migrazione a Looker per migliorare il processo decisionale, basato sui dati, a livello aziendale.
“In passato, i team di vendita, DevOps e marketing non disponevano di modi semplici per condividere i dettagli sulle promozioni e gli sconti imminenti”, spiega Claudino. “Grazie a migliori analisi e dati centralizzati, i team DevOps e gli altri possono ora lavorare in modo più coeso. Questo si traduce in una logistica più snella per tutta l’azienda, e conseguentemente in un’esperienza migliore per i clienti e in un aumento delle vendite”.
Grazie all’attenzione rivolta alla gestione e all’analisi dei dati, Giglio.com può ora estrarre gli insight necessari a lavorare più agevolmente con partner, fornitori e altri soggetti per gestire l’inventario, le vendite e il marketing.
Giglio.com utilizza anche Google Cloud Marketplace per identificare altre tecnologie di terze parti che possano aumentare le sue funzionalità IT. Ad esempio, l’azienda utilizza lo strumento Elastic Cloud del partner Elastic e MongoDB per rispondere a nuove esigenze di ricerca enterprise e di database non relazionali.
Il modello di dati formato JSON di MongoDB mappa gli oggetti nel codice dell’applicazione, garantendo agli sviluppatori la flessibilità di poterlo utilizzare per un’ampia gamma di casi e permettendo al contempo un’evoluzione semplificata delle strutture di dati.
Giglio.com sta attualmente sperimentando Vertex AI per un machine learning più avanzato e inserendo soluzioni innovative, come Recommendation AI e Retail API per migliorare la customer experience online.
Esportare la moda italiana nel mondo
Tutti queste innovazioni consentono a Giglio.com di offrire servizi a un maggior numero di clienti in tutto il mondo. L’azienda opera principalmente in Europa, ma intende sfruttare le moderne soluzioni cloud e la propria esperienza DevOps per espandersi in Nord America e in Asia.
Google Cloud e le altre soluzioni di Google continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nella crescita dell’azienda. “Utilizziamo Google Workspace, Google Cloud, Google Ads, YouTube, ChromeOS – praticamente tutto ciò che Google può offrire. Stiamo già servendoci di queste soluzioni attualmente o abbiamo in programma di farne uso, visto il successo che abbiamo ottenuto grazie alle app e ai servizi di Google”, prosegue Sabatucci. “Da quando siamo passati ai microservizi e abbiamo iniziato la nostra digital transformation con Google, abbiamo triplicato il nostro fatturato senza incorrere in notevoli aumenti dei costi operativi. La nostra infrastruttura e le nostre ambizioni sono ora allineate grazie a Google e a Cloudmind”. Antonio Petrullo, Account Executive di Google Cloud, aggiunge: “Giglio.com è un’azienda speciale. Tutti questi miglioramenti IT le consentono di sostenere le persone a cui tiene di più: i suoi clienti, i giovani imprenditori della moda del Sud Italia e tutti gli altri potenziali talenti dotati di creatività che vivono qui e che cercano una strada per il successo. Giglio.com è un’azienda che ispira”.