Microsoft aggiorna le funzionalità di Copilot e Azure AI Foundry
Copilot non si limita più a rispondere a domande: ora è in grado di comprendere il contesto, memorizzare le preferenze dell’utente, e intervenire attivamente

Microsoft ha annunciato nuove funzionalità per Copilot, il suo assistente basato su intelligenza artificiale e su Azure AI Foundry.
Con questo aggiornamento, spiega Microsoft, Copilot non si limita più a rispondere a domande, ma diventa un compagno digitale in grado di comprendere il contesto, memorizzare le preferenze dell’utente, e intervenire attivamente per semplificare le attività quotidiane. Dalla prenotazione di un viaggio alla gestione delle email, dall’organizzazione delle idee alla ricerca di offerte online, Copilot si adatta alle esigenze individuali e aiuta a risparmiare tempo e migliorare la produttività.
Copilot dà inoltre priorità alla sicurezza e alla privacy, offrendo agli utenti il pieno controllo attraverso una dashboard dedicata.
Di seguito maggiori dettagli sulle principali novità:
• Memory e Personalization: la funzione di memoria rappresenta un elemento chiave per trasformare Copilot in un vero compagno digitale. Grazie a questa capacità, il sistema può conservare informazioni rilevanti come le preferenze alimentari, i generi cinematografici più apprezzati o ricorrenze familiari importanti. Attraverso l’interazione continua, Copilot arricchisce il profilo dell’utente, offrendo suggerimenti personalizzati, promemoria puntuali e soluzioni pensate su misura. Quanto alla protezione della privacy e alla gestione dei dati personali, il controllo resta sempre nelle mani dell’utente, che dispone di una dashboard per controllare in ogni momento quali informazioni possono essere memorizzate, e se vuole può disattivare completamente la funzione. Inoltre sono in fase di sperimentazione nuove modalità di interazione. Tra queste, la possibilità di attribuire a Copilot un aspetto visivo modellabile secondo le preferenze individuali: presto quindi sarà possibile definire l’aspetto del proprio Copilot.
• Actions: tra i progressi più rilevanti di Copilot vi è la nuova capacità di agire in autonomia per conto dell’utente. Attraverso la funzione Actions, l’assistente può gestire attività operative in background, semplificando ulteriormente la quotidianità digitale. È sufficiente un semplice comando in linguaggio naturale per attivare operazioni come prenotare biglietti per un evento, riservare un tavolo al ristorante o organizzare l’invio di un regalo personalizzato.
Questa funzionalità è progettata per integrarsi con la maggior parte dei siti web, garantendo una compatibilità estesa. In occasione del lancio, è stato attivato il supporto per numerosi partner strategici, tra cui 1-800-Flowers.com, Booking.com, Expedia, Kayak, OpenTable, Priceline, Tripadvisor, Skyscanner, Viator e Vrbo.
• Copilot Visions: introdotta inizialmente nella versione web, la funzionalità Vision è ora disponibile anche su dispositivi mobili e su Windows.
Grazie all’integrazione tra Copilot e la fotocamera dello smartphone, è ora possibile ottenere informazioni contestuali su ciò che viene inquadrato. Vision è in grado di analizzare sia video in diretta dalla fotocamera sia immagini già presenti nella galleria. Tra gli utilizzi possibili: ricevere suggerimenti per migliorare la salute delle piante tramite un’analisi visiva, ottenere spunti di arredamento esaminando l’ufficio o uno spazio domestico. La funzione è attualmente disponibile nell’app Copilot per iOS e Android.
La nuova app nativa per Windows consente di richiamare Copilot in qualunque momento, anche mentre si lavora tra più applicazioni, schede del browser o file. Il sistema è in grado di leggere il contenuto visualizzato sullo schermo e interagire attivamente con esso: è possibile cercare informazioni, modificare impostazioni, organizzare file e collaborare su progetti senza dover cambiare finestra. L’accesso all’app avviene tramite la combinazione Alt+Spazio o tenendo premuti gli stessi tasti per due secondi per l’uso dei comandi vocali. L’app è già disponibile, mentre la funzione Vision sarà rilasciata per gli Windows Insider dalla prossima settimana, per poi essere estesa progressivamente.
• Pages: Copilot offre ora uno strumento per organizzare pensieri e contenuti. Raccoglie tutte le note, contenuti e ricerche sparse, e li organizza su un canvas che Copilot semplifica e aiuta a strutturare, accompagnando l’utente dal primo abbozzo alle versioni finali. Con la funzione Pages, è possibile affinare, rivedere e continuare il processo creativo o lavorativo mantenendo sempre la conversazione in corso.
• Podcast: Copilot ora è in grado di generare podcast personalizzati, che selezionano e propongono contenuti audio su misura, basati sugli interessi dell’utente. Copilot può creare un podcast per analizzare e confrontare diverse opzioni, come nel caso di una pianificazione di viaggio o di un acquisto immobiliare. Inoltre l’utente può fornire a Copilot contenuti specifici, come studi o siti web, e Copilot elaborerà un podcast per spiegare in dettaglio l’argomento. Durante l’ascolto, si potrà interagire attivamente con Copilot, approfondire i temi e mantenere viva la conversazione.
• Shopping: Copilot diventa ora un assistente personale per lo shopping, supportando nella ricerca, nel confronto delle opzioni e nell’offerta di consigli. Notifica eventuali riduzioni di prezzo e promozioni, consentendo l’acquisto diretto dall’app.
• Deep Research: nuova funzionalità di Copilot che permette di svolgere ricerche complesse e articolate in modo più efficiente, riducendo notevolmente il tempo necessario per completarle. Copilot è in grado di trovare, analizzare e combinare informazioni provenienti da fonti online o da grandi quantità di documenti e immagini.
• Copilot Search: la ricerca su Bing diventa ancora più potente con Copilot, che combina metodi di ricerca tradizionale e generativa per fornire risposte più complete e contestualizzate, citando fonti affidabili per un’esperienza di navigazione più trasparente.
Sviluppatori, le novità di Azure AI Foundry
Inoltre per aiutare gli sviluppatori professionisti nella creazione di soluzioni basate su agenti AI, Microsoft ha introdotto i seguenti aggiornamenti in Azure AI Foundry:
• (Anteprima pubblica) AI Red Teaming Agent: utilizzando il linguaggio naturale, questo agente analizza sistematicamente i modelli AI per individuare vulnerabilità di sicurezza.
• (Disponibilità generale) Semantic Kernel agent framework: questa estensione del kit open-source Semantic Kernel di Azure AI Foundry semplifica la creazione di sistemi multi-agente, riducendo il codice necessario e migliorando il coordinamento tra agenti.
• (Anteprima pubblica) Agentic evaluations: funzione che fornisce valutazioni complete di rischio e qualità, aiutando i team a costruire agenti AI avanzati, affidabili e conformi, identificando e mitigando sistematicamente i potenziali rischi nei comportamenti degli agenti.