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ServiceNow presenta la nuova release Zurich

Tra le novità, la possibilità di sviluppare agenti AI in maniera più rapida, funzionalità di sicurezza di livello enterprise e workflow riprogettati

ServiceNow ha presentato Zurich, nuova release della sua piattaforma AI. Tra le novità, la possibilità di sviluppare agenti AI in maniera più rapida, funzionalità di sicurezza di livello enterprise e workflow riprogettati. Nuovi strumenti intelligenti di sviluppo consentono poi una codifica sicura in linguaggio naturale, riducono gli ostacoli alla creazione di app e trasformano i dipendenti in sviluppatori e creator in maniera facile e veloce.

Le funzionalità di sicurezza integrate, tra cui ServiceNow Vault Console e Machine Identity Console, proteggono in modo nativo i dati sensibili nei workflow e gestiscono le integrazioni per aiutare le organizzazioni a scalare l’AI e le innovazioni agentiche in sicurezza. Inoltre, workflow autonomi trasformano i dati in azioni attraverso playbook agentici, offrendo la flessibilità di combinare l’AI con l’input umano nei workflow, dove e quando necessario.

“Zurich è una svolta per l’AI di livello enterprise. ServiceNow fornisce sistemi di AI multi-agente potenti, gestibili, sicuri e progettati per essere scalabili”, afferma Patrizio Rinaldi, Director Solution Consulting, ServiceNow Italia. “Stiamo trasformando lo stack tecnologico aziendale con l’obiettivo di renderlo nativo per l’AI, includendo workflow autonomi che agiscono sui dati con precisione e strumenti per sviluppatori che promuovono un’innovazione facile e veloce alla portata di tutti. Inoltre, grazie a controlli integrati per la sicurezza, il rischio e la conformità, aiutiamo le organizzazioni ad andare oltre la sperimentazione e a entrare in una nuova era di esecuzione intelligente”.

Build Agent e sandbox per sviluppatori

L’introduzione di ServiceNow Build Agent e della sandbox per sviluppatori permette ai dipendenti di lavorare con l’AI in modo più efficiente, interattivo e su larga scala, per risolvere problemi reali in ogni ambito aziendale.

Build Agent rappresenta una svolta nella creazione di app aziendali e integra il vibe coding con il rigore della piattaforma di AI ServiceNow. In pochi secondi, i dipendenti possono trasformare un’idea in un’applicazione pronta all’utilizzo, interfacciandosi semplicemente in linguaggio naturale. È sufficiente dire: “Crea un’app di onboarding che assegni attività a Risorse Umane, IT e Facilities”, e Build Agent si occuperà del resto: progettazione, sviluppo, logica, integrazioni, test e governance.

Con Build Agent ogni app è dotata di audit trail, sicurezza e conformità integrate. Sviluppatori e dipendenti ​​beneficiano della velocità dell’AI in un contesto di sicurezza di livello enterprise, all’interno di un’interfaccia semplificata.

La sandbox per sviluppatori consente agli sviluppatori di creare applicazioni migliori, più velocemente, mantenendo i più elevati standard di qualità. I team possono gestire le versioni, iterare e distribuire senza dover attendere i tempi degli sviluppatori. Gli sviluppatori possono sperimentare in sicurezza grazie al vibe coding, testare workflow basati sull’AI e risolvere i problemi di controllo delle versioni prima che le modifiche vengano pubblicate.

Sicurezza integrata, ecco Vault Console e Machine Identity Console

Le aziende adottano workflow autonomi basati sull’agentic AI, ma è essenziale proteggere il modo in cui questi sistemi accedono ai dati e comunicano tra gli ambienti. Zurich introduce nuove funzionalità di sicurezza integrate nella piattaforma di AI e semplifica la protezione delle informazioni sensibili, la gestione delle integrazioni e della crescente presenza dell’AI.

La nuova ServiceNow Vault Console offre un’esperienza guidata per individuare, classificare e proteggere i dati sensibili nei workflow. Ad esempio, un amministratore che gestisce le operazioni di assistenza clienti può identificare i dati personali nei ticket, applicare diversi tipi di policy di protezione e monitorare le attività di conformità. La console offre anche consigli per la protezione dei dati sensibili, oltre a dashboard personalizzabili per monitorare le metriche chiave.

La Machine Identity Console risponde all’esigenza di sicurezza delle integrazioni in un contesto di autenticazione e autorizzazione di livello enterprise e garantisce il controllo diretto su bot e API. Grazie alla scalabilità della piattaforma AI di ServiceNow, ogni connessione API, comprese quelle degli agenti AI, introduce un’altra identità che gestisce e determina a cosa può accedere. Questa console offre visibilità su tutte le integrazioni API in entrata che usano un’identità macchina, come account di servizio e chiavi, segnala metodi di autenticazione obsoleti o deboli e fornisce passaggi chiari per rafforzare la sicurezza. Se un’integrazione utilizza l’autenticazione di base o non è attiva da 100 giorni, ad esempio, la console la rileva e interviene.

Le nuove funzionalità di sicurezza di Zurich si basano sulla AI Control Tower di ServiceNow, annunciata a maggio 2025, che offre visibilità a livello aziendale, conformità integrata e governance end-to-end del ciclo di vita dei sistemi di agentic AI.

Workflow autonomi: i Playbook agentici

Con la rapida implementazione dell’intelligenza artificiale, le aziende necessitano di adeguati sistemi di protezione, visibilità completa e una governance solida per garantire l’erogazione dei servizi, altrimenti rischiano di perdere fiducia e rallentare l’ottenimento dei risultati. ServiceNow offre tutto questo in un’unica piattaforma di AI e definisce un nuovo standard per la creazione di workflow autonomi.

I Playbooks agentici di ServiceNow collegano persone, automazione e AI in modo fluido, alimentando workflow autonomi. Un playbook tradizionale è una sequenza strutturata di passaggi automatizzati basati su regole e processi aziendali predefiniti, ideale per garantire coerenza, efficienza e fiducia. Gli agenti AI eliminano lo sforzo manuale, completando le attività in pochi secondi e accelerandone l’esecuzione. Questo consente ai dipendenti di concentrarsi su attività di maggior valore, in cui il giudizio umano è più importante. Ad esempio, in una situazione relativa a carte di credito, un playbook agentico può guidare un agente AI a verificare l’identità di una persona, bloccare eventualmente la carta, inviare una carta sostitutiva e avvisare il cliente, consentendo al contempo a un agente umano di intervenire se necessario.

La release Zurich di ServiceNow integra in modo fluido le informazioni di Process Mining e Task Mining in un’unica piattaforma. Queste nuove funzionalità offrono alle organizzazioni una comprensione completa di come viene svolto il lavoro, rivelando dove la competenza umana è essenziale e dove gli agenti di AI possono produrre il massimo impatto.

ServiceNow


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