Sinfo One compie 40 anni
Quaranta anni di attività sul mercato, mantenendo sempre al massimo l’attenzione su clienti e persone.
40 anni di attività sul mercato è un traguardo che poche aziende italiane del settore IT possono vantare. Raggiungerli come azienda famigliare, felicemente traghettata alla seconda generazione oltre che insieme al suo fondatore e primo titolare, è un traguardo ancora più raro. Ad averlo raggiunto è Sinfo One, azienda parmigiana a guida della famiglia Pomi che opera come consulente per l’innovazione delle imprese e che da oggi ai prossimi mesi si prepara a celebrare questa ricorrenza speciale. Una ricorrenza che è l’occasione per ripercorrere le sue tappe fondamentali, ma soprattutto tracciare il futuro dei suoi prossimi dieci anni.
Nata a Parma nell’aprile 1984 dall’iniziativa di Rosolino Pomi e di due soci come fornitore dei primi sistemi su mainframe, l’azienda ha attraversato una continua trasformazione del proprio know-how, tenendo il passo con le evoluzioni del settore. Dall’avvento di Internet e del digitale, arrivando a IOT, RPA e Intelligenza Artificiale, negli anni Sinfo One ha strutturato la sua offerta nelle quattro service line fondamentali: ERP, Business Intelligence, Performance Management e PLM. Con un posizionamento ben preciso, quello di essere partner della trasformazione digitale e della crescita del business dei suoi clienti.
Un percorso fatto di ricerca e sviluppo di soluzioni informatiche sartoriali sempre più indirizzate sui due principali settori vocati dal territorio di riferimento della Food Valley, a cui è rimasta orgogliosamente legata (il settore alimentare e quello del manufacturing degli impianti di lavorazione). Soluzioni che nel tempo hanno dimostrato il proprio valore aggiunto nella capacità di abilitare le aziende a ottimizzare i propri processi gestionali e a performare sul mercato anche in modo più sostenibile.
“Per noi è sempre stato prioritario porci come alleati strategici dei nostri clienti che si affiancano per portare innovazione anticipando e rispondendo alle necessità del business e questo ci ha premiato -, spiega l’Amministratore Delegato Paola Pomi – permettendoci di instaurare relazioni positive durature, spesso creando tra i nostri collaboratori e gli staff operativi dall’altra parte un unico team”.
I numeri in costante crescita confermano il successo, a partire da quello dei clienti che, dai primi anni con Barilla e Italgel sono diventati oltre 200. “Dalle prime collaborazioni con realtà locali e del Nord Italia sono maturate infatti le competenze giuste per andare a proporci come consulenti ad aziende di grandi dimensioni e oltre i confini nazionali –, prosegue Pomi – Questo anche attraverso l’attivazione di partnership con importanti player, Oracle in primis, e di una joint venture che ci permette di esportare con orgoglio la nostra competenza e affrontare le complessità del mercato globale verso cui siamo sempre più orientati e propositivi, proprio grazie alla consapevolezza dell’esperienza maturata in questi 40 anni”.
Le persone al centro
Come due facce della stessa medaglia, anche il personale interno è aumentato fino alle attuali 170 unità, rappresentando un asse imprescindibile della crescita di Sinfo One che, partendo da uno “zoccolo duro” di colleghi tuttora presente, è diventata una squadra eterogenea per età e background che si è consolidata grazie all’attenzione dell’azienda alla formazione continua e per le esigenze personali.
Negli anni più recenti, in cui la sfida del mercato del lavoro è diventata ancora più accesa, Sinfo One ha scelto di andare a ingaggiare le nuove risorse direttamente dagli enti di formazione del territorio. “Cerchiamo di assumere dei giovani diplomati e laureati da crescere in azienda –, spiega Pomi – e dato che in ambito tecnico è sempre più difficile trovarne, stiamo puntando molto a creare collaborazioni con le Università e le scuole del territorio”.
Non ultimo, con un’attenzione particolare al mondo femminile, come già la “trazione rosa” della software house prefigura: in primis cercando di essere più attrattivi verso le professioniste qualificate, ma anche favorendo esperienze di tirocinio per sensibilizzare sulle discipline STEM le ragazze delle scuole superiori.
I prossimi dieci anni
Oggi nell’accompagnare i clienti nel percorso di transizione digitale e sostenibile del business, l’ultima frontiera è sicuramente rappresentata dall’integrazione dell’AI all’interno di processi più complessi, sfruttando l’accesso di questa tecnologia a grandi quantità di informazioni in rete. E in tempi di crisi permanente, una delle maggiori prove di questo potenziale è data dalla capacità di supportare la gestione degli investimenti di innovazione a fronte di budget sempre più contenuti: in ambito dell’industria alimentare questo si traduce nel poter simulare l’intero processo di formulazione e produzione dall’idea allo scaffale o capire in tempi brevi quali progetti di sviluppo hanno portato maggiori margini o quale mix di prodotti serve per incontrare le richieste dal mercato.
L’altra frontiera su cui Sinfo One sta puntando riguarda l’ottimizzazione delle risorse aziendali, dalla produzione alla logistica in ottica di sostenibilità: il ‘fare di più con meno’ che sta alla base degli obiettivi ESG delle aziende. “La parola sostenibilità è ultimamente molto abusata e il nostro obiettivo è contribuire a portare cultura del dato anche in questa tipologia di reporting, perché solo ciò che si misura si può controllare e correggere. Proprio in questi mesi siamo impegnati a portare sul mercato la nostra soluzione per permettere alle imprese di utilizzare le logiche del business su questi temi sempre più cruciali, offrendo la possibilità di generare i report per il bilancio ESG anche alle imprese più piccole che pure vogliono fare il loro salto di qualità”, spiega Pomi.
Per concludere, i 40 sono sempre un giro di boa importante, “quel mezzo del cammin” che porta a porsi domande sui propri obiettivi e che, nel suo, Sinfo One si prepara a raggiungere con ottimismo. “Siamo convinti che “innovazione” sia sempre la via maestra per restare competitivi ma anche che il valore di questa parola non risiede nella tecnologia in sé, quanto nella creazione di un percorso sostenibile di cui le tecnologie sono strumento da orientare verso i benefici attesi -, afferma l’AD -. Sinfo One non può esimersi dal continuare a sfidarsi su questi temi cogliendo l’occasione di questo anniversario per ritagliare alcuni momenti speciali per i colleghi e i clienti e riflettere sull’approccio al cambiamento che vogliamo scegliere, ancora una volta, insieme”.