MIX: “Un ruolo centrale per il futuro del nostro Paese”
Le esigenze della pandemia, le nuove sinergie di settore, il PNRR e l’internazionalizzazione. Intervista ad Alessandro Talotta, Executive President & Chairman del principale Internet Exchange Point italiano.
Gli ultimi 20 anni hanno rappresentato un periodo ricco di profondi cambiamenti per Internet e le reti. Un’evoluzione che MIX, il principale Internet Exchange Point (IXP) in Italia, ha seguito da vicino con i propri servizi di interconnessione per lo scambio di traffico tra gli operatori. “La nostra missione è garantire la democrazia delle reti per l’accesso a Internet; in linea con questo obiettivo, negli anni abbiamo sviluppato un piano strategico vincente contando sul supporto dei nostri soci e su professionalità dall’alto valore aggiunto che risiedono nel nostro Consiglio di Amministrazione – ha sottolineato Alessandro Talotta, Executive President & Chairman di MIX. Vogliamo proseguire su questa strada, offrendo i migliori servizi ai clienti, forti delle nostre competenze”.
Cosa rappresenta oggi MIX sul mercato?
MIX è uno dei pilastri più importanti per la rete Internet, italiana e non solo: un nodo di interscambio di traffico dati, di interconnessione di reti di telecomunicazione di operatori del settore e degli altri attori che forniscono contenuti sulla rete. Con la nostra piattaforma, facilitiamo questo scambio facendo leva su un modello economico neutrale, efficiente, efficacemente concentrato e distribuito, forte di una ubicazione strategica come quella di Milano Caldera. Ricopriamo un ruolo centrale per il Paese e lo facciamo con le giuste tecnologie e competenze nell’ambito della gestione hardware, software e dell’impiantistica, rappresentando un partner affidabile capace di rispondere in modo puntale a quei requisiti di efficienza e resilienza dei quali i nostri clienti necessitano ogni giorno.
Il periodo storico che stiamo vivendo, con le limitazioni legate alla pandemia, ha ampliato l’utilizzo della rete Internet, in Italia e nel mondo: in che modo MIX ha operato per rispondere alla crescente domanda di prestazioni e affidabilità nelle connessioni?
Il personale di MIX ha garantito assistenza costante ai clienti, anche di notte, per rispondere velocemente alle necessità di upgrade della rete che si sono palesate da marzo 2020. In particolare, la nostra società ha operato rendendosi protagonista insieme a tutti gli attori del settore di una collaborazione sinergica particolarmente produttiva per il Paese. Il periodo pandemico che stiamo vivendo ha generato infatti un nuovo spirito di cooperazione sul mercato delle telecomunicazioni e in questo contesto MIX si è impegnata per creare le condizioni utili affinché cittadini e imprese potessero usufruire dei servizi online senza problemi. Il tutto, in concerto anche con gli altri IXP al fine di essere sempre più coordinati e facilitare al meglio l’interscambio di traffico. Il tema centrale della connessione e della fluidità dei servizi – siano essi a fini professionali che di didattica a distanza o di intrattenimento – ha portato la rete Internet e quindi MIX ad avere un compito ancora più strategico per il Paese negli ultimi due anni.
Il 27% delle risorse totali del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono dedicate alla transizione digitale del Paese. Che ruolo ricopre e ha l’obiettivo di ricoprire MIX in questo percorso?
La missione di digitalizzazione rimarcata nel Piano nazionale di ripresa e resilienza è cloud first: per MIX sarà fondamentale accompagnare questo cammino di digitalizzazione con lo sviluppo di tutti quei servizi di rete utili a supportarlo. Essendo un punto di interscambio fortemente consolidato sul mercato, vogliamo essere attori protagonisti di questo percorso di transizione digitale divenuto ormai fondamentale per il Paese, il suo tessuto imprenditoriale e la Pubblica Amministrazione, in tutte le sue declinazioni.
Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?
Vogliamo essere sempre più attori di rilievo internazionale. In linea con questo obiettivo, stiamo operando nell’ottica di offrire servizi non più fisici e centralizzati, ma virtuali e decentralizzati. Un cambio di paradigma importante, che ci porta a favorire anche lo sviluppo di nuovi modelli economici non solo a Milano, ma anche in altri contesti. Dopo l’apertura del IXP regionale a Bologna, è nostra intenzione espanderci in altre aree e trovare al tempo stesso maggiori punti di collaborazione anche a livello europeo per fornire servizi di rete che possano essere gestiti localmente, per una questione di efficienza, ma che diano la possibilità agli utenti di usufruire di tutti quei contenuti che non risiedono in Italia in modo rapido e senza difficoltà. I nostri investimenti vanno in questa direzione e guardano anche all’alta affidabilità della fornitura elettrica: MIX da sempre pone infatti particolare attenzione all’adozione di componenti tecnologiche dall’alto valore aggiunto in ambito elettrico ed elettromeccanico per garantire ogni giorno servizi di qualità al settore.