Synology punta al data center
Il costruttore di sistemi di storage taiwanese ha esteso la sua gamma di soluzioni enterprise con diverse novità di fascia alta.
Synology guarda sempre di più all’enterprise e ai data center. Quest’anno, nel quale la società compirà 20 anni, l’azienda farà il grande passo per arrivare con una nuova generazione di prodotti ad approcciare il mercato di fascia alta delle soluzioni di storage. Una sfida sicuramente di non poco conto che la vedrà impegnata a contendere quote di mercato a vendor molto conosciuti che presidiano storicamente questo ricco segmento da molto tempo. Il costruttore taiwanese ha da tempo un’offerta per le aziende B2B di grandi dimensioni, ma con i nuovi sistemi presentati di recente anche in Italia oggi entra nell’offerta di soluzioni di alta gamma.
Le novità enterprise
Nella linea ‘all flash’, Synology oggi offre tre sistemi – FS3400, FS3600 e FS6400 – che si differenziano sulla base delle performance fornite, con il sistema FS6400 che arriva a 240.000 operazioni di I/O iSCSI al secondo (IOPS), indirizzato agli ambienti virtualizzati e containerizzati.
I NAS SA 3400 e 3600 offrono rispettivamente 137.000 e 181.000 IOPS iSCSI e possono essere espansi anche con moduli full SSD. La capacità di questa linea può andare oltre al PetaByte con un decremento minimo delle prestazioni, assicura Synology. Sono sistemi che rispondono all’esigenza di alta disponibilità alla quale si aggiunge anche il controller active-active UC 3200 sempre per il mondo iSCSI. Per quanto riguarda invece il fronte alta densità, il costruttore propone il sistema HD6400 che fornisce spazio per 60 bay di formato 4u, in grado di raggiungere una capacità massima di 960 TB. La connettività fibre channel di tutti questi sistemi garantisce l’interfacciamento con gli ambienti SAN installati in azienda.
Un sistema operativo sempre più B2B
La nuova versione di Disk Station Manager, DSM 7.0, presentata anch’essa recentemente si basa su tre caratteristiche pensate per gli utenti B2B, ossia: un nuovo storage manager, cache SSD migliorate e un’integrazione di funzioni più stretta con gli ambienti virtuali. “Lo scopo di queste novità è quella di offrire all’utente un’interazione con il DSM sempre più ricca di funzionalità”, ha dichiarato Francesco Zorzi, technical manager di Synology. In questi anni Synology ha venduto complessivamente 6 milioni di dispositivi NAS per un installato di 60 ExaByte, mentre il servizio cloud pubblico Synology C2, in produzione da due anni, protegge oggi il backup di 29.000 utenti tra privati e aziende e le soluzioni di accesso ai dati via web QuickConnect e DDNS services registrano invece oltre 14 milioni di utenti attivi.
