Digitale e Industria: il futuro è adesso

Torna a Milano il prossimo 30 novembre l’appuntamento con Forum Software Industriale.

Un’occasione di incontro con aziende che progettano, sviluppano e distribuiscono soluzioni software per l’industria, e con realtà specializzate nella fornitura di soluzioni per la sicurezza dei sistemi, fornitori di tecnologie OT, integratori di sistemi. Forum Software Industriale, evento che ANIE Automazione Gruppo Software Industriale e Messe Frankfurt Italia organizzano dal 2019 come momento di confronto sulle tecnologie del software, si svolgerà al Talent Garden Calabiana di Milano il prossimo 30 novembre. Le tavole rotonde coinvolgeranno i principali attori della digitalizzazione cybersicura dei processi operativi e dei prodotti delle imprese industriali: un’occasione, in particolare per le PMI italiane, di verificare lo stato dell’arte delle tecnologie e di comprendere l’importanza del percorso verso una trasformazione digitale estesa. Prepara la visita e registrati 

Dopo la Sessione Plenaria di apertura, prevista a partire dalle 9.30 – e che vede la partecipazione di Andrea Bianchi, Presidente Anie Automazione; Donald Wich, amministratore delegato Messe Frankfurt Italia; Fabio Massimo Marchetti, Vice Presidente Anie Automazione e Presidente WG Software Industriale; Luca Frosini, Manufacturing Engineering Leader di Baker Hughes e Augusto De Castro, Direttore Generale MADE, competence center industria 4.0 – l’evento si articola in due Tavole Rotonde di approfondimento in cui i diversi fornitori del settore si confronteranno sulle tematiche di innovazione che investono il mondo industriale.

Tavola Rotonda “Digitale e Industria – Focus sui processi” (dalle 10.30 alle 12.30)

BECKHOFF AUTOMATION

Duilio Perna, Managing Director di Beckhoff Automation

“Ormai è acclarata la comprensione dell’importanza della trasformazione digitale e la consapevolezza della necessità di acquisire le tecnologie abilitanti della quarta rivoluzione industriale, per vincere maggiore competitività e superare le sfide dell’internazionalizzazione. Adesso si tratta di capire come avviare progetti pluriennali che rinnovino profondamente le aziende, realizzando la trasformazione di prodotto o di processo. Lo scenario attuale è effervescente e pieno di applicazioni. Per quanto riguarda le tecnologie, registriamo un forte interesse e sviluppo nelle tecnologie IoT, analytics, cloud engineering, machine learning e sistemi meccatronici intelligenti – che offrono maggiori gradi di libertà eliminando i vincoli meccanici, con tecnologie di levitazione magnetica – per soddisfare il bisogno di ridurre footprint della installazione, aumentare la produttività intesa come varietà di prodotti per unità di tempo, quindi la flessibilità produttiva, ridurre i tempi di fermo macchina e aumentare l’efficienza”.

ENGINEERING

Enrico Fossati, Director of Business Development EMEA – Engineering

“L’acronimo VUCA (volatilità, incertezza, complessità e ambiguità), utilizzato per la prima volta nel 1987 e con maggiore frequenza dopo l’11 settembre, oggi assume un significato sempre più impellente per le organizzazioni. Le aziende (e in particolare le supply chain) si trovano di fronte a nuovi imperativi: agli obiettivi di ottimizzazione, che rimangono, si affiancano le necessità di abilitare nuovi modelli di business, di raggiungere obiettivi di sostenibilità finalmente reali e di consolidare azioni di ‘anti-fragilità’ che permettano all’imprese di sopravvivere alle nuove disruption di sistema. Tutto questo deve avvenire in un contesto di grande ricambio generazionale, in cui i modelli di lavoro sono ormai ‘ibridi’ e le competenze abilitanti sono scarse. La digitalizzazione e la disponibilità di tecnologie modulari ‘componibili’ sono una ovvia risposta, ma per riuscire a scaricare a terra con efficacia e velocità le potenzialità della tecnologia è necessario un patto di ecosistema, in cui tutti gli attori (stato, aziende, vendor, system integrator) ragionino in un’ottica integrata, con chiare responsabilità e con un obiettivo di sistema”.

