Red Hat, accordo di collaborazione strategica con AWS
L’ampliamento della collaborazione aumenterà significativamente la disponibilità delle offerte Red Hat sul marketplace AWS.
Red Hat ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) teso ad ampliare la disponibilità delle soluzioni open source Red Hat nel Markeplace AWS, consolidando la relazione di lunga data che già esiste tra le due realtà. Red Hat intende supportare le aziende mettendo a loro disposizione le proprie avanzate piattaforme cloud ibride, come Red Hat Enterprise Linux AI, Red Hat OpenShift AI e Red Hat OpenShift Virtualization, sull’infrastruttura AWS per affrontare esigenze critiche di business per la modernizzazione delle applicazioni, la migrazione delle macchine virtuali (VM) e le implementazioni di intelligenza artificiale (AI).
Stefanie Chiras, vicepresidente senior, Partner Ecosystem Success, Red Hat, ha dichiarato: “La collaborazione tra Red Hat e AWS continua ad essere incentrata sull’offrire ai clienti la possibilità di scelta, a partire da dove eseguire i propri carichi di lavoro nell’hybrid cloud. Ora stiamo estendendo questa scelta e flessibilità non solo al dove un’organizzazione esegue le proprie applicazioni, ma anche al come, dai container alle macchine virtuali, il tutto utilizzando la stessa piattaforma. E, poiché l’AI si sta affermando come la prossima decisione critica per l’IT aziendale, stiamo rendendo l’opzionalità una realtà nell’infrastruttura di elaborazione accelerata, consentendo ai clienti di selezionare gli acceleratori hardware più adatti alle proprie strategie e ai carichi di lavoro di AI nell’hybrid cloud.”.
Chris Grusz, managing director, Technology Partnerships, AWS, ha aggiunto “AWS e Red Hat condividono una visione comune: consentire alle organizzazioni di prendere oggi decisioni strategiche che alimenteranno l’innovazione di domani. La nostra collaborazione si concentra sul supporto ai clienti lungo il loro percorso nel cloud, rispondendo sia alle esigenze infrastrutturali immediate sia alle tecnologie orientate al futuro come l’AI. Combinando le soluzioni open source di Red Hat con la scalabilità e il supporto impareggiabili di AWS, stiamo creando una potente sinergia che semplifica la modernizzazione delle applicazioni, facilita migrazioni cloud senza interruzioni e accelera l’adozione dell’AI. Questa sinergia consente alle organizzazioni di affrontare le complessità della trasformazione digitale in modo più efficiente, garantendo agilità e competitività in un panorama tecnologico in continua evoluzione”.
Carichi di lavoro virtualizzati su un’infrastruttura modernizzata
Molte organizzazioni si trovano ad affrontare l’incertezza e i crescenti costi di gestione dell’infrastruttura virtuale, gestendo al contempo significative migrazioni di macchine virtuali in ambienti IT complessi. Allo stesso tempo, l’AI diventa sempre più strategica per differenziarsi dalla concorrenza e mantenere vantaggio competitivo. Per rispondere a queste esigenze, Red Hat offre un’esperienza unificata che semplifica la migrazione nel cloud di macchine virtuali e carichi di lavoro containerizzati, garantendo maggiore coerenza e scalabilità, e fornendo in parallelo piattaforme e infrastrutture moderne a supporto di carichi di lavoro AI di nuova generazione.
Questo impegno prevede il rafforzamento del supporto per Red Hat OpenShift Service su AWS, una piattaforma applicativa chiavi in mano completamente gestita, per semplificare l’utilizzo di OpenShift Virtualization negli ambienti AWS. A sua volta, questo facilita le migrazioni di macchine virtuali e le iniziative di modernizzazione applicativa, includendo il supporto per carichi di lavoro virtuali Windows su OpenShift Virtualization tramite Red Hat OpenShift Service su AWS. Red Hat OpenShift sarà disponibile come offerta autogestita su istanze AWS EC2 bare metal, offrendo quindi maggiore flessibilità nell’implementazione di carichi di lavoro virtualizzati e containerizzati.
Con l’inclusione di OpenShift Virtualization e del toolkit di migrazione per la virtualizzazione, e grazie alla sua progettazione cloud-native, Red Hat OpenShift semplifica la migrazione delle macchine virtuali e offre completa automazione fin dall’implementazione iniziale, incluse funzionalità di auto-riparazione e riconciliazione per container e macchine virtuali. Eseguendo OpenShift Virtualization su AWS EC2 bare metal, i carichi di lavoro sulle macchine virtuali mantengono prestazioni e ridondanza paragonabili a quelle tradizionali, pur operando su una piattaforma moderna. In questo modo, VM e container potranno interagire direttamente con l’hardware e l’infrastruttura sottostanti, riducendo al minimo il carico amministrativo ed eliminando la necessità di un hypervisor tradizionale.
Infine, Red Hat Ansible Automation Platform si integra con il toolkit dedicato, riducendo significativamente i tempi necessari per migrazioni di grandi dimensioni. Red Hat Ansible Automation Platform Service su AWS, disponibile sul marketplace AWS, semplifica e velocizza l’automazione, abilita migrazioni di grandi dimensioni e automatizza le operazioni successive alla migrazione (Day 2) per i carichi di lavoro delle macchine virtuali.
Innovazione di nuova generazione nell’AI
Red Hat sta ampliando la disponibilità di soluzioni come RHEL AI e Red Hat OpenShift AI sul marketplace AWS, includendo opzioni “bring your own subscription” (BYOS) e offerte private, con il supporto di acceleratori AI e GPU di fornitori leader come NVIDIA, AMD e Intel. Questo fornirà alle aziende funzionalità di AI pronte all’uso, facilmente scalabili con Red Hat OpenShift AI su AWS, sia in modalità autogestita che tramite le funzionalità integrate del servizio.
Alla base della collaborazione c’è una una roadmap congiunta di Red Hat e AWS per il go-to-market, che mira a rendere queste soluzioni, e non solo, facilmente accessibili ai clienti. Con lo stesso obiettivo, Red Hat espanderà il suo Cloud Center of Excellence per illustrare come queste offerte possano essere impiegate in ambienti cloud per soddisfare le esigenze aziendali.