Arriva Emily, l’assistente virtuale di Credem
Il nuovo servizio è operativo sul canale Facebook Messenger dell’istituto.
Si chiama Emily la nuova assistente virtuale di Credem, attiva sul canale Facebook Messenger dell’istituto. Si tratta di un chatbot, un sistema di intelligenza artificiale che utilizza complessi algoritmi per fornire risposte alle domande degli utenti. Lo strumento migliora l’accessibilità alla banca e consente alle persone che operano a contatto con il pubblico di fornire una consulenza di elevato valore, lasciando all’assistente virtuale le risposte alle necessità di base degli utenti.
Il nuovo sistema, attivo 24 ore al giorno e tutti i giorni dell’anno, fa parte degli ingenti investimenti in innovazione e tecnologia che Credem sta effettuando da anni, anche per soddisfare i crescenti volumi di utenti attivi sui social network. Ad esempio, nel 2018 le interazioni sulla pagina Facebook dell’istituto sono state quasi 11 mila, in forte aumento rispetto agli anni precedenti.
Continuare a investire
in intelligenza artificiale
e machine learning
Per realizzare il proprio assistente virtuale Emily, Credem si è avvalsa di una soluzione tra le più avanzate di intelligenza artificiale per la comprensione del linguaggio naturale offerta da Google e integrata nei sistemi Credem grazie alla partnership con la società informatica Quix.
“Questo è di certo solo un primo passo del percorso che Credem sta intraprendendo nell’applicazione di nuove tecnologie”, ha dichiarato Lorenzo Villa, responsabile canali diretti sistemi informativi di Credem.
“Con questo progetto abbiamo applicato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e il machine learning, attraverso soluzioni cloud, a un servizio a diretto contatto con la clientela consapevoli dell’importanza che queste tecnologie possano avere sulla qualità ed efficienza dei nostri servizi. Il progetto di sviluppo in tale ambito prevede a breve l’avvio anche di un’importante sperimentazione innovativa sull’interazione vocale”.
Naturalmente nei casi in cui le domande poste ad Emily abbiano un elevato livello di specificità o necessitino di un approfondimento ‘umano’, è sempre possibile richiedere l’intervento di un operatore specializzato.