Impresoft Group, la squadra si allarga: ecco Progel

Annunciata l’acquisizione con reinvestimento della società. L’operazione consente al polo tecnologico di ampliare il portfolio dedicato alla digital transformation in complementarietà con l’attuale offerta di 4ward.

“Un’operazione di rilievo, che amplia ulteriormente il nostro perimetro”. Così Rossano Ziveri, CEO di Impresoft Group, ha commentato l’ingresso nel Gruppo di Progel. L’acquisizione arricchisce l’offerta dedicata alla digital transformation che in Impresoft Group era finora rappresentata dalle soluzioni cloud, artificial intelligence, modern workplace, ottimizzazione delle applicazioni e digitalizzazione dei processi proposte da 4ward. Un’azienda, quest’ultima, protagonista insieme a Brainware, Gruppo Formula, Impresoft e Qualitas Informatica dell’unione di competenze che lo scorso novembre aveva segnato la nascita di Impresoft Group, realtà che a soli sette mesi dalla sua fondazione rafforza così la propria offerta in diversi ambiti, come la cybersecurity, il networking e la formazione.

Rossano Ziveri, CEO di Impresoft Group

La strategia

Queste le aree di maggiore complementarietà tra Progel e l’attuale proposta di Impresoft Group, realtà che conta un fatturato di 65 milioni di euro e più di 3.500 clienti. Clienti che segue con circa 500 professionisti attivi nelle filiali del Gruppo in Italia, presenti in 13 città, oltre che nel Centro di Sviluppo operativo in Romania, per un’offerta in continua evoluzione che trova le sue basi su due pilastri: le business application e, appunto, la digital transformation. “Sin dalla sua nascita, Impresoft Group ha dichiarato un ambizioso piano di crescita e di prevedere, nel breve termine, ulteriori integrazioni con l’obiettivo di giocare un ruolo di primo piano nel mercato, offrendo un’ampia gamma di servizi. In Progel abbiamo trovato subito l’interlocutore ideale sia per la vision comune e per un percorso analogo fatto negli anni, sia perché ci permetterà di portare sul mercato le soluzioni e le competenze necessarie per abilitare una trasformazione di valore dei nostri clienti”. Un pensiero condiviso anche da Christian Parmigiani, CEO di 4ward. “L’ingresso di Progel in Impresoft Group rappresenta un’incredibile opportunità di rafforzare e ampliare la gamma di servizi e le competenze che offriamo sul mercato, andando a espandere ulteriormente la gamma e la capacità di scala delle soluzioni per la digital transformation”.

Christian Parmigiani, CEO di 4ward

L'operazione

Nata nel 1988 dall’idea di cinque soci, Progel negli anni ha vissuto un’importante crescita ed evoluzione. Partner strategico di Microsoft sin dal 1995, l’azienda oggi conta un team di 70 professionisti e due sedi, una in provincia di Bologna e una a Reggio Emilia. La società nel 2019 ha registrato i 10 milioni di euro di fatturato, il 72% dei quali nei servizi. “Nella decisione di unirci a Impresoft Group abbiamo apprezzato sia il progetto industriale, con la presenza di 4ward, partner Microsoft stimato e riconosciuto, dimensionalmente molto simile a Progel, sia l’approccio condiviso al mercato”, ha commentato Alberto Trigari, CEO dell’azienda, sottolineando come l’operazione consentirà alla società di mantenere una continuità di relazione con i propri clienti. L’ingresso in Impresoft Group si è concretizzato infatti in un’acquisizione con reinvestimento: i cinque soci di Progel reinvestiranno un terzo del capitale nel Gruppo, “non venendo così meno a quel senso di appartenenza che è stato un elemento cardine nella storia ultratrentennale dell’azienda”.

Alberto Trigari, CEO di Progel

L'offerta

Tre le aree di business sui cui ruota l’offerta di Progel e che arricchiscono il portfolio di Impresoft Group. Lato infrastruttura, la società propone soluzioni e servizi gestiti di networking, identity management, collaboration, user endpoint management, UCC, data protection e security. In ambito software, invece, l’azienda è attiva nello sviluppo di soluzioni per la data processing automation e le mobile app, oltre che di prodotti verticali per il mercato healthcare. Un settore, questo, in cui Progel propone ‘Dorsale Interoperabile’, un sistema aperto dedicato alla concentrazione di dati clinici e alla spedizione di messaggi in formato elettronico contenenti informazioni di rilevanza clinica.

Formazione

La terza area di business che caratterizza Progel è infine il learning, ambito nel quale l’azienda nel tempo ha posto un importante focus in qualità di Gold Certified Partner Microsoft per la formazione dagli anni ’90 e partner Pcsnet (Rete nazionale di formazione e certificazione ICT) dell’Emilia-Romagna. A partire dalla disponibilità delle tecnologie SaaS di Office 365, la società ha adottato inoltre un approccio alla formazione orientata al change management: “Un impegno che rappresenta un ulteriore fattore che accomuna Progel e 4ward nella capacità di offrire un approccio strutturato e una metodologia efficace, sia di change management sia di project management – ha sottolineato il Gruppo in una nota. Microsoft ha recentemente introdotto una certificazione avanzata in Change Manager e, grazie all’unione delle competenze di Progel e 4ward, Impresoft sarà tra le prime realtà a ottenere tale riconoscimento”.


Vincenzo Virgilio

Giornalista pubblicista, laureato in Scienze Politiche, dal 2005 ha scritto per diverse testate e ha svolto attività di ufficio stampa e comunicazione nella pubblica amministrazio...

Office Automation è il periodico di comunicazione, edito da Soiel International in versione cartacea e on-line, dedicato ai temi dell’ICT e delle soluzioni per il digitale.


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