Il 5G per una maggiore efficacia

Il 5G può costituire un’opportunità per le imprese alla ricerca di un vantaggio competitivo. Per affrontare questo argomento, WindTre Business, insieme a Office Automation, ha organizzato una tavola rotonda.

Il 5G è un tema di innovazione tecnologica di cui si è dibattuto a lungo negli ultimi anni, che, per questo motivo, rischia di essere percepito come ampiamente conosciuto da tutti. Naturalmente non è così, per questo è necessario parlarne, anche perché il 5G potrà rivelarsi una carta vincente per le realtà d’impresa che oggi cercano concretamente un vantaggio competitivo. Grazie al 5G le aziende potranno rafforzare il loro business in modo preciso e tangibile anche attraverso l’utilizzo di nuove infrastrutture di rete mobile che garantiscano più sicurezza e performance. Tutto questo consentirà di abilitare nuove applicazioni d’avanguardia in un contesto che sta diventando sempre più digitale.

Per affrontare queste tematiche e comprendere se il 5G può davvero rendere più efficace il business delle imprese, WindTre Business, insieme a Soiel International, ha organizzato una tavola rotonda.
L’incontro ha visto la partecipazione di alcune aziende che hanno discusso sull’argomento.

Queste sono le domande che hanno fatto da spunto al dibattito:

– All’interno dei vostri progetti di trasformazione digitale, quanto ritenete interessante l’adozione del 5G?

– Quali sono le vostre esigenze dal punto di vista tecnologico sulla sicurezza e sulla garanzia delle performance?

– E invece, quali sono le vostre esigenze di abilitazione del vantaggio competitivo e di ritorno dell’investimento?

Giovanni Vismara, direttore IT di APCOA Parking Italia

Con sede principale a Mantova e centri operativi in molte altre città, APCOA Italia vanta attualmente un portafoglio di 190 parcheggi e articolate aree di parcheggio, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con un volume di 104 mila posti auto e un fatturato annuo 2022 di 63 milioni di euro.

Siamo una realtà estremamente distribuita, con siti localizzati anche in aree centrali di una città metropolitana facilmente raggiungibili in auto, ma poco raggiungibili dalla connettività interna. Fondamentale è avere anche una connettività scollegata dai cablaggi standard, che ci permetta di garantire resilienza e bassa latenza nella comunicazione.

Oltre a questo, sicuramente è determinante, a fronte di un business sempre più accelerato, avere tempi di deploy estremamente ridotti, cosa non sempre fattibile ricorrendo alla connettività di terra.

Riguardo al 5G, è importante capire tecnicamente quanto consenta di abbassare la latenza, per poterci permettere una eventuale centralizzazione di servizi che, in questo momento, siamo costretti a mantenere localmente perché subiscono in maniera pesante la parte di latenza verso i server. In alcuni casi la problematica da gestire riguarda la relazione tra la parte meccanica e quella industriale, che vincola anche i dispositivi informatici. Talvolta siamo obbligati a tenere sistemi operativi risalenti a dieci anni fa, perché cambiarli comporterebbe la sostituzione di apparecchiature e sistemi di gestione correlati alla parte parking.

Anche l’argomento sicurezza è importante; è un tema globale, legato alla gestione dei dati, che dovrà evolvere in rapporto ai cambiamenti in ambito tecnologico. La nostra corporate, in Germania, è partita nel 2022 con il primo prototipo di parcheggio studiato per le guida autonoma, a Stoccarda, in collaborazione con un’azienda del settore meccanico e una di ambito automotive. Perché parcheggi di questo tipo diventino di uso comune, servono macchine e dispositivi attrezzati per tutto questo. Naturalmente dovrà essere potenziata la sicurezza, per bloccare eventuali attacchi prima che possano estendersi.

Velocizzare le attività all’interno di nuovi siti è fondamentale. Il nostro statuto spesso richiede, soprattutto a livello di management, tempi di presa in carico dalla gestione molto rapida. Abbiamo un sistema che ci permette di non essere vincolati a scavi o altre attività fisiche, ma il deployment della messa in produzione completa dei siti potrebbe migliorare grazie alla centralizzazione che garantirebbe l’efficientamento della parte infrastrutturale, che in questo momento è gestita in locale.

Francesco Cantoni, IT Manager di Arco Spedizioni

Arco Spedizioni, con sede a Monza, è una realtà che dal 1970 si è specializzata nel trasporto e ad oggi vanta una copertura capillare su tutto il territorio nazionale, contando circa 130 filiali. Per i nostri clienti siamo un partner qualificato per ogni tipo di servizio, come messaggeria, groupage e completi. All’anno sono gestite più di 6 milioni di spedizioni.

