Red Hat ci parla dell’Open Source Day 2019
L’evento si tiene a Roma il 20 novembre e a Milano il 3 dicembre, tra approfondimenti tecnologici, casi di successo e occasioni di confronto.
Si tengono a Roma il 20 novembre e a Milano il 3 dicembre le due tappe del Red Hat Open Source Day 2019, l’evento con area espositiva dedicato al mondo Open Source che prevede una sessione plenaria del mattino con la partecipazione di speaker italiani e internazionali e una serie di sessioni parallele pomeridiane nel corso delle quali sarà anche possibile approfondire casi cliente di successo, e ascoltare gli interventi di partner ed esperti Red Hat.
“Essere un catalizzatore di comunità di clienti, sviluppatori e partner, al fine di produrre la miglior tecnologia possibile attraverso il modello Open Source, con un’attenzione particolare alle esigenze del mondo enterprise. È questa la missione di Red Hat, realtà che opera ormai da 25 anni nel mercato IT. I risultati ottenuti da Red Hat fino ad oggi hanno certamente contribuito a rendere l’open source un paradigma pervasivo in ambito di Information Technology, che oggi vede estendere la sua efficacia, fondata sul concetto della ‘condivisione’, anche in contesti organizzativi e di ‘business’”, ci spiega Danilo Maggi, Marketing Manager, Red Hat Italia, approfondendo poi le tematiche al centro dell’Open Source Day e le opportunità che la giornata offre ai suoi partecipanti.
Espandere le possibilità
“Il 20 novembre a Roma e il 3 dicembre a Milano si parlerà di come l’approccio Open Source abbia contribuito a plasmare il mondo che viviamo, e di come stia ancora continuando a farlo evolvere nel segno dell’innovazione. Sotto il motto di ‘Expand Your Possibilities’, esperti di Red Hat, clienti e oltre 40 partner si confronteranno sullo stato attuale della tecnologia e sulle prospettive che offre ad aziende e organizzazioni di ogni settore. Si parlerà di Hybrid Cloud, Cloud Native Development and Continuous Innovation, IT Optimization, Agile Integration, Business Tools e di soluzioni per i principali mercati verticali (FSI, PA, Telco e Industry)”, prosegue Maggi citando infine alcune delle esperienze, tra le tante, che i clienti porteranno in queste due giornate.
“Possiamo ricordare nella mattina gli interventi di Poste Italiane, Sia e Coopservice. Come si può vedere, si tratta di aziende di dimensioni diverse e appartenenti a settori diversi, che illustreranno come la scelta di un approccio open source abbia permesso loro di migliorare il business, rendendolo più efficace e competitivo, anche e soprattutto in ottica futura. Ma anche nel pomeriggio i clienti saranno protagonisti nelle sessioni parallele (ci saranno ben 9 track su tematiche diverse). Citarne uno o due sarebbe davvero limitativo…”, conclude Maggi.