Brother, il printing alla prova dei fatti
Lorenzo Matteoni, senior manager marketing della società nel nostro Paese, analizza le tendenze emerse in questo periodo e l’impegno dell’azienda per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
La rapida transizione all’home working nel 2020 ha influenzato nel profondo la domanda di stampa di aziende e professionisti, rendendola maggiormente parcellizzata e distribuita. Un’evoluzione rapida, che chiede a tutte le organizzazioni di ripensare anche lo spazio ufficio in modo flessibile e lungimirante. A spiegarlo in questa intervista è Lorenzo Matteoni, senior manager marketing di Brother Italia, con il quale abbiamo analizzato le tendenze emerse in questo periodo di emergenza e l’impegno dell’azienda per guidare i clienti nel ‘new normal’ del printing.
Alla luce della fase che stiamo attraversando, dal vostro osservatorio quali trend potranno caratterizzare il ‘new normal’ del printing nel prossimo futuro?
A seguito della pandemia, le aziende non solo sono state costrette a ripensare gli spazi di lavoro per rispettare le distanze sociali, ma hanno definitivamente sdoganato lo smart working. I precedenti lockdown hanno infatti messo in luce una verità: per lavorare da remoto è necessario disporre di soluzioni di stampa e scansione all’avanguardia; prodotti che devono essere parte integrante della dotazione di tutti i dipendenti. Dal concetto di WorkPlace, ovvero tutti nello stesso spazio, si è passati a quello di WorkSpace, tutti in spazi e in fusi orari differenti. Una vera e propria rivoluzione, che a detta di molti Osservatori è destinata a diventare il ‘new normal’ anche quando l’emergenza coronavirus sarà terminata.
In che modo si è mossa Brother per supportare al meglio il mercato in questa fase?
Per quanto riguarda il comparto del printing laser A4, a fronte di un 2020 da dimenticare per il mercato dei dispostivi digitali, Brother si è mossa controcorrente. Al 31 dicembre scorso, il gruppo ha visto il proprio fatturato crescere a doppia cifra, segnando un aumento del 59% in questo mercato rispetto all’anno precedente. Una performance solida, risultato della capacità del gruppo di rispondere, grazie all’ampiezza dell’offerta, in modo preciso e puntuale alle esigenze del mercato. In un anno di profonda trasformazione per il mondo del lavoro, Brother ha potenziato senza sosta piattaforme e prodotti con un duplice intento: favorire la produttività di chi lavora da remoto e garantire la sicurezza di chi è rimasto alla scrivania del proprio ufficio, senza pregiudicare l’efficienza delle attività aziendali.
Quali soluzioni si sono rilevate particolarmente funzionali nel rispondere alle nuove esigenze dei clienti?
Di fronte all’affermazione dello smart working, le stampanti SOHO (small office, home office) e professionali compatte di Brother hanno trovato la giusta collocazione negli ‘uffici domestici’ con la stessa affidabilità e funzionalità che l’utente ha sempre sperimentato in ufficio. Una domanda crescente a cui Brother ha risposto sviluppando servizi aggiuntivi e dando la possibilità al proprio canale professionale di offrire determinate soluzioni ai professionisti che operano da remoto assicurando gli stessi benefici previsti per il classico ambito professionale aziendale. Brother, in particolare, propone il servizio di stampa gestita Pagine+, che può essere collegato anche a un singolo device: una scelta importante, che ha consentito ai nostri rivenditori di essere vicini ai singoli dipendenti operativi da casa e di dare al tempo stesso alle aziende la possibilità di fornire al proprio personale un dispositivo di qualità e di poterlo monitorare, in compliance con il GDPR, a livello di consumi, efficienza e affidabilità. Un impegno, quello assunto in questo periodo, che la nostra società ha garantito al mercato in sinergia con il proprio canale certificato, che abbiamo affiancato con la proposta di webinar, percorsi di formazione e certificazione tecnica in formato digitale, oltre che con il lancio di un nuovo partner program. Un programma che mette al centro servizi a valore aggiunto e che include attività di marketing e di lead generation utili ai nostri partner per incrementare il proprio business insieme a Brother in modo continuativo. Un supporto che ha ricevuto nuova linfa anche dalle Light Solutions di Brother, soluzioni software facilmente integrabili nei sistemi già esistenti, che non interferiscono con i sistemi ERP delle aziende e che permettono ai dealer la gestione da remoto, dando ai clienti la possibilità di sottoscrivere contratti di periodi brevi, utili per fronteggiare questo periodo di incertezza senza vincoli di servizio a lungo termine.
Nella vostra visione, che valore assume oggi il concetto di smart printing?
Il concetto di smart printing per noi è sinonimo di semplicità, flessibilità e adattamento a un contesto aziendale in continua evoluzione: smart printing significa offrire prodotti che mantengano inalterata la capacità lavorativa di ciascun utente anche da remoto; vuol dire fornire soluzioni di valore per l’archiviazione documentale, che garantiscano la possibilità di ricercare e archiviare i documenti in modo agevole, sfruttando, per esempio, il codice a barre. Una visione che ben si sposa con il concetto di smart working che Brother concretizza mettendo a disposizione del mercato una serie di prodotti innovativi e compatti in grado di assicurare ai lavoratori moderni qualità e semplicità di stampa in ogni contesto e in ogni ambiente professionale.