Schneider Electric, la sostenibilità al centro di EcoStruxure IT

Le nuove funzionalità di EcoStruxure IT permettono alle aziende di misurare le performance energetiche dei data center, aiutandole ad adeguarsi alla European Energy Efficiency Directive.

Il ruolo dei Cio sta diventato sempre più complesso. Se in passato i suoi compiti si concentravano soprattutto su tematiche di sicurezza, diponibilità delle risorse e gestione dei costi, oggi a tutto questo si sono aggiunti cloud operation, collaborazione con il business, gestione delle piattaforme e, non ultimo, temi di sostenibilità. In quest’ambito il contributo dei Cio si sta focalizzando, in particolare, sul ricorso alla tecnologia e agli analytics per tagliare le emissioni nocive e sul pieno controllo della sostenibilità di tutto l’IT aziendale.

Quest’ultima rappresenta una voce dall’importanza crescente. A rilevarlo è Gartner, secondo cui, entro il 2027, l’80% dei Cio avrà le proprie metriche di performance legate proprio alla sostenibilità dell’It che gestisce. Una sfida impegnativa, se si pensa all’inevitabile crescita dei consumi elettrici dei data center per l’implementazione sempre più spinta di AI e ML. Secondo Idc, entro il 2027 si passerà dai 382 TWh del 2022 ai 802 TWh con una crescita media annua del 16%. Praticamente un incremento pari all’intero consumo energetico registrato in Francia nel 2022.

Stime preoccupanti, che hanno spinto l’Unione Europea a intervenire con una direttiva di imminente applicazione, la nuova European Energy Efficiency Directive. In sostanza, entro il prossimo 15 maggio i proprietari e gli operatori di data center sopra i 500 kW o un consumo annuo sopra i 2780 MWh dovranno raccogliere e pubblicare dati relativi alle performance energetiche delle proprie infrastrutture.

“Il problema è che questi dati sono generalmente distribuiti in tutta l’organizzazione il che rende particolarmente difficile misurare, monitorare e realizzare report a riguardo” afferma Alison Matee, Sustainability Lead for EcoStruxure IT di Schneider Electic, riportando le osservazioni più frequenti raccolte tra i clienti del vendor: ‘Fare report su PUE sembra semplice, ma non è immediato’; ‘Misurare i progressi è la vera sfida’; ‘I dati dovrebbero essere facilmente accessibili ed esportabili’; ‘Difficile capire da dove cominciare’; ‘Le nuove regolamentazioni non si limitano a chiedere i dati relativi al PUE’.

“Per rispondere alle nuove necessità i tool di Data center information management oggi disponibili sono chiamati a evolvere e semplificarsi” osserva Kevin Brown, Senior Vice President EcoStruxure Solutions Secure Power Division di Schneider Electric, annunciando un importante passo avanti compiuto dal vendor nella direzione della visione DCIM 3.0 con il rilascio delle nuove funzionalità “model based” e automatizzate di reportistica di sostenibilità all’interno del suo software di gestione dell’infrastruttura Data Center EcoStruxure IT. Le innovazioni sono il frutto di tre anni di investimenti strategici, test rigorosi e attività di sviluppo condotte nel quadro del Green IT Program di Schneider Electric, guidato dalla CIO dell’azienda Elizabeth Hackenson.

Il nuovo modello rilasciato rende lo strumento di reporting veloce, intuitivo e di semplice utilizzo, in grado di aiutare le aziende ad adeguarsi velocemente all’entrata in vigore della European Energy Efficiency Directive (EED). “A proprietari e operatori di data center EcoStruxure IT permette ora di misurare e riportare le performance, basandosi su dati storici e analisi dei trend, uniti a funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale e a strumenti di monitoraggio in tempo reale: questo permette di ottenere informazioni approfondite da utilizzare per migliorare la sostenibilità. Una nuova funzione per il download consente, poi, alle aziende di quantificare e riportare con un clic quanto necessario, evitando faticose attività manuali e sfruttando in modo più facile e veloce il potenziale dei dati per ridurre l’impatto ambientale dei data center” spiega Brown.

I nuovi modelli saranno disponibili in più pacchetti. Disponibile dalla fine del primo trimestre IT Expert sarà incluso nelle attuali sottoscrizioni e sarà completamente cloud based. IT Advisor, in rilascio all’inizio del secondo trimestre di quest’anno, sarà disponibile on premises e cloud based. Data Center Expert sarà, invece, rilasciato dal terzo trimestre di quest’anno e sarà solo on premises.


Claudia Rossi

Giornalista professionista, dal 1993 scrive di tecnologie ICT analizzando l’impatto dell’innovazione sul business di tutti gli attori in gioco: dai vendor tecnologici agli utenti, passando per gli operatori di cana...

Office Automation è il periodico di comunicazione, edito da Soiel International in versione cartacea e on-line, dedicato ai temi dell’ICT e delle soluzioni per il digitale.


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