Pronte le serie SN-L e SN-XL di Stormshield
I firewall coprono diverse esigenze e permettono di scalare sostituendo le licenze.
Stormshield ha annunciato due nuove linee di firewall, la serie SN-L e SN-XL, che completano le serie di firewall SN-S e SN-M e poggiano anch’esse su una piattaforma evolutiva che consente ai clienti – indipendentemente dal modello in uso – di far scalare la propria infrastruttura sostituendo le licenze.
Il vendor spiega che, dotata di prestazioni VPN elevate per la connessione sicura di dipendenti e uffici remoti, la gamma SN-L-Series è destinata principalmente a soddisfare le esigenze grandi sedi aziendali o hub VPN distribuiti. Essa consta di due nuovi firewall: il modello SN-L-Series-2200, che soddisfa le esigenze di scalabilità attuali e future di questa tipologia di aziende, e il modello SN-L-Series-3200, che offre prestazioni ancora maggiori tramite aggiornamento della licenza.
La gamma SN-XL-Series è rivolta invece alle aziende che desiderano migliorare la sicurezza dei propri datacenter o realizzare una rete SD-WAN per le proprie succursali. Viene quindi sottolineato che, con una velocità di trasferimento dati di fino ad oltre 300 Gbps, i due nuovi firewall ad alte prestazioni SN-XL-Series-5200 e SN-XL-Series-6200 consentono di fornire un accesso Zero-Trust alla rete (ZTNA – Zero Trust Network Access) a istituzioni (ministeri, uffici, ambasciate, ecc.) e a grandi organizzazioni.
Inoltre, al di là dei tradizionali requisiti VPN per connessioni remote sicure ad alte prestazioni, ogni nuovo firewall può essere dotato di moduli di rete aggiuntivi, per soddisfare l’esigenza di segmentare finemente infrastrutture complesse, oltre che fornire una connettività di fino a 100 Gbps.
Le nuove linee di prodotto integrano l’alimentazione ridondante e dischi rigidi SSD. Nel caso dei firewall della serie SN-XL, la soluzione ha anche un’interfaccia di gestione intelligente del dispositivo (IPMI – Intelligent Platform Management Interface) che consente di disattivare o riavviare il firewall da remoto utilizzando una connessione di rete secondaria, anche in caso di disservizio del sistema principale.