Huawei traccia la rotta nell’HPC e nell’AI con AI Data Lake

In occasione di ISC High Performance 2025, il forum mondiale per la promozione dell’high performance computing (HPC) nei settori accademico, governativo e aziendale, Huawei ha presentato la soluzione AI Data Lake, progettata specificamente per creare infrastrutture di data lake e soddisfare i requisiti dei carichi di lavoro in ambienti di intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni.
Durante la manifestazione, Huawei ha presentato le sue soluzioni di archiviazione dati, tra cui le piattaforme RDM (Research Data Management), per applicazioni HPC e AI nell’istruzione e nella ricerca, settori in cui si registrano ogni giorno petabyte di dati generati da simulazioni scientifiche, progetti di ricerca complessi e applicazioni AI avanzate. Questo flusso di dati, in crescita esponenziale, pone istituzioni e aziende di fronte a sfide enormi in termini di archiviazione, gestione e utilizzo efficiente dei dati.
Yuan Yuan, Vice President di Huawei Data Storage Product Line, ha dichiarato: “Con il nostro AI Data Lake, offriamo una soluzione end-to-end che consente alle aziende non solo di archiviare i dati in modo efficiente, ma anche di aumentare significativamente l’efficienza dell’accesso ai dati delle applicazioni di AI nella formazione e nell’inferenza. La nostra tecnologia abbatte i silos di dati e migliora lo scambio di dati tra dispositivi, reparti e data center, fornendo alle aziende un modello per una trasformazione AI di successo e per sfruttare appieno il potenziale dei propri dati”.
L’architettura AI Data Lake di Huawei, spiega una nota, comprende quattro livelli principali:
Data storage: una solida base è costituita dalla serie Huawei OceanStor A per la formazione e l’inferenza e dalla serie OceanStor Pacific per l’archiviazione dei data lake. Questi sistemi offrono prestazioni ed efficienza leader del settore per volumi di dati enormi.
Data management: questo livello utilizza Huawei DME Omni-Dataverse e eDataInsight per una gestione completa dei dati, inclusi data warehouse, database vettoriali, catalogo dati e controllo degli accessi.
AI tool chain: iData e ModelEngine sono utilizzati per ottimizzare la data ingestion, la data engineering, la model engineering e l’orchestrazione di applicazioni.
Resource management: pooling di diversi xPU e pianificazione intelligente delle risorse AI.
La nota di Huawei aggiunge anche alcuni dati per spiegare perché le aziende focalizzate sull’AI scelgono il suo storage all-flash.
Huawei è il secondo fornitore nel mercato globale dello storage e il primo in Cina. All’inizio di quest’anno, l’azienda è stata nominata per la quarta volta nei Gartner Peer Insights Voice of the Customer 2025 per lo storage OceanStor Pacific Scale-out. Le soluzioni di storage di Huawei sono implementate in oltre 150 paesi e proteggono 30.000 PB di dati per oltre 26.000 clienti, tra cui 261 aziende che rientrano nella classifica Fortune Global 500.