I pionieri della tecnologia che hanno fatto la storia
Il cablaggio in fibra ottica è diventato parte sostanziale del mondo IT. Nell’ottica di sviluppare la tecnologia MTP®, negli anni Novanta IBM ha avviato una vera e propria “storia” di sviluppo speciale nell’area dei connettori MTP® hanno ottimizzato i processi nei data center. Rosenberger OSI continua oggi questa storia fatta di successi.
Prodotti e soluzioni di buona riuscita spesso hanno presunti autori che ne rivendicano la paternità. Nell’ambito delle tecnologie digitali, ci sono molte leggende sull’origine degli sviluppi ma non tutte sono veritiere… Talvolta ai produttori piace vantarsi di un’innovazione che, a un esame più attento, risulta non provenire dai loro laboratori di sviluppo, ma è stata creata molto tempo prima in un altro think tank. Tali leggende spesso durano molto a lungo e costituiscono un danno per i veri autori.
Uno sguardo al passato per fare chiarezza
Per comprendere appieno il rapido sviluppo nel settore del cablaggio in fibra ottica occorre guardare indietro nel tempo per fare luce su quali progressi hanno compiuto gli sviluppatori e i produttori in pochi anni. Grazie al lavoro di sviluppo innovativo, oggi i cavi e i componenti associati ottimizzano le infrastrutture delle aziende di tutto il mondo. Sviluppati con tecnologie d’avanguardia, essi garantiscono elevata disponibilità, sicurezza e un flusso di dati continuo. Le strutture di cablaggio contemporanee svolgono quindi un ruolo cruciale nei processi aziendali delle organizzazioni e di conseguenza nella loro stabilità economica.
Nell’ambito dell’evoluzione nel campo del cablaggio in fibra ottica vale la pena ripercorrere la storia dello sviluppo della cassetta con modulo MTP® / MPO. Questo è stato fin dall’inizio ed è a tutt’oggi un dispositivo permanente nel cablaggio in fibra ottica nei data center. Le sue origini risalgono ai primi anni Novanta. Su iniziativa di IBM, US Conec ha iniziato a sviluppare un sistema di connettori push-pull attorno alla ghiera MT a 12 fibre presente sul mercato da 10 anni. Questo sistema di connettori multi-fibra è stato lanciato sotto il marchio MTP® Conec negli Stati Uniti.
Ricordando Pioneer MTP®
Siecor e OSI hanno sviluppato le prime cassette e cablaggi con modulo MTP® in modo che le 12 fibre del connettore MTP® potessero essere separate su 6 singoli canali duplex ESCON (ora chiamati breakout delle porte). “Il sistema di cablaggio MTP® IBM FTS non era solo il primo nel suo genere, ma anche molto più avanti rispetto ai tempi”, ricorda Harald Jungbäck, precursore di MTP®, oggi product manager per sistemi di cablaggio per data center di Rosenberger OSI. Coinvolto fin dall’inizio nello sviluppo di questo primo sistema di cablaggio MTP®, Jungbäck ha accompagnato le varie fasi di sviluppo della tecnologia e riassume i vantaggi della soluzione così: «Ciò ha consentito la trasmissione di 17 Mbit / s del protocollo ESCON fino a 2 km tramite una fibra multimodale con un diametro del nucleo di 62,5 µm. Le connessioni MTP® multimodali avevano una perdita di inserzione fino a un massimo di 1,2 [dB] al momento, ma sono state ridotte ad un massimo di 0,35 [dB] dalla qualità della ferula Elite® di US Conec per molti anni».
La qualità non è patteggiabile
I vantaggi offerti dalla nuova tecnologia nella seconda metà degli anni Novanta agli operatori di data center erano quasi rivoluzionari. L’uso del connettore MTP® ha consentito tempi di installazione “plug-and-play” senza precedenti in termini di velocità per il cablaggio del data center. Ciò ha notevolmente ridotto anche i tempi di progetto e garantito la disponibilità dell’infrastruttura a tempi molto brevi. Allo stesso modo, la flessibilità di gestione (MAC) è stata aumentata fino al limite massimo.
Anche i lavori di manutenzione hanno beneficiato di questa innovazione tecnologica. Il cambio di cassette con moduli MTP® o il cambio delle patch plug-in nella parte anteriore è stato semplificato, velocizzato e risulta più economico. Ad esempio, più di due decenni per il passaggio da ESCON a SC duplex, o da SC duplex a LC duplex, inoltre anche l’MT-RJ come sistema di connessione a patch, quasi una sorta di standard. «Per noi e i nostri partner commerciali lo era e lo è ancora: la qualità non è patteggiabile», afferma Jungbäck.
Questo tipo di sistema di cablaggio in fibra ottica si è affermato rapidamente e con successo su un mercato che dava segnali di grande necessità. Grazie all’elevato consenso da parte del mercato, nel 2000 il connettore MTP® è stato standardizzato come MPO in IEC 61754-7. I vantaggi derivanti dall’uso di MTP® / MPO erano evidenti agli altri provider. Verso la fine del millennio, anche i concorrenti di mercato di Siecor e OSI hanno iniziato a sviluppare sistemi di cablaggio MTP® / MPO.
Il futuro
Rosenberger OSI non è solo un pioniere della tecnologia MTP® / MPO, ma ne è artefice di un ulteriore e costante sviluppo, adattato alle esigenze attuali. Gli analisti vedono 400GBASE-SR8 come un’applicazione in rapida crescita nei data center. Rosenberger OSI nel 2020 introduce PreCONNECT® SEDECIM sul mercato in modo specifico per questa applicazione. La base di questo sistema è il connettore MTP® / MPO a 16 fibre. Come variante OM4 multimodale a 16 fibre, con una porta MTP® / MPO 16 sul retro e otto porte duplex LC sul lato anteriore, la cassetta del modulo MTP® / MPO è ora adatta anche per la connessione delle porte con MTP® / MPO 16 cavi trunk pre-assemblati PreCONNECT® SEDECIM.
Nell’area dei sistemi di cablaggio MTP® / MPO, Harald Jungbäck considera Rosenberger OSI molto ben posizionata. Con le linee di prodotti PreCONNECT® DUODECIM, OCTO e SEDECIM, la società offre un ampio portafoglio in grado di coprire le esigenze dell’intera evoluzione dei sistemi di cablaggio MTP® / MPO per numerose applicazioni.