Qualys: cloud security sempre più efficace
La distribuzione automatica delle patch eseguita dalla Qualys Patch Management App tramite gli agenti cloud di Qualys assicura una gestione ancora più efficace delle vulnerabilità.
Gli endpoint rappresentano sempre uno dei principali obiettivi del cyber crime perché sono facili da attaccare attraverso i canali social, con virus nascosti all’interno di documenti o sfruttando vulnerabilità dei browser. “Senza contare che l’installazione delle patch non sempre è tempestiva”, fa notare Emilio Turani, managing director Italia, Iberia, Central Eastern Europe e Turchia di Qualys, azienda che con la sua Qualys Cloud Platform assicura alle aziende una visione centralizzata di tutte le risorse IT locali e remote, sugli end point, nei cloud, nei container e sulle applicazioni web, innalzando in tal modo il livello di sicurezza e compliance degli ambienti IT. Non è un caso, quindi, che una delle ultime novità lanciate dall’azienda sia rappresentata da un’app studiata appositamente per la gestione delle patch. “La gestione delle patch”, ribadisce Turani, “è un’attività cruciale, spesso trascurata. Per questo abbiamo rilasciato di recente una Patch Managemenrt (PM) App grazie alla quale è possibile gestire centralmente l’eliminazione delle vulnerabilità su sistemi operativi Windows, macOS, Linux e su più di 300 applicazioni di terze parti. In questo modo le aziende possono affrontare rapidamente vulnerabilità e falle di sicurezza note da un’unica console senza dover consultare le indicazioni fornite dai venor, distribuire le patch alle risorse locali negli endpoint o nel cloud e verificare l’esito della remediation”. La Qualys PM può essere attivata istantaneamente tramite lo stesso agente cloud di Qualys utilizzato per valutare le configurazioni e la presenza di vulnerabilità e, una volta attivata, raccoglie e trasmette senza sosta alla Qualys Cloud Platform i dati di telemetria relativi ai software installati, alle vulnerabilità aperte e alle patch mancanti.
Il mercato si conquista con i PoV (proof of value)
La Cloud Platform di Qualys sta suscitando sul mercato un’attenzione crescete. “Il fatturato del primo trimestre 2019 è cresciuto del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando il trend positivo che stiamo registrando in tutte le geografie in cui operiamo, Italia inclusa”, assicura Turani. Sono sempre di più infatti, le aziende alla ricerca di soluzioni di sicurezza e conformità di nuova concezione, in grado di dimostrare la propria validità attraverso ‘proof of value’ (POV), ossia vere e proprie prove sul campo, con dati e casi d’uso reali, e non semplici simulazioni, proprio l’approccio al mercato applicato da Qualys.