Synology, presentate le nuove soluzioni di gestione e archiviazione dati
Le ultime novità dell’azienda puntano a supportare le imprese potenziando le prestazioni di archiviazione e migliorando la collaborazione. Tra gli annunci, anche il nuovo sistema operativo DSM 7.2.
“Synology è una società che da sempre si distingue sul mercato per la propria capacità di evolversi”. A dirlo è stato Francesco Zorzi, Technical Manager Synology Italia, insieme a Marcos De Santiago, Sales Director France & Southern Europe dell’azienda. L’occasione è stata la presentazione delle ultime novità e dei più recenti sviluppi in tema di soluzioni di gestione e di archiviazione dati della società. “Obiettivo: aiutare ai clienti a risolvere al meglio le nuove sfide dell’IT”.
Tra le più importanti novità annunciate per il 2023, il lancio di DSM 7.2, che introdurrà la crittografia a tutto volume potenziando le prestazioni di archiviazione del 48% rispetto alla crittografia basata sulle cartelle. Con DSM 7.2 saranno introdotte le cartelle Worm (write once, read many): cartelle antimanomissione che impediscono la modifica o la cancellazione dei dati per un periodo di tempo specificato. E proprio come i backup nuovi e non modificabili in Hyper Backup, che impediscono ogni modifica dopo la creazione, anche queste cartelle aiuteranno i clienti a proteggere i dati da ransomware e minacce cyber.
Collaborazione e archiviazione
Annunciati inoltre aggiornamenti alla soluzione in cloud privato di Synology, Synology Drive, con filigrane e policy di download per migliorare la sicurezza dei file quando vengono condivisi tra i team. Le nuove funzionalità di cancellazione da remoto aiutano a ridurre i rischi per la sicurezza eliminando le cartelle sincronizzate dai client Windows e macOS rubati. “In DSM 7.2, la condivisione dei dati su SMB sarà inoltre più sicura ed efficiente”, ha spiegato la società evidenziando come il blocco dei file tra protocolli diversi fra le condivisioni dei file SMB e Synology Drive assicurerà anche che i file in uso non siano né modificati né sovrascritti. Il supporto per i trasferimenti SMB multicanale utilizzerà tutte le connessioni di rete disponibili tra server e client per potenziare sensibilmente le prestazioni del trasferimento dei file SMB.
Sempre per il 2023 è previsto il lancio di nuovi sistemi scalabili studiati per l'archiviazione di file e oggetti. “I cluster di ampliamento saranno molto più veloci delle più grandi soluzioni Synology esistenti, con prestazioni e funzionalità scalabili in modo quasi lineare a mano a mano che vengono aggiunte nuove unità”, ha promesso l’azienda. La prima generazione di sistemi scalabili supporterà i cluster fino a 60 server per oltre 12 PB di archiviazione effettiva, oltre 60 Gb/s di prestazioni di scrittura sequenziale e oltre 80.000 connessioni contemporanee. I cluster offriranno una disponibilità che va oltre il 99,99% e il supporto per le suite di protezione dei dati Hyper Backup e Active Backup di Synology.