Come affrontare la prossima trasformazione digitale
Usando bene i dati gli executive possono mitigare i rischi, liberare più valore e favorire la crescita aziendale.
Oggi il mercato sta orientandosi in modo deciso verso la trasformazione digitale. Una scelta che permette alle aziende di prendere decisioni più rapide e informate al fine di indirizzare al meglio la propria strategia e, nel contempo, di aiutare la crescita del business, introdurre più efficienza operativa e incrementare i profitti; aumentando anche la sicurezza delle attività e la soddisfazione dei clienti. Di fatto, i driver della trasformazione digitale oggi comprendono la pandemia di COVID-19 e il lavoro da casa, l’adozione del cloud, la modernizzazione applicativa e l’IoT. E sebbene si parli di una trasformazione delle operazioni in forma digitale, in realtà è un fenomeno che va ben oltre l’IT toccando tutti i principali reparti funzionali di un’organizzazione.
Verso il data empowerment
“I dati risiedono al centro di tutti i progetti di trasformazione digitale in un momento in cui le aziende stanno cercando di estrarre più valore dai propri dati e ridurre il time-to-value. Ricavando intelligenza dai dati, queste possono realizzare l’obiettivo finale del cosiddetto ‘data empowerment’, dove tutti i dipendenti hanno a disposizione un livello di accesso agevole e sicuro a quei dati di alta qualità necessari allo svolgimento del rispettivo lavoro”, spiega John Pocknell, Senior Market Strategist di Quest Software. Ecco che in tale scenario alle aziende serve quella capacità di implementare la trasformazione digitale avendo tutto sotto il giusto controllo. Quest, leader mondiale nell’offerta di software a supporto dell’IT aziendale, ritiene in tal senso che per raggiungere tale traguardo ci siano tre aspetti di cui tener conto.
• Data operations – L’approccio Data operations consente alle organizzazioni di massimizzare il valore di business dei dati che possiedono e dell’infrastruttura che li supporta. Esso gioca un ruolo fondamentale nel supporto di quei progetti di trasformazione digitale come DevOps, migrazione cloud e modernizzazione applicativa, che abiliteranno le aziende a innovare più rapidamente e a fornire un time-to-value più breve al fine di guidare la crescita ed essere sempre un passo avanti alla concorrenza.
• Data protection – I data breach sono un argomento al centro dei pensieri di ogni realtà. Le aziende devono sempre più affrontare non solo la protezione dei dati ma occuparsi anche dei dispositivi da cui questi vengono trasmessi e con cui interagiscono. Devono garantire la disponibilità di tali dati minimizzando i costi e predisponendo processi per assicurare la compliance con i regolamenti dedicati alla data privacy.
• Data governance – È la capacità di comprendere l’ambiente dati attraverso la modellazione dell’architettura aziendale e dei processi di business, ma anche la capacità di scoprire i dati presenti a livello organizzativo e di mapparli rispetto alle funzioni di business che essi supportano. La data governance determina come persone, processi, dati, tecnologie e applicazioni interagiscono per garantire un corretto allineamento e quindi un raggiungimento degli obiettivi chiave di business.
“È solo attraverso l’implementazione di data governance, data operations e data protection che le aziende possono predisporre quella data intelligence necessaria, in relazione alla propria architettura, i propri processi, le persone e i dati che consentono di focalizzare gli executive sui dati per mitigare il rischio, liberare più valore e distinguersi dalla concorrenza”, conclude Pocknell.