SCHNEIDER ELECTRIC

Giancarlo Carlucci, Ecostruxure Plant Marketing Manager – Schneider Electric

“Con EcoStruxure Automation Expert Schneider Electric propone una nuova visione: l’automazione universale, aperta, basata su standard e tecnologie agnostiche, e tesa a disaccoppiare hardware e software per ottenere più innovazione, efficienza, produttività e ottimizzazione in tutto il ciclo di vita. Adottando lo standard internazionale IEC 61499, che ha un approccio orientato agli oggetti e basato sugli eventi, si consentono portabilità, riusabilità, interoperabilità e riconfigurazione delle applicazioni – che si possono progettare indipendentemente dalla piattaforma hardware, creando sistemi aperti e digitalizzati. Si velocizza lo sviluppo, con riutilizzo massivo su più applicativi di quanto realizzato; inoltre, servizi diagnostici coerenti con tutte le parti di macchina, linea e impianto sono generati automaticamente dal sistema, con una versione unica e unificata supportata anche da tool di simulazione. In quest’ottica, EA Expert può diventare un framework comune per sviluppare servizi a valore aggiunto entro sistemi di produzione ottimizzati e pronti al futuro”.

SIEMENS

Giulio Folgarait, Digital Manufacturing Business Development Manager di Siemens Industry Software

“Il mondo reale e quello digitale convergono ogni giorno di più e oggi il Metaverso sta diventando realtà anche nel mondo della produzione. Con Siemens Xcelerator, la nuova piattaforma digitale aperta, Siemens porta un contributo innovativo per la crescita delle aziende manufatturiere nell’era dell’Industria 4.0. Grazie a gemelli digitali fotorealistici, basati su modelli fisici e sull’intelligenza artificiale in tempo reale, Siemens Xcelerator abilita il Metaverso Industriale aiutando i clienti ad accedere ai dati sulle prestazioni in real time e a utilizzare simulazioni visivamente ricche e coinvolgenti per risolvere problemi reali. Ed è proprio in un ambiente industriale sempre più digitale che si rende necessaria una sicurezza efficace. Siemens, grazie al suo know-how, è in grado di rispondere a queste esigenze con tecnologie all’avanguardia e partner certificati per garantire la migliore protezione possibile da cyber attacks lungo l’intera catena del valore”.

TECHSOL

Michele Ugatti, CEO di Techsol

“Attraverso il Piano Transizione 4.0 è stato possibile rendere gli incentivi fruibili tramite i crediti d’imposta e il programma di agevolazioni fiscali è stato prolungato per permettere a più aziende possibili di usufruirne, senza discriminazioni relative a dimensione e fatturato. In questo scenario è fondamentale riconoscere lo stato di avanzamento delle nostre tecnologie, che sono effettivamente in grado di potenziare o accelerare il percorso di trasformazione digitale. Il contesto attuale ci permette infatti di rendere operativa una strategia aziendale focalizzata sul monitoraggio costante delle attività produttive e dei risultati correlati a esse, ottenendo una visibilità completa su tutta la fabbrica e raccogliendo i dati per trasformarli in informazioni realmente utili. Questa tipologia di interconnessione porta le aziende a colmare le loro mancanze in fatto di innovazione e a rispondere ai cambiamenti in atto”.

VAR GROUP

Fabio Massimo Marchetti, Head of Digital Industries – Var Group

“Oggi per rimanere competitive, le imprese industriali devono creare percorsi di ottimizzazione dei processi operativi ai fini del miglioramento della competitività e della sostenibilità. In questo contesto la digitalizzazione diventa un percorso obbligato. Attraverso il nostro test di Maturità Digitale possiamo valutare e misurare il livello di evoluzione digitale delle modalità operative esistenti nei processi aziendali, delle tecnologie utilizzate e delle competenze interne. Dalle criticità identificate definiamo una Roadmap che permette all’azienda di definire il percorso verso l’obiettivo della completa digitalizzazione e le priorità a esso correlate. Con le nostre soluzioni software applicative copriamo le aree della schedulazione, della gestione dei processi produttivi (MES), della manutenzione, della qualità e dell’efficienza energetica. Inoltre, attraverso l’interconnessione dei macchinari, integriamo in modo diretto gli stessi nelle soluzioni e garantiamo la copertura dei requisiti necessari per accedere agli incentivi. I nostri sistemi MES di ultima generazione permettono la completa eliminazione della carta, una valutazione effettiva delle perfomance, la riconfigurazione automatica dei macchinari, la gestione dei controlli di misura e la creazione di alert dinamici e molto altro”.

