Sostenibilità tra soluzioni e persone
Lo scenario ESG rispetto al digital workplace e all’engagement dei dipendenti.

Il termine ESG (Environmental, Social and Governance) si riferisce a un insieme di criteri utilizzati per valutare le performance aziendali, analizzando la solidità dei meccanismi di governance, nonché la capacità di un’azienda di gestire gli impatti ambientali e sociali. Si tratta di una tematica che sta acquisendo sempre maggiore importanza all’interno delle organizzazioni. Secondo Gartner, ad esempio, entro il 2027 l’80% dei leader nel settore del digital workplace (DW) integrerà gli strumenti di gestione e reporting con quelli dedicati alla sostenibilità, una percentuale che oggi si attesta a meno del 5%.
“La sostenibilità ambientale è ormai una priorità crescente per gli amministratori delegati e i dirigenti, nonostante le difficoltà economiche attuali”, ha dichiarato Stuart Downes, VP Analyst di Gartner. “Attualmente, sono pochi gli strumenti DW che forniscono dati sulla sostenibilità, e quelli che lo fanno tendono a concentrarsi principalmente sul consumo energetico dei dispositivi, che nel contesto del DW rappresenta solo circa il 15% delle emissioni totali.”
Fornire soluzioni che migliorino la sostenibilità aziendale
Gli analisti evidenziano che, nei prossimi anni, entreranno in vigore nuovi requisiti normativi per la rendicontazione ESG, sia per le imprese dell’Unione Europea che per quelle soggette alla Securities and Exchange Commission (SEC) negli Stati Uniti. “I leader del settore ESG si aspettano che l’IT fornisca soluzioni digitali in grado di migliorare la sostenibilità aziendale, insieme a una maggiore trasparenza nella rendicontazione da parte dell’IT, per soddisfare i requisiti normativi, che dovranno essere centralizzati e integrati nel software di gestione e rendicontazione ESG”, ha dichiarato Downes.
Gartner sottolinea inoltre che le funzionalità di supporto decisionale e analisi sono fondamentali per identificare le opportunità di miglioramento delle performance ESG, incluse quelle ambientali, come la riduzione delle emissioni di carbonio. “Il numero di dispositivi e periferiche per dipendente diventerà un indicatore chiave per le organizzazioni che cercano di ottimizzare le emissioni di carbonio”, ha aggiunto Downes. “Le aziende dovrebbero collaborare con i fornitori di soluzioni, dando priorità all’integrazione di nuove funzionalità per misurare e riportare i dati sulla sostenibilità, in linea con le aspettative dei leader ESG”.
Secondo gli analisti, per ottimizzare le emissioni, i fornitori di strumenti per l’infrastruttura del digital workplace (DW) dovrebbero aggiungere nuove funzionalità di reporting sulla sostenibilità alle loro soluzioni. Queste potrebbero includere strumenti di gestione unificata degli endpoint (UEM), desktop as a service (DaaS), strumenti di gestione dell’esperienza digitale dei dipendenti (DEX) e piattaforme digitali. Concentrarsi su queste funzionalità ambientali contribuirà a rispettare le normative energetiche, oltre a ridurre i costi attraverso l’allungamento della vita utile dei dispositivi.
L’opinione dei dipendenti
Un altro studio Gartner ha rivelato che solo il 16% dei dipendenti ritiene che la propria organizzazione possieda le conoscenze, la mentalità e i comportamenti necessari per promuovere una cultura della sostenibilità solida. Questo dato emerge nonostante il 67% dei dipendenti consideri le tematiche legate alla sostenibilità di fondamentale importanza.
Un sondaggio condotto su quasi 3.500 dipendenti e pubblicato un anno fa ha mostrato che solo il 31% delle organizzazioni fornisce risorse per supportare gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Tuttavia, se gestita correttamente, una forte cultura della sostenibilità può incrementare il coinvolgimento dei dipendenti fino al 43%. Aaron McEwan, vice president, advisory della practice HR di Gartner ha sottolineato: “Attualmente esiste un’enorme opportunità per i responsabili delle risorse umane di costruire una cultura della sostenibilità più forte e di ottenere vantaggi significativi in termini di engagement”.
Allineamento e connessione tra le persone
“Per costruire una cultura della sostenibilità e raccogliere i benefici del coinvolgimento della forza lavoro, i responsabili delle risorse umane devono garantire che tutti i dipendenti comprendano chiaramente gli obiettivi di sostenibilità dell’organizzazione e come possano contribuire al loro raggiungimento”, ha dichiarato McEwan. “Coinvolgere i dipendenti nella definizione condivisa del significato di sostenibilità per l’organizzazione è essenziale, così come dare priorità alle iniziative che rispondono agli obiettivi aziendali”.
Una volta definiti questi obiettivi, Gartner consiglia ai responsabili delle risorse umane di comunicarli in modo ampio all’interno dell’organizzazione, in modo che ogni dipendente comprenda la cultura aziendale, creda nel suo valore e sappia come parteciparvi attivamente.
L’indagine ha anche rivelato che solo il 39% dei dipendenti ritiene che il proprio manager si preoccupi degli obiettivi professionali legati alle tematiche ESG. La connessione personale è cruciale per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nella creazione di una cultura della sostenibilità.
Gartner suggerisce ai responsabili delle risorse umane di lavorare a stretto contatto con i manager per allineare i dipendenti agli obiettivi di sostenibilità e spiegare loro perché questi siano rilevanti per l’organizzazione. È importante creare un legame affinché i dipendenti sentano un senso di attenzione e appartenenza. “In molti casi, i manager diventano un collo di bottiglia che limita involontariamente il coinvolgimento dei dipendenti, compromettendo così la cultura della sostenibilità”, ha aggiunto McEwan. “La buona notizia è che i manager hanno già le competenze per coinvolgere i dipendenti, basta applicarle agli obiettivi e alle iniziative di sostenibilità aziendale”.
Inoltre, Gartner raccomanda ai responsabili delle risorse umane di supportare i manager nell’identificare gli obiettivi e gli interessi individuali dei dipendenti in ambito sostenibilità, di sfruttare il lavoro di squadra per sviluppare competenze collettive e di promuovere il senso di appartenenza, collegando i dipendenti a iniziative di sostenibilità più ampie all’interno dell’organizzazione.
“Più persone i dipendenti riescono a coinvolgere, maggiore sarà la probabilità di trovare opportunità per un contributo significativo e di rafforzare il legame con la cultura della sostenibilità”, ha affermato McEwan. “In questo modo, si riduce anche la pressione sui manager, che non dovranno essere l’unico punto di contatto, e il potenziale collo di bottiglia, per il coinvolgimento dei dipendenti”. McEwan ha infine concluso: “Quando i dipendenti possono vedere, comprendere e contribuire agli obiettivi di sostenibilità della loro organizzazione, i responsabili delle risorse umane e i manager ottengono i benefici di un maggiore coinvolgimento e le organizzazioni si avvicinano al raggiungimento dei loro obiettivi”.