Con le tecnologie messe in campo siamo in grado di aggiornare in tempo reale il tracking della spedizioni a noi affidate sui nostri portali. Le tecnologie 5G ci potrebbero supportare a essere ancora più tempestivi nelle comunicazioni. Inoltre, aspetto per noi fondamentale, la diminuzione della latenza del 5G può essere un fattore abilitante nelle valutazioni dell’infrastruttura delle filiali, per esempio non cablando tutta la filiale con access point Wi-Fi, ma dando agli operatori terminali dotati di SIM funzionanti solo all’interno della sede aziendale.
Il 5G è un elemento che ormai deve essere preso in considerazione per la garanzia della business continuity della connettività, garantendo l’essere sempre online e abbandonando il concetto della gestione dell’offline.
Questo ci permetterebbe di ridisegnare lo sviluppo delle applicazioni in cui l’utilizzo in modalità offline a oggi è indispensabile per poter dare continuità operativa, soprattutto sui processi di caricamento delle merci sui mezzi.

La dismissione della modalità offline può diminuire drasticamente i tempi di delivery delle applicazioni che diventeranno sempre connesse, ottenendo vantaggi competitivi rispetto ai nostri competitor, dal momento che il nostro obiettivo è quello di veicolare nel minor tempo possibile la spedizione.

La security by design è una scelta obbligata su cui il board deve essere ingaggiato e informato. La sicurezza è vincolante e deve essere considerata un asset aziendale; credo che l’introduzione della NIS2 possa agevolare l’aumento della security posture aziendale.

In azienda vediamo spesso i nostri operatori dotati di giubbotto giallo, caschetto e scarpe antinfortunistica, conseguenza di una campagna legislativa e di sensibilizzazione delle persone e delle aziende in materia di sicurezza sul lavoro. Anche la cybersecurity deve essere considerata e deve diventare una tematica trasversale all’impresa, legata ai processi, agli acquisti, ai pagamenti, alle vendite, non solo un aspetto IT.

Le esigenze per abilitare un vantaggio competitivo e di ROI riguardano velocità di delivery dell’infrastruttura, facilità della connessione di dispositivi, abbassamento dei costi di manutenzione e gestione della continuità, caratteristiche, prerequisiti e progetti che potevano venir meno in situazioni offline. Il ROI derivato da questi elementi consente di aumentare gli investimenti per velocizzare il time to market e il servizio ai nostri clienti, risultando più competitivi rispetto al mercato.

Michele Massaro, direttore esercizio e manutenzione di Autostrada Pedemontana Lombarda

L’adozione del 5G, in una realtà come la nostra, porterebbe a una svolta importante, non solo in prospettiva del progetto “Smart Road”, ma per consentire uno scambio di informazioni in tempo reale tra utenti e infrastruttura.

Siamo una realtà diversa rispetto ad altre concessionarie autostradali, perché per primi abbiamo introdotto in Italia un sistema di gestione del pedaggio di tipo Free Flow, ossia privo di barriere. Abbiamo eliminato qualsiasi tipo di dialogo con il cliente. Di conseguenza, è di fondamentale importanza poter veicolare informazioni con modalità efficienti e alternative.

Stiamo avviando i lavori per la realizzazione di nuove tratte autostradali, che consentiranno maggiore fluidità del traffico e tempi di percorrenza ridotti. Con maggiore rapidità, da Malpensa si potrà raggiungere l’aeroporto di Orio al Serio e viceversa. In questa cornice, la tecnologia 5G potrebbe contribuire a una migliore gestione delle informazioni, con il fine di rendere ogni viaggio sempre più sicuro e confortevole.

Inoltre, disporre di tecnologie per comunicare direttamente con l’utente tramite diversi dispositivi o il veicolo stesso, in tempi rapidissimi, consentirebbe di gestire preventivamente molteplici situazioni di pericolo, con le dovute cautele, e senza conseguenze dannose per l’utenza e per l’infrastruttura.

