Eset, la cybersec ‘leggera’ a misura di Pmi

Presente in quasi 200 Paesi al mondo con una base installata di oltre 110 milioni di utenti protetti a livello globale, Eset opera da trent’anni nel settore della cybersecurity, distinguendosi per la forte attenzione rivolta alle piccole e medie imprese. Un focus che ha permesso al vendor di sviluppare soluzioni accessibili e leggere, perfette per realtà che non dispongono di risorse IT avanzate o team di sicurezza dedicati. Prodotti, comunque, scalabili che ben si adattano anche a realtà più strutturate. L’offerta MDR ne è un esempio. Progettata per offrire alle imprese più piccole il massimo della protezione cyber, la soluzione è oggi utilizzata anche da realtà dimensionalmente maggiori, che ne apprezzano modularità, efficacia e forte orientamento all’innovazione. Tutti aspetti garantiti dal vendor attraverso le tante risorse messe a disposizione della sua R&D, ambito cui dedica circa la metà della propria forza lavoro: una scelta che consente a Eset di sviluppare internamente le sue soluzioni, distinguendosi da una concorrenza che, al contrario, spesso si affida a fusioni e acquisizioni per ampliare la portata dei suoi prodotti.
Servizi MDR disponibili via Msp

“Sul mercato ci distingue anche una forte attenzione ai mercati locali. Un’attenzione che rivolgiamo direttamente e indirettamente attraverso una fitta rete di partner locali, fondamentali per comprendere e rispondere alle esigenze specifiche dei territori” afferma Mikus Miroslav, Chief Sales Officer di Eset, sottolineando come i mercati strategici siano affidati a un presidio diretto: Paesi come la Germania, il Regno Unito, l’Italia e il Giappone, quest’ultimo oggi considerato il mercato singolo più importante per il gruppo. In Europa, l’Italia gioca, quindi, un ruolo cruciale nella strategia di crescita di Eset. “Qui, dove siamo presenti in forma diretta dal 2019, uno dei primi obiettivi è stato rafforzare il brand aziendale, andando oltre la percezione che Eset fosse solo il produttore dell’antivirus Nod32. Una sfida superata grazie a un ambizioso piano di crescita, che ha visto il nostro fatturato passare dagli iniziali 8 milioni di euro agli attuali 20 milioni” afferma Fabio Buccigrossi, country manager per l’Italia (nella foto in alto), spiegando come in questo percorso di crescita sia stato fondamentale il passaggio dell’offerta da ‘semplici’ soluzioni antivirus a servizi avanzati di protezione attiva, supporto continuo e threat intelligence.
Da un anno e mezzo, uno dei fiori all’occhiello dell’offerta italiana è rappresentato, in particolare, dal SOC ubicato a Milano e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. “Abbiamo deciso di organizzarci con un SOC locale per rispondere alle esigenze delle aziende italiane, che spesso preferiscono un interlocutore in grado di erogare servizi nella loro lingua. Un presidio che oggi serve oltre 200 clienti ed è a completa disposizione del nostro canale di partner” spiega Buccigrossi, precisando come l’offerta dei servizi MDR attraverso gli Msp si ponga nell’ottica di massima valorizzazione di questi operatori. “Una scelta strategica che oggi ci caratterizza come l’unico vendor sul mercato a offrire questo tipo di servizi attraverso il canale. Gli altri vendor forniscono, infatti, il servizio MDR con copertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7, direttamente ai loro clienti finali. Una scelta che testimonia ancora una volta come Eset valorizzi i suoi partner e li renda parte integrante del processo di supporto e sicurezza”.
Gli ultimi annunci dell’Eset World
Alla base di tutto rimane ovviamente la tecnologia, su cui Eset è impegnata a costruire con attenzione le proprie soluzioni, mantenendole leggere, ma al tempo stesso capaci di garantire il massimo livello di protezione. L’approccio “prevention first”, combinato con una solida base di intelligenza artificiale e strumenti evoluti come l’OpenXDR, ne rappresenta un ulteriore punto di forza. “Presentato al recente Eset World, OpenXDR è una piattaforma aperta e integrabile, che consente di mantenere l’unicità dell’ecosistema Eset, potenziandone l’interoperabilità e l’efficienza” afferma Samuele Zaniboni Manager of Sales Engineering di Eset Italia. Tra le altre novità annunciate in occasione dell’evento spicca Eset AI Advisor, un modulo di intelligenza artificiale generativa pensato per supportare le aziende nella gestione proattiva del rischio e nell’analisi degli incidenti. Uno strumento che contribuisce in modo concreto a colmare il gap di competenze in ambito cybersecurity, offrendo un assistente virtuale intelligente in grado di elaborare insight e suggerire azioni mirate in tempo reale.