Conferenza europea BICSI 2019

Ancora una volta, per il 2019, Cabling & Wireless ha ricevuto l’incarico di organizzare la conferenza Europea BICSI, uno fra i più importanti eventi internazionali dedicati alle infrastrutture per le telecomunicazioni e ai sistemi ICT. Nel corso del convegno – che si è tenuto a Roma il 30 ottobre 2019 – sono state portate all’attenzione di una numerosa e qualificata platea di delegati accuratamente selezionati, i più recenti sviluppi sui principali temi tecnici e trend tecnologici di attualità per il settore ITS. Grazie anche alla collaborazione e al supporto culturale di Spring, particolare riguardo è stato rivolto a soluzioni e prodotti innovativi e ai nascenti nuovi standard che stanno portando non soltanto a una evoluzione dei sistemi e delle infrastrutture di telecomunicazione, ma che rappresentano le basi imprescindibili per la realizzazione di edifici intelligenti e smart city, i fondamenti per la società totalmente interconnessa dei prossimi decenni. Di seguito i temi principali trattati dai relatori delle aziende sponsor che hanno portato il loro contributo culturale all’evento.

Standard per l’interoperabilità negli smart building

ZigBee Alliance sviluppa standard globali aperti per la comunicazione wireless da dispositivo a dispositivo per l’IoT (Internet of Things). ZigBee Alliance ha parlato di come stanno promuovendo i sistemi interoperabili per gli edifici intelligenti. Attraverso comunicazioni wireless conformi allo standard IEEE 802.15 e grazie ai protocolli DotDot, in architettura aperta, si agevola la reazione di reti di dispositivi in grado di operare in modo autonomo o in connessione al cloud.

WiFi 6

Cambium Networks ha parlato di WiFi 6 come attivatore della trasformazione digitale per le aziende, con uno sguardo alla roadmap Wi-Fi tra cloud, analisi e smart working. La sesta generazione di standard per le reti wireless introdurrà sostanziali miglioramenti in efficienza, velocità e sicurezza, entrando in modo concreto nelle nuove esigenze di business sull’onda della trasformazione digitale, permettendo di gestire in contemporanea un grande numero di dispositivi e grazie alla sua capacità trasmissiva sarà idoneo come base per servizi a valore aggiunto.

Reti ottiche passive

Fluke Networks ha approfondito l’argomento delle reti ottiche passive (PON), facendo riferimento alle nuove metodologie e ai relativi standard internazionali disponibili o in fase di definizione e soffermandosi sulle migliori pratiche e le linee guida relative ai test, alla certificazione e alla risoluzione dei problemi su questo tipo di reti ottiche.

Superare le limitazioni delle attuali reti in fibra

Cailabs ha trattato il tema delle comunicazioni digitali e del loro rapidissimo sviluppo, di come stanno assumendo un ruolo di sempre maggiore importanza e di come sia inevitabile una diretta influenza sulle infrastrutture che le devono supportare. L’esigenza di banda, sempre più in forte crescita, a volte può trovare nelle infrastrutture in fibra ottica già installate una limitazione. Non essendo sempre possibile o conveniente reinstallare tutta l’infrastruttura, qualora serva un complesso lavoro e un significativo impatto sul business, nuove tecnologie possono venire in aiuto con soluzioni passive, innovative, in grado di aumentare la capacità di trasmissione degli impianti LAN in fibra ottica multimodale in modo veloce ed economicamente vantaggioso.

Aumentare le performance di LAN e data center

R&M ha spiegato come i componenti di rete di nuova generazione, come la Categoria 8 per il rame, possono preparare ambienti LAN e data center per le esigenze di nuove e più performanti applicazioni. Non soltanto la larghezza di banda, ma anche i costi complessivi di qualsiasi installazione sono aspetti cruciali che possono impattare significativamente sulla fattibilità dei progetti. Il rame può offrire dei vantaggi in diversi campi di applicazione, come il supporto del PoE o la retro-compatibilità grazie a interfacce di connessione RJ45.

L’evoluzione del cablaggio in rame

BICSI ha voluto contribuire direttamente parlando di evoluzione del cablaggio in rame, spiegando come i nuovi sistemi per edifici intelligenti stanno cambiando la progettazione delle infrastrutture. Una panoramica completa delle nuove applicazioni, tecnologie e standard che avranno un impatto sulle infrastrutture di cablaggio per preparare in modo corretto la strada all’implementazione e al supporto dell’intera gamma di sistemi che compongono gli edifici intelligenti.

Regolamento CPR e test sui cavi

Prysmian ha messo in evidenza l’estrema importanza dei test di infiammabilità sui cavi. Si è sottolineato come il regolamento CPR, disciplinato da normative europee, coinvolga anche i cavi – tra i prodotti usati nelle costruzioni – nel contesto della sicurezza in caso di incendio. Seguire linee guida univoche e rispettare i criteri per l’immissione dei prodotti sul mercato in termini di classificazione, marcatura, dichiarazione di prestazione, applicazione delle classi agli ambienti installativi e altro ancora sono stati i temi trattati per dare maggiori chiarimenti su questo argomento tuttora molto dibattuto.

Strategia di firestopping

Hilti ha sottolineato come gli incendi siano una costante minaccia negli edifici. Non solo possono uccidere persone e distruggere beni, ma anche causare lunghi tempi di inattività in strutture critiche come data center e ospedali. Leggi e normative impongono agli edifici un approccio adeguato per la sicurezza delle persone in relazione a rilevamento, contenimento e soppressione. Il firestopping riguarda il contenimento e la compartimentazione. Le installazioni del cablaggio, poiché possono essere frequentemente modificate, presentano un ulteriore livello di complessità per le infrastrutture di contenimento che devono garantire la massima sicurezza in caso di incendio. Sistemi di firestop performanti sono a supporto del progettista per poter garantire, con la scelta appropriata all’ambiente di installazione, edifici sempre più sicuri.