Palo Alto Networks acquisisce CyberArk per 25 miliardi di dollari

Palo Alto Networks e CyberArk hanno annunciato un accordo definitivo in base al quale Palo Alto Networks acquisirà CyberArk. Secondo i termini dell’intesa gli azionisti di CyberArk riceveranno 45 dollari in contanti e 2,2005 azioni ordinarie di Palo Alto Networks per ogni azione CyberArk. Ciò rappresenta un valore di circa 25 miliardi per CyberArk, e un premio di circa il 26% rispetto alla quotazione media di CyberArk tra il 15 e il 25 luglio, prima che iniziassero a diffondersi indiscrezioni sulla possibile acquisizione.
Questa unione strategica, spiega un comunicato congiunto delle due società, segna l’ingresso formale di Palo Alto Networks nel settore dell’Identity Security, trasformando tale settore in un pilastro fondamentale della strategia multi-piattaforma dell’azienda.
La combinazione della leadership di lunga data di CyberArk nell’identity security e nella gestione degli accessi privilegiati (PAM) con le piattaforme di sicurezza complete alimentate dall’AI di Palo Alto Networks, continua la nota, estenderà la protezione tipica delle identità privilegiate a tutte le tipologie di identità, tra cui individui, macchine e agenti AI autonomi.
Nel comunicato Nikesh Arora, President e CEO di Palo Alto Networks, dichiara: “La nostra strategia di ingresso nei mercati è sempre stata di entrare nel momento dell’inflection point, e crediamo che quel momento per il settore Identity Security sia adesso. Questa strategia ha guidato la nostra evoluzione da azienda di firewall a leader della cybersecurity multi-piattaforma. Oggi, l’ascesa dell’AI e l’esplosione delle identità-macchina mostrano che il futuro della sicurezza si costruisce sul concetto che ogni identità richiede il giusto livello di controlli dei privilegi. CyberArk è il leader nell’identity security, con una tecnologia duratura e fondamentale che è essenziale per proteggere l’era dell’AI. Insieme, definiremo il prossimo capitolo della cybersecurity”.
Udi Mokady, Fondatore ed Executive Chairman di CyberArk, aggiunge: “Questo è un momento chiave nel percorso di CyberArk. Da subito ci siamo prefissati di proteggere gli asset più critici del mondo, con una focalizzazione chiara su innovazione, fiducia e sicurezza. Unire le forze con Palo Alto Networks è il prossimo capitolo fondamentale, costruito su valori condivisi e un profondo impegno volto a risolvere le sfide più difficili legate alle identità. Insieme, offriremo un’esperienza impareggiabile attraverso identità umane e macchina, accesso privilegiato e innovazione basata su AI per proteggere ciò che verrà. Questa è più di una combinazione di tecnologie: è un’accelerazione della missione che abbiamo iniziato oltre due decenni fa. Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che il nostro team ha realizzato e profondamente grato a tutti coloro che hanno reso possibile raggiungere questo traguardo”.
Identità e sicurezza, continua il comunicato, stanno convergendo, e questo evidenzia la necessità di una vera piattaforma di sicurezza delle identità. Proteggere le credenziali privilegiate sia per le identità umane che per quelle macchina – inclusi agenti AI e carichi di lavoro – è la sfida più critica per l’impresa moderna.
In questo scenario, l’integrazione della Identity Security Platform di CyberArk con Palo Alto Networks fornirà molti benefici fondamentali:
Accelera la strategia basata su piattaforma: la piattaforma combinata fornirà una soluzione unica e unificata progettata per eliminare pericolosi gap di sicurezza e semplificare le operazioni. Le funzionalità di CyberArk saranno profondamente integrate nelle piattaforme Strata e Cortex di Palo Alto Networks, sfruttando l’AI per fornire sicurezza consapevole dell’identità e risposta in tempo reale in tutta l’azienda.
Innova il mercato IAM tradizionale: questo accordo andrà oltre l’igiene di base ed estendendo principi PAM robusti e security-first per garantire che il giusto livello di controllo dei privilegi sia applicato a ogni identità in tutta l’azienda, siano esse umane, macchina o agenti.
Protegge l’agentic AI: man mano che le organizzazioni adottano l’agentic AI autonoma, attivano gli utenti privilegiati per eccellenza. La sicurezza delle identità è posizionata per diventare il framework essenziale per proteggere questo nuovo paradigma della forza lavoro enterprise. L’applicazione di principi di accesso “just-in-time” e del minimo privilegio garantisce che agli agenti AI vengano concesse solo le autorizzazioni di cui hanno bisogno, per il tempo necessario, fornendo la supervisione critica indispensabile per proteggere l’automazione basata su AI su larga scala.
La transazione è stata approvata all’unanimità dai Consigli di Amministrazione di Palo Alto Networks e CyberArk, e si prevede che si concluderà nella seconda metà dell’anno fiscale 2026 di Palo Alto Networks (che proprio oggi chiude il fiscal year 2025), salvo il soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura.
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