Cisco: ecco le novità per Webex
La soluzione di videoconferencing del vendor supporta la trascrizione e la traduzione simultanea in 16 lingue delle conversazioni effettuate nei meeting virtuali.
Dopo l’anno in cui a causa della pandemia è letteralmente esploso l’utilizzo delle piattaforme di videoconferencing, diverse delle quali utilizzabili gratuitamente, Cisco annuncia importanti innovazioni per Webex, il suo sistema storico di video comunicazione. Dopo l’esperienza del 2020 e per distinguersi da vecchi e nuovi competitor la società ha scelto la strada di connotare la sua soluzione essenzialmente come piattaforma di ‘fascia alta’, ossia caratterizzata da servizi distintivi che marcano una certa distanza competitiva dal resto del mercato. In questa strategia sono state compiute anche delle acquisizioni che porteranno nuove funzionalità a essere integrate nel nuovo Webex che sarà disponibile sia come software-as-a-service fruibile in cloud oppure integrato in soluzioni hardware della casa che vanno a complementare il servizio di video comunicazione offerto da Cisco. “La soluzione software è esattamente la stessa, non sono due sistemi separati e non ci sono differenze sul fronte della user experience”, conferma Michele Dalmazzoni, collaboration and industry digitization leader di Cisco Emear South.
Le novità
“Gli investimenti effettuati vanno nella direzione di potenziare le capacità cognitive della piattaforma con intelligenza artificiale e assistenti virtuali”. Vediamo quindi le novità partendo dalle acquisizioni. Quella di Slido permetterà di integrare in Webex delle funzionalità che permettono di raccogliere le valutazioni degli utenti attraverso sondaggi, domande e altro (non certo una novità per alcuni competitor di Cisco emergenti); mentre quella di IMImobile permetterà agli operatori di call center attivi su Webex di seguire il journey dei clienti anche su WhatsApp, Facebook e tutti gli altri ambiti di interazione oggi utilizzati dalle persone. Tra le nuove funzionalità sviluppate da Cisco la possibilità di trascrivere in tempo reale le conversazioni che avvengono durante un meeting, e questo potrà essere fatto con traduzione simultanea in 16 lingue, l’italiano sarà supportato fin dal rilascio di marzo. Il sistema inoltre riconosce i comandi vocali, ma anche quelli gestuali e inoltre sarà prevista la funzionalità di ‘immersive share’ che permette a un relatore di parlare mettendo come sfondo la sua presentazione. “Il nostro obiettivo è quello di sviluppare e fornire nuovi servizi per potenziare l’esperienza utente”, conclude Dalmazzoni che ricorda: “Webex assicura in modalità interattiva la partecipazione fino a 25.000 persone e in modalità broadcasting fino a 100.000”.