Lo specialista di device management Fleet apre anche in Italia

Dopo Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, lo specialista di device management e Device-as-a-Service (DaaS) Fleet ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nel mercato italiano. Con questo ingresso, spiega una nota, l’azienda consolida ulteriormente la propria presenza in Europa, offrendo alle imprese italiane una soluzione già ampiamente collaudata che ha contribuito a semplificare, rendere più sicura ed efficiente la gestione dei dispositivi aziendali per centinaia di organizzazioni.
Fleet offre una soluzione end-to-end che copre l’intero ciclo di vita dei dispositivi IT: dall’approvvigionamento alla distribuzione globale, dall’onboarding dei nuovi assunti fino alla dismissione sicura degli asset. La piattaforma, continua la nota, ha permesso alle aziende di ridurre tempi operativi, abbassare i costi e migliorare la sicurezza.
Più in dettaglio, Fleet propone un servizio integrato che parte dalla gestione del procurement di dispositivi tecnologici fino alla loro distribuzione diretta ai dipendenti in oltre 120 paesi, grazie a una rete di magazzini strategicamente localizzati.
Durante il processo di onboarding, i nuovi assunti ricevono dispositivi preconfigurati e pronti all’uso, migliorando significativamente l’esperienza di inserimento e ottimizzando i tempi di produttività.
Attraverso la propria piattaforma software intuitiva, sottolinea la nota, Fleet consente alle aziende di monitorare lo stato operativo dei dispositivi lungo tutto il loro ciclo di vita, programmando interventi di manutenzione o sostituzione in modo tempestivo. Fleet gestisce anche il ritiro dei dispositivi, garantendo la cancellazione definitiva dei dati secondo gli standard più elevati, come il NIST 800-88 e provvedendo al riciclo o al ricondizionamento responsabile degli asset.
Dal 2022, Fleet ha conquistato oltre 1000 clienti con un fatturato globale che supera i 20 milioni di euro. Con consegne attive anche negli Stati Uniti e in America Latina, l’azienda ha costruito un modello di business solido e autofinanziato, che le consente di adattarsi rapidamente alle dinamiche del mercato tecnologico.
“L’Italia rappresenta un mercato strategico per Fleet. Il nostro obiettivo è supportare le aziende con soluzioni tecnologiche agili, riducendo la complessità e migliorando la produttività. Siamo convinti che il nostro modello di noleggio e gestione delle attrezzature IT possa portare un valore significativo alle imprese italiane, aiutandole a ottimizzare le loro risorse e a operare in modo più efficiente”, dichiara Alexandre Berriche, CEO di Fleet.
Fleet, spiega la nota, garantisce la conformità alle principali normative internazionali di protezione dei dati, come il GDPR, tramite processi certificati di cancellazione sicura e una reportistica trasparente. La piattaforma consente ai responsabili IT di gestire tutte le operazioni relative ai dispositivi — dall’ordine alla spedizione, dalla gestione degli interventi tecnici fino al ritiro sicuro — attraverso un unico portale digitale, con piena tracciabilità e controllo in tempo reale.
Inoltre nell’ultimo anno Fleet ha integrato tecnologie di intelligenza artificiale nella propria piattaforma per elevare ulteriormente l’efficienza e la proattività nella gestione dei dispositivi. L’IA consente di prevedere con maggiore accuratezza i bisogni di sostituzione o manutenzione, ottimizzare i flussi logistici e identificare in anticipo potenziali anomalie di sicurezza o configurazioni a rischio.
“L’espansione in Italia rappresenta un passo importante per Fleet e un’opportunità significativa per le aziende locali. Il nostro obiettivo è offrire soluzioni scalabili e intuitive, capaci di semplificare la gestione dell’IT aziendale e migliorare l’efficienza operativa. Grazie al nostro approccio, le imprese possono concentrarsi sul proprio core business senza dover affrontare complessità tecniche o gestionali”, conclude Davide Brambilla, Managing Director Italy di Fleet.