Tavola Rotonda ““Digitale e Industria – Prodotti intelligenti e sicurezza informatica” (dalle 14.00 alle 16.00)

FORTINET

Matteo Uva, Director of Alliance & Business Development di Fortinet

“Fortinet è lieta di essere sponsor del Forum Software industriale per parlare di security per il mondo dell’Operational Technology. Le aziende che in passato producevano i propri prodotti in modo indipendente oggi si aprono ad un approccio collaborativo, lavorando quindi a stretto contatto con un ecosistema di partner che eseguono le diverse parti del processo produttivo. Questo comporta un aumento di interconnessione dei diversi dipartimenti OT/IT attraverso Internet, e i sistemi di tecnologia operativa (OT), come gli applicativi di controllo industriale (ICS), di supervisione e acquisizione dati (SCADA) e i Manufacturing Execution System (MES), sono esposti a un panorama di minacce sempre più sofisticate. Gli attacchi alle infrastrutture critiche possono comportare perdite finanziarie, rischi per la reputazione del marchio e minacce alla sicurezza nazionale. Progettando la cybersecurity in queste infrastrutture complesse con una piattaforma come Fortinet Security Fabric, le organizzazioni possono integrare la protezione in tutti gli ambienti OT e IT, dalla produzione al data center, fino a diversi cloud”.

IXON

Paolo Quaglino, Account Manager & IIoT Expert di IXON Cloud

“La forte crescita di servizi digitali per il settore manifatturiero richiede macchinari industriali sempre connessi.
Perché? In primo luogo, il costruttore riesce a monitorare i macchinari in tutto il ciclo di vita, migliorandone le performance e offrendo servizi personalizzati ad alto valore aggiunto. In secondo luogo, l’OEM riesce a garantirne la sicurezza. Cosa significa parlare di sicurezza per le macchine industriali? Le macchine devono essere connesse sia all’interno che all’esterno dell’azienda, utilizzando una soluzione per la connessione e la raccolta dati che rispetti i massimi livelli di cybersecurity. Ciò avviene in due modi:
– localmente: grazie a un firewall integrato nell’hardware che realizza la connessione delle macchine;
– sul cloud: uno spazio gestito da un partner con competenze verticale in materia di cybersecurity, per garantire l’archiviazione dei dati in un luogo sicuro, oggetto di controlli e aggiornamenti regolari nel rispetto delle più severe certificazioni del settore industriale”.

ROCKWELL AUTOMATION

Roberto Motta, BDL Network and Security Services, Rockwell Automation

“Un numero sempre maggiore di imprese che stanno intraprendendo un percorso di evoluzione digitale verso un modello di azienda connessa, si trova nella condizione di dover fare scelte strategiche nell’ambito del software industriale. Se fino a poco tempo fa, l’attenzione veniva principalmente dedicata alla selezione delle soluzioni più adeguate a rispondere agli obiettivi di transizione digitale, oggi, il tema della sicurezza informatica è diventato altrettanto prioritario. Così come lo è la scelta del partner giusto. Collaborare con un fornitore che sia in grado di offrire le più avanzate piattaforme di software industriale e, al contempo, supportare le aziende come provider delle migliori soluzioni di cybersecurity e guidarle verso un approccio olistico e in profondità alla sicurezza informatica, rappresenta un valore aggiunto per ogni tipologia di impresa”.

STORMSHIELD

Alberto Brera, Country Manager di Stormshield

“Nella cybersecurity industriale ci sono ancora molti i vuoti da colmare. La digitalizzazione delle imprese industriali e l’incremento della resilienza delle loro infrastrutture sono requisiti essenziali sia per il conseguimento dei livelli di innovazione e sostenibilità necessari a rimanere competitivi sui mercati internazionali, sia per far fronte alle incertezze originate dall'attuale quadro generale. Per quanto foriera di nuove prospettive, la spinta verso la digitalizzazione delle imprese che operano nell'ambito dell’automazione industriale aggrava tuttavia ulteriormente il divario tra la percezione del ruolo di ‘business enabler’ incarnato dalla cybersecurity negli ambienti IT rispetto agli ambienti OT. Una differenza che dà origine a un forte sbilanciamento tra le rispettive attitudini verso gli investimenti in cybersecurity e a una troppo lenta acquisizione delle competenze interdisciplinari necessarie per mettere in sicurezza i processi IT e OT nel pieno rispetto delle relative priorità e i paradigmi. Quali sono quindi i vuoti da colmare?”.


A cura della redazione

Office Automation è da 38 anni il mensile di riferimento e canale di comunicazione specializzato nell'ICT e nelle soluzioni per il digitale, promotore di convegni e seminari che si rivolge a CIO e IT Manager e ai protagonisti della catena del val...

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