Brennercom è Cloud Service Provider per la PA
La certificazione di tipo C permette l’erogazione di servizi Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS) alla Pubblica Amministrazione.
Brennercom ha annunciato di essere il primo Cloud Service Provider con sede in Trentino-Alto Adige certificato per l’erogazione di tutte le tipologie di servizi in cloud previste per la Pubblica Amministrazione. Questa novità prevede quindi la sua presenza nel registro pubblico, richiamabile all’indirizzo cloud.italia.it/marketplace.
Più nel dettaglio Brennercom ha ottenuto la certificazione CSP di tipo C, che la abilita all’erogazione di servizi Infrastructure as a Service (IaaS), Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS). In tal senso Brennercom è stata sottoposta da AgID a una serie di scrupolose verifiche atte all’assicurazione del rispetto massimo dei criteri di affidabilità e sicurezza necessari e richiesti per i servizi digitali delle PA.
La politica Cloud First
Una nota spiega che la certificazione trova fondamento nel processo di digitalizzazione all’interno del quale le PA si stanno muovendo e che prevede la politica Cloud First, e di conseguenza si posiziona per favorire le direttive nazionali che prevedono l’introduzione del cloud come prima opzione per la Pubblica Amministrazione, comunale, provinciale, regionale e centrale. La società, prosegue la nota, ha ricevuto la certificazione per il numero più alto di servizi IaaS presentati all’interno del Cloud PA Marketplace, Parliamo dei servizi erogati nei due datacenter italiani di Bolzano e Trento, ossia Virtual Datacenter, Replica Disaster Recovery, Object Storage e Cloud Backup.
Il direttore di Brennercom, Josef Morandell, commenta così l’annuncio: “Brennercom si conferma uno dei principali e più innovativi player nazionali della trasformazione digitale. Gioco di squadra, impegno costante e investimenti importanti quando sono coordinati nel modo giusto portano sempre a grandi traguardi. Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento che condividiamo con tutto il territorio e che abbiamo voluto proprio per supportare la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione regionale”.