Proofpoint rafforza la governance delle comunicazioni digitali grazie all’AI
La nuova soluzione unificata fornirà alle aziende visibilità end-to-end, sicurezza e gestione dei rischi di conformità per i dati delle comunicazioni, per essere sempre all’avanguardia rispetto ai rischi normativi e legali.
Proofpoin ha annunciato Digital Communications Governance (DCG), una soluzione che rafforzerà la sua offerta seguendo l’evoluzione del mercato della governance dei dati e dell’archiviazione aziendale, aiutando le aziende a semplificare la governance dei dati di comunicazione e fornendo insight sulla sicurezza in tutti i principali canali digitali per la gestione dei rischi. Sfrutterà l’intelligenza artificiale (AI) per far emergere i dati chiave, riducendo i falsi positivi e facilitando l’identificazione di informazioni ad alta efficacia e la supervisione.
Il mercato odierno della governance e della compliance dei dati si è evoluto da un approccio incentrato su archivi e repository a uno focalizzato sulla gestione di un numero sempre crescente di canali di comunicazione digitali e strumenti di collaborazione. Questo ha creato una sfida complessa per le aziende, che devono ottenere visibilità e contesto su un numero di fonti di dati e minacce più numerose che mai, mantenendo il controllo dei comportamenti dei dipendenti, applicando le policy aziendali e soddisfacendo un numero crescente di normative (ad esempio, FINRA, FCA, HIPAA, GDPR).
Digital Communications Governance di Proofpoint fornirà una gestione unificata dei rischi per la sicurezza e la conformità che aiuta le aziende a centralizzare tutti i contenuti delle comunicazioni, ad applicare controlli proattivi e adattivi sui dati e a semplificare e-discovery e supervisione. Sfrutta il motore AI dell’azienda per creare insight contestualizzati che coprono tutti i canali e le sfaccettature dei dati di comunicazione, massimizzando l’efficacia della revisione dell’84% o più rispetto alle alternative.
“Con la rapida proliferazione dei canali di comunicazione digitale e con fonti di dati sempre più diverse, le aziende devono pensare a come risolvere efficacemente i problemi di sicurezza e conformità in modo rapido ed efficace,” ha dichiarato Harry Labana, senior vice president and general manager of archiving, digital communications governance di Proofpoint. “Con conseguenze significative in caso di mancata conformità, l’offerta di Proofpoint per la governance delle comunicazioni digitali offre alle aziende visibilità immediata e insight basati su intelligenza artificiale di cui hanno bisogno per semplificare la fornitura di un ambiente moderno, sicuro e conforme in cui i dipendenti lavorano e collaborano”.
Le principali funzionalità e i vantaggi per i clienti includono la governance completa dei dati sui principali canali di comunicazione (meeting, telefonia mobile, collaborazione, e-mail, social media, voce, video e file), con l’acquisizione integrale e context-aware dei dati su oltre 80 canali, sia mobile come SMS, WhatsApp e WeChat che social e di collaborazione come Microsoft Teams, Zoom, WebEx, Slack, RingCentral e YouTube; la risposta rapida in tempo reale ai rischi di compliance grazie a pre e post-revisione e assistite dall’intelligenza artificiale dei dati e dei contenuti delle comunicazioni.