IDA, i data center per la digitalizzazione del Paese
Presentata ufficialmente l’associazione nazionale dei costruttori e operatori di data center. Il presidente Emmanuel Becker: “L’attenzione alla sostenibilità e allo sviluppo delle competenze al centro del nostro impegno”.
Favorire la digitalizzazione del Paese. È questa la missione di IDA, l’associazione nazionale dei costruttori e operatori di data center, che si è presentata ufficialmente al mercato italiano in un grande evento che ha richiamato i protagonisti del settore all’Innovation Campus di Vertiv a Peschiera Borromeo, in provincia di Milano. Nata dal sodalizio fra Microsoft, Equinix, Rai Way, Data4, STACK Infrastructure, Digital Realty, Vantage Data Centers e CBRE Data Centers, IDA mira a riunire tutti gli attori dell’ecosistema digitale in Italia ed essere punto di riferimento e portavoce a livello istituzionale delle esigenze delle aziende che ne fanno parte.
“Non c’è business senza digitale e non c’è digitale senza data center. Il mondo dei data center costituisce la pietra essenziale per la creazione di un edificio digitale futuro – ha spiegato Emmanuel Becker, Amministratore Delegato di Equinix Italia e Presidente di IDA. In questo scenario, il nostro obiettivo è rappresentare al meglio il settore, favorire la conoscenza e lo sviluppo del digitale nel nostro Paese, in cui vi sono moltissimi data center ma spesso manca la capacità di federare gli sforzi al fine di lavorare insieme ed essere più efficienti, non solo nell’aiutare il mondo digitale italiano a crescere, ma anche nel portare nuovi attori nel nostro Paese”.
Sostenibilità e competenze
IDA opererà proprio con questa missione e lo farà mettendo al centro temi cruciali quali la sostenibilità e l’efficientamento energetico, oltre che la selezione e la formazione di nuovi talenti con competenze idonee a sostenere la crescita del comparto che ancora oggi vive delle difficoltà nel trovare persone con le giuste skill. “In questo scenario, IDA ha l’obiettivo di collaborare con il mondo dell’educazione, con le scuole e le università al fine di essere protagonista nella creazione di quelle conoscenze e competenze utili al settore e quindi alla digitalizzazione del Paese”, ha spiegato Becker evidenziando come sostenibilità e competenze saranno i due pillar sui quali IDA fonderà il proprio impegno in sinergia con tutte le realtà parte dell’Associazione, che in pochi giorni ha registrato molteplici adesioni di società di riferimento nel settore per un ecosistema destinato a crescere anche nel prossimo futuro.
L’importanza di fare sistema – a livello nazionale, europeo e globale – è stata sottolineata anche da Stijn Grove, Managing Director Dutch Data Center Association, e da Manuel Gimenez Rasero, Executive Director di SPAINDA, oltre che da Andrea Calzavacca, Head of Loan Advisory & Alternative Investments CBRE, che ha spiegato come il mercato data center in Italia sia in costante espansione e come in questo cammino di crescita sarà fondamentale la stretta collaborazione tra pubblico e privato. Una collaborazione che IDA opererà per favorire sempre più.