La nostra società sta puntando tantissimo sul tema sicurezza. Oggi tutte le nostre infrastrutture sono per la quasi interezza monitorate tramite telecamere. Stiamo avviando una sperimentazione che prevede l’installazione in galleria di sensori acustici per ridurre il tempo di rilievo degli eventi critici.
In futuro, ci aspettiamo che la tecnologia 5G ci consenta una maggiore velocità dei tempi di trasferimento ed elaborazione dei dati che acquisiamo tramite diversi sistemi di monitoraggio, affinché si possa intervenire direttamente sui veicoli per preservare la sicurezza degli utenti, allorché si dovessero verificare situazioni di pericolo gestibili anche con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, l’assenza di caselli, nel caso delle nostre tratte autostradali, è una condizione particolare che deve essere rappresentata agli utenti. I cartelli stradali, i pannelli a messaggio variabile, oramai abusati nel loro utilizzo, non sono sufficienti per sopperire a una necessità che è diventata prepotente nel nostro contesto: la possibilità di divulgare durante il viaggio indicazioni all’utente, restando in contatto diretto con il veicolo Affinché tali informazioni possano efficacemente contribuire alla sicurezza e al confort di viaggio è indispensabile che il processo di divulgazione delle stesse, oltre a essere tempestivo, sia anche affidabile. Di conseguenza, per garantire sicurezza e affidabilità nella gestione dei dati stiamo investendo nell’ambito della cybersicurezza affinché i nostri sistemi e le nostre reti siano adeguatamente protette da eventuali attacchi informatici che potrebbero compromettere la sicurezza e l’organizzazione.

Va da sé che, per ottenere vantaggi competitivi e ritorno dell’investimento, è più che mai importante garantire standard elevati di sicurezza che, abbinati alla qualità del servizio e dell’infrastruttura, consentano all’utente un’esperienza di viaggio nel massimo comfort.

Il punto di vista di WindTre Leonardo Cotronei e Paolo Bianchi di WindTre

Il 5G in Italia può essere considerato ormai una realtà consolidata. I maggiori provider offrono buoni livelli di copertura, almeno per quanto riguarda la modalità “Not Stand Alone” (Dss), in cui l’infrastruttura è condivisa tra 4G e 5G. Wind Tre si è dimostrato l’operatore che ha creduto maggiormente nel nuovo standard tecnologico, con una copertura che attualmente (settembre 2024) raggiunge il 97% della popolazione in modalità 5G Dss e il 75% in Tdd. La nostra infrastruttura ci consente già di abilitare e supportare diversi use case tipici degli ecosistemi 5G, che richiedono quindi bassa latenza e capacità di connettere fino a un milione di dispositivi per chilometro quadrato. Ma per compiere la vera evoluzione tecnologica è necessario procedere ulteriormente verso la realizzazione della rete 5G Stand Alone, ovvero quell’infrastruttura in grado di supportare esclusivamente il 5G e sostenere al meglio le funzioni di network slicing, ovvero la suddivisione della rete in “porzioni” destinate a esigenze e soluzioni specifiche. Questo passaggio aprirà in un prossimo futuro a nuove opportunità di business, con applicazioni a cui anche le imprese e le PA guardano con interesse sempre maggiore.

In questa direzione, stiamo registrando una crescita della domanda relativa alle reti private 5G, infrastrutture indipendenti dalla rete pubblica, dedicate esclusivamente al cliente e adatte a grandi contesti industriali e logistici. Questi ecosistemi sono in grado di offrire sicurezza, affidabilità e performance ancora più elevate, a partire dalla totale riservatezza delle informazioni scambiate all’interno della rete, oltre a un elevato grado di resilienza e robustezza in caso di incidenti o eventi estremi legati, per esempio, al clima. La separazione dalla rete pubblica assicura alte prestazioni anche quando ci sarebbe il rischio di congestione, causata dalla presenza di un elevato numero di persone, come potrebbe accadere in un aeroporto. Altro punto di forza è rappresentato dal nostro approccio “tailor-made”, per realizzare le infrastrutture basandoci sulle necessità specifiche del cliente e avvalendoci dei fornitori più qualificati, un modus operandi che assicura un importante vantaggio competitivo.

Attraverso il 5G e la tecnologia FWA, Fixed Wireless Access, siamo anche in grado di portare la banda ultralarga anche dove la connettività in fibra non è ancora disponibile, garantendo sia connettività veloce e affidabile sia il supporto per le soluzioni più evolute in ambito industriale. Anche in questo caso, parliamo di soluzioni che sono adattate alle esigenze e alle necessità dei clienti, per focalizzarci nel dare risposte alle attuali e reali esigenze di business del mercato.


A cura della redazione

Office Automation è da 38 anni il mensile di riferimento e canale di comunicazione specializzato nell'ICT e nelle soluzioni per il digitale, promotore di convegni e seminari che si rivolge a CIO e IT Manager e ai protagonisti della catena del val...

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