TCG Process, più agilità per l’IDP aziendale
Grazie alla sua piattaforma di Intelligent Document Processing, TCG Process aiuta le aziende ad automatizzare i processi, semplificandone l’orchestrazione.
Focalizzata in soluzioni di Intelligent Document Processing, TCG Process è una multinazionale che opera in Italia dal 2021, mettendo a disposizione del mercato una tecnologia di modellazione e automazione dei flussi di lavoro in grado di acquisire, leggere, estrarre, categorizzare e organizzare informazioni significative provenienti da enormi quantità di dati presenti in documenti strutturati e destrutturati. “In altre parole, aiutiamo i clienti a disegnare, automatizzare e orchestrare tutti i processi di business ‘document driven’, rendendoli più intelligenti ed efficienti” afferma Luigi Petucco, country manager di TCG Process (nella foto), ricordando la storia dell’azienda, fondata in Svizzera nel 2006 e cresciuta ininterrottamente negli anni aprendo filiali in tutto il mondo. Suo target d’elezione sono tutti i settori caratterizzati da processi documentali complessi, come il mondo bancario e assicurativo, interessati alla semplificazione tipica delle soluzioni di ‘iperautomazione’.
DocProStar, le unicità della piattaforma di TCG Process
L’offerta tecnologica di TCG Process si basa su una piattaforma altamente scalabile e di facile utilizzo, del tutto no code/low code e, quindi, in grado di abbattere in modo considerevole i tempi di realizzazione dei progetti. Tempi ulteriormente ridotti dall’ampia disponibilità di ‘reusable’: 160 microservizi immediatamente ‘pronti all’uso’. “Grazie alle tecnologie no code/low code la piattaforma permette il disegno dei processi in modo assolutamente intuitivo, facilitando la collaborazione tra team It e di business che in questo modo riescono finalmente a parlare la stessa lingua” spiega Petucco, sottolineando un altro importante elemento della piattaforma DocProStar: l’utilizzo di motori cognitive capaci di assicurare un altissimo recognition rate grazie a sistemi autoapprendenti.
“La potenza del posizionamento della nostra piattaforma sta nella sua grande flessibilità: pur essendo una soluzione di automazione e orchestrazione di processi tipicamente documentali, la piattaforma può ospitare, infatti, qualsiasi tipo media” precisa il responsabile commerciale, pronto a evidenziare anche l’attenzione rivolta dalla soluzione ai temi della compliance. La conformità alle normative e la tracciabilità delle decisioni prese sono essenziali nei processi aziendali: uno strumento di orchestrazione come quello di TCG Process è in grado di fornire registri dettagliati delle attività svolte dai modelli, semplificando audit e verifiche.
La piattaforma dispone, poi, di connettori a verticalizzazioni AI di terze parti e tramite web service può richiamare qualsiasi servizio, svolgendo, a livello più alto, il ruolo di orchestratore anche in questo ambito. “Per ottenere il massimo vantaggio dalle applicazioni di intelligenza artificiale, è necessario integrare i mini processi AI che oggi le aziende stanno sviluppando in proprio in modo da garantire che le diverse componenti lavorino in modo sinergico. Gli scenari reali, tra l’altro, presentano spesso situazioni impreviste ed eccezioni: uno strumento di orchestrazione può gestire tutte queste eccezioni, reindirizzando i compiti a un operatore umano, quando necessario” precisa Petucco, evidenziando un altro importante ruolo degli strumenti di orchestrazione di TCG Process: la possibilità di far scalare facilmente l’implementazione dell’AI su più processi e reparti, utilizzando sul medesimo processo diverse tecnologie AI. Non solo: implementando una piattaforma come quella di TCG Process è anche possibile disegnare il processo aziendale oggi, mantenendo domani solo i servizi AI più performanti ed economici.
2024, ecosistema di canale in crescita
Per quanto riguarda il go-to-market, oggi TCG Process vanta in Italia un rapporto diretto con un certo numero di BPO (Business Partner Outsourcer) e una rete di partner su cui sta investendo in ottica di maggiore espansione. “L’intuitività della piattaforma permette l’onbarding rapido degli operatori di canale, che in questo momento si trovano a fronteggiare una forte confusione sul mercato tra soluzioni IDP e RPA (Robotic Process Automation). In realtà, tra le due offerte c’è una grande differenza: mentre le soluzioni IDP orchestrano processi e attività, le soluzioni RPA risolvono solo problemi specifici, automatizzando dei task” spiega Petucco, convinto che gli operatori di canale possano trovare in DocProStar un forte elemento di differenziazione anche sul fronte della proposta economica: la piattaforma applica, infatti, un modello di licencing più conveniente per i clienti, basandosi sul semplice numero di documenti gestiti.
Le caratteristiche di DocProStar in sei punti:
• Interfaccia no-code
• Allineamento allo standard BPMN 2.0
• Oltre 160 activities (piccoli “blocchi” di workflow in grado di eseguire task specifici che permettono di realizzare in tempi rapidissimi processi document-driven complessi)
• Aperto all’integrazione di servizi/applicazioni di terzi
• Disponibilità sotto forma di microservizi
• Predisposto per qualsiasi servizio AI presente e futuro