Extreme Networks, per un networking semplice, flessibile e scalabile
La convergenza tra AI, sicurezza e cloud networking potenzia la rete, aiutando le aziende a crescere.
Oggi il mercato del networking sta vivendo una fase di estrema dinamicità. “Il concetto di Infinite Enterprise abbinato alle nuove possibilità offerte dal cloud, dall’Artificial Intelligence e dai nuovi standard WiFi sta spingendo questo dinamismo: le aziende continuano a chiedere evoluzioni in termini di velocità ed efficienza di connessione, indispensabili per far fronte alla voracità di banda delle applicazioni. Tuttavia, il bordo sfumato del perimetro di rete pone nuove problematiche di visibilità, controllo, ottimizzazione e soprattutto sicurezza, a livello di accesso fisico e logico” afferma Vincenzo Lalli, country manager Italy di Extreme Networks (nella foto in alto), osservando come queste istanze stiano facendo registrare un aumento della complessità dei sistemi che sottendono all’erogazione dei servizi: complessità che, di contro, deve essere ridotta per abbassare i costi operativi e non. In questo scenario l’AI sembra promettere un aiuto importante per indirizzare in maniera più rapida ed efficiente alcuni di questi punti critici.
Il cardine del cloud
“Da parte di Extreme, il cloud rimane il cardine di tutte le nuove piattaforme, tanto da aver introdotto anche ExtremeCloud Edge, una vera e propria estensione del cloud in sito cliente, laddove necessità di bassa latenza e di sovranità dei dati siano elementi imprescindibili” spiega Lalli, che sottolinea come la possibilità di lavorare in cloud pubblico, privato, ibrido o in modalità edge computing permetta di gestire la rete come un unicum, implementando tutte quelle automazioni che semplificano il ciclo di vita dell’infrastruttura.
Per quanto riguarda gli accessi WiFi, Extreme Networks è tra i primi a offrire prodotti WiFi7. “Parliamo di Access Point e i switch ‘Universali’, perché attraverso la stessa piattaforma hardware possono eseguire due sistemi operativi selezionabili via software per rispondere ai vari use case, senza determinare lock-in tecnologico” chiarisce il country manager, aggiungendo che i dispositivi supportano la telemetria, il che permette di guadagnare visibilità su cosa accade per, poi, implementare il controllo e l’ottimizzazione necessaria in base a contesti operativi, utenti o applicazioni in uso. Sul fronte della sicurezza, completa l’offerta il sistema di universal ZTNA, rilasciato di recente.
“Dal punto di vista del canale, il nostro programma è stato pensato per garantire ai partner la possibilità di offrire al mercato soluzioni nuove con tutta la competenza e l’autonomia necessarie. Un obiettivo che una realtà a valore come Westcon ci aiuta a raggiungere, assicurando pieno supporto nella gestione delle trattative e nella formazione” conclude Lalli, confermando il ruolo chiave del Vad nelle strategie di corto, medio e lungo termine di Extreme.
Westcon, tutto il valore della competenza
Distributore storico di Extreme Networks, Westcon ne supporta i partner sul fronte commerciale e della prevendita. “Gratuitamente mettiamo a loro disposizione laboratori virtuali per sperimentare casi d’uso della tecnologia Extreme e siamo sempre pronti a prenderci cura della loro crescita con sessioni formative” afferma Rosario Blanco, commercial director Italy, Greece & Adriatics di Westcon, ricordando che il distributore è anche in grado di suggerire integrazioni con altre tecnologie presenti nel suo portafoglio, soprattutto in ambito cybersecurity, mettendo gli operatori di canale nella condizione di offrire ai clienti soluzioni complete, calate sulle loro effettive esigenze.