Oracle, il cambiamento e la resilienza
La trasformazione in cloud dei processi di produzione, logistica e supply chain si sono rilevati fondamentali durante questa fase. La conferma arriva da Alcar Ruote e Marazzi Group.
“Le catene del valore hanno vissuto uno sconvolgimento senza precedenti, con pesanti impatti sui processi di approvvigionamento, sulla logistica e sulla gestione dell’operatività”. Simone Marchetti, digital supply chain business development manager di Oracle Italia, è partito da qui, dalle esigenze di questo periodo, per aprire Oracle Talk “Operations Resilienti per stare al passo del cambiamento”. L’evento ha visto protagoniste Marazzi Group e Alcar Ruote, due aziende clienti di Oracle che hanno illustrato le opportunità colte dall’utilizzo delle soluzioni cloud della società in ambito di operations e supply chain.
Logistica
Marazzi, azienda nata in Italia nel 1935 e attiva nella produzione di design di piastrelle e gres porcellanato, è oggi parte del gruppo Mohawk Industries Inc. e conta numerosi impianti produttivi in Europa. Claudio Coni, CIO della business unit Ceramics della società a livello internazionale, ha spiegato come una soluzione logistica per la gestione degli accessi dei trasportatori e le relative consegne abbia aiutato l’azienda a proseguire le attività in questi mesi, rispettando le esigenze di sicurezza delle persone: “Avevamo già da diversi anni soluzioni Oracle per l’ERP e abbiamo sperimentato il cloud applicativo Oracle, collegandolo a queste soluzioni on-premise con la suite Oracle Transportation Management Cloud per realizzare una app che consentisse ai trasportatori di prenotare il pick-up del carico in autonomia, avendo la precedenza al momento del ritiro e trovando la merce già pronta”.
Gestione
Un’esperienza di successo, così come di successo si è rilevata la strategia di Alcar Ruote. L’azienda, che è parte della multinazionale Alcar e produce cerchioni in acciaio per automobili, ha adottato Oracle IoT Production Monitoring e Manteinance Cloud, soluzioni che consentono di connettere le linee produttive, i dati che da esse sono raccolte, al fine di abilitare un monitoraggio continuo e l’individuazione in ottica predittiva di potenziali esigenze di manutenzione. “Disporre di un sistema integrato che da un lato aggiorni in tempo reale le informazioni per adeguare la pianificazione e dall’altro supporti la continuità operativa dell’impianto si è rivelato un asset fondamentale in questi mesi”, ha spiegato Stefano Mariani, IT manager della società, evidenziando come, grazie alla soluzione cloud di Oracle, Alcar Ruote abbia dotato di ‘cruscotti di controllo’ remoti il personale gestendo in modo ottimale l’esigenza di equilibrare presenze in stabilimento con le necessità di distanziamento fisico.