Davide Marini nominato country manager di NetApp Italia
Dopo dieci anni in azienda in cui ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, avrà il compito di sviluppare il business nazionale della società e supportare la trasformazione digitale
delle imprese italiane.
Dopo un anno in cui ha rivestito la posizione di acting country manager Italy, Davide Marini è stato confermato da NetApp a capo del mercato italiano. Marini è stato nominato country manager a coronamento di una esperienza decennale all’interno di NetApp Italia, durante la quale ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità: da account manager named & enterprise customers a district sales manager (prima commercial, poi enterprise), fino a diventare district sales manager service providers and system integrators nel 2018. Marini era entrato a far parte di NetApp Italia nel 2011, dopo una lunga esperienza professionale in HP.
Obiettivi
Gli incarichi del nuovo country manager si focalizzeranno sul business nazionale di NetApp e di tutte le attività a esso connesse, favorendo la crescita dell’azienda nel mercato del cloud, dello storage e del data management. Il manager si occuperà anche di accelerare le vendite e rafforzare la rete di partner guidando l’efficienza operativa all’interno del proprio mercato di riferimento per tutti gli ambiti di competenza di NetApp Italia. "Stiamo vivendo un momento cruciale per il futuro delle aziende italiane, che mai come oggi sono chiamate ad accelerare il loro percorso di modernizzazione e trasformazione digitale per aumentare la loro competitività – ha commentato Marini. L’accelerazione digitale e la possibilità di sfruttare al meglio i dati sono due sfide chiave che riguardano non solo le singole imprese ma tutto il sistema paese. NetApp si è trasformata in una organizzazione cloud-first, e sono entusiasta dell'opportunità di aiutare e supportare clienti e partner nel loro percorso di modernizzazione e crescita, oltre che nella gestione e nella protezione dei loro dati, che rappresentano una delle loro risorse più importanti”.