Per GTT Internet è molto più di Internet
Lo scenario strategico per avere un’infrastruttura per il cloud ottimale.
“Sempre più aziende adottano una marcata strategia ‘cloud-first’ per soddisfare le aspettative dei clienti. Purtroppo però troppe aziende non hanno ben presente che è necessario un provider di rete affidabile perché la propria strategia cloud a lungo termine abbia successo”. Ad affermarlo è Bruno Boucq, Senior VP South Europe di GTT Communication, secondo il quale è un errore che può rivelarsi molto costoso. “La globalizzazione, il passaggio al cloud e il fatto che le applicazioni business-critical dovrebbero essere disponibili ovunque in azienda per garantire efficienza e competitività, sono una pressione gigantesca per molte aziende. Troppo spesso questa pressione fa sì che le aziende prendano decisioni affrettate quando scelgono un fornitore di rete: alla ricerca di una soluzione rapida, vengono trascurati elementi importanti che sono cruciali per il business a lungo termine”, sostiene Boucq, aggiungendo che poiché, anche se tutte le principali aziende dedicano considerevoli risorse al controllo dettagliato di come vengono gestite l’infrastruttura IT e il software business-critical, è tutt’altro che assodato che abbiano un reale controllo sulla sicurezza e l’affidabilità della rete.
Il giusto fornitore
“Per quelle aziende che lottano per ottimizzare il proprio business in un moderno mercato globale – dove l’efficienza dei dipendenti e l’esperienza del cliente dipendono dalle prestazioni del software – la chiave del successo non è prendere decisioni rapide, ma trovare il giusto fornitore di rete. Perché, nel momento in cui sempre più applicazioni business-critical vengono spostate nel cloud e l’Internet of Things è alle porte, la rete – e la sua qualità – diventa cruciale per la sopravvivenza a lungo termine delle aziende”, aggiunge Boucq. Per il manager Internet è ormai dato per scontato, e quindi l’attenzione più grande è posta più in alto nella catena del valore, su applicazioni e servizi interessanti che si spera rivoluzioneranno il business. Dimenticando che tutto deve basarsi su un’infrastruttura affidabile.
“Con questi presupposti le applicazioni business-critical vengono inserite in reti locali inaffidabili o dipendono da fornitori con competenze limitate. Il successo a lungo termine richiede la consapevolezza che esiste un buon numero di ottimi fornitori di rete e che ogni strategia cloud deve includerne una a lungo termine per l’infrastruttura e per la rete”, aggiunge Boucq lasciando questo messaggio: “Per avere successo nel cloud è necessaria un’infrastruttura dinamica, sicura e che soddisfi le esigenze degli stakeholder interni ed esterni. Le prestazioni devono essere in grado di crescere al passo con i servizi cloud e, poiché la rete ha tempi di evoluzione più lunghi, essa richiede una pianificazione anticipata e soluzioni scalabili. Si deve scegliere un partner con servizi a prova di futuro come soluzioni ibride e SD-WAN, capaci di garantire schemi di traffico ottimali e massime prestazioni”.