Verso la convergenza tra network consolidation e security
L’opinione di Marco Romagnoli, senior regional sales director Southern Europe di Gigamon
La tendenza a sottovalutare il cyber crime purtroppo è ancora molto diffusa, e in molti casi il GDPR viene visto soprattutto come un ulteriore obbligo normativo foriero di sanzioni, salvo rendersi conto dei danni economici e reputazionali di un attacco andato a buon fine a posteriori. Nelle discussioni con i clienti, comunque, ha un ruolo marginale, mentre il tema al centro dell’attenzione è la convergenza tra network consolidation e security. Oggi il mercato è guidato da colossi come Google o Netflix, solo per citarne un paio e le aziende devono rincorrere questi modelli in termini di user experience e sicurezza a cui tutti, in qualità di utenti, siamo abituati.
Innalzare il livello di difesa
Questo richiede infrastrutture di rete sempre più veloci ed eterogenee e comporta un aumento esponenziale dei volumi e della complessità del traffico, che deve essere analizzato attraverso soluzioni sempre più performanti, in grado di effettuare valutazioni complesse, come analisi comportamentali e crittografiche. È per questo che competenze e dipartimenti sino a ieri distinti, che si occupavano rispettivamente di gestione delle reti e della sicurezza, devono convergere, trovando una sintesi che consenta di innalzare il livello complessivo delle difese di una azienda, salvaguardando nel contempo il più possibile gli investimenti effettuati nel corso del tempo. Servono quindi soluzioni di nuova generazione altamente automatizzate che consentano di rendere interoperabili piattaforme diverse integrando strumenti di analisi differenti, al fine di offrire maggiore efficienza, scalabilità e resilienza.
Serve una security transformationServe una security transformation
Gli investimenti di Gigamon vanno da sempre in questa direzione: la nostra suite permette di continuare a innovare e accelerare nella digital trasformation rimanendo però sicuri e minimizzando i costi della sicurezza valorizzando l’esistente. È un percorso che ogni azienda deve intraprendere in base alle proprie specifiche esigenze, affiancata da fornitori pronti ad ascoltarla e indirizzarla correttamente. Una sfida che anche gli operatori del canale devono affrontare, ampliando le proprie competenze e la propria capacità di fare una reale system integration, pena l’esclusione dal mercato.
Appuntamento a domani con Gianni Baroni, CEO del Gruppo Daman