Data protection, S-Mart amplia l’offerta
Numerose le novità e i progetti annunciati dal distributore per il 2021. Tra questi, la creazione di una rete di specialisti del dato.
Tutelare e supportare i partner, con soluzioni in grado di rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze del mercato e servizi capaci di andare incontro alle necessità delle piccole e medie imprese del nostro Paese. È questa, in sintesi, la strategia di S-Mart per il 2021, anno cui il distributore di software per la sicurezza informatica si affaccia con nuovi progetti e obiettivi ambiziosi. Il tutto, forte di una lunga esperienza nel settore e di un ecosistema di oltre 2mila partner.
Le novità
“Nel 2020 abbiamo registrato una crescita del 16% di fatturato nell’area dedicata alle soluzioni per la sicurezza informatica”, ha confermato Andrea Bettoni, CEO della società, evidenziando però come la rapida transizione all’home working da parte delle aziende abbia portato, in molti casi, a mettere in secondo piano gli aspetti di conformità al GDPR, uno dei pilastri fondanti l’offerta di S-Mart. “Un trend da invertire”, ha sottolineato Bettoni presentando i progetti in programma per i prossimi mesi: “Novità che mettono al centro la protezione del dato, che è da difendere su ogni device, anche sugli smartphone utilizzati per attività professionali. Per farlo, S-Mart ha deciso di indirizzare sul mercato italiano una soluzione specifica che consentirà alle aziende di proteggere il dispositivo mobile del collaboratore, attivando pratiche di sicurezza e di gestione del telefono in caso di smarrimento, senza accedere ai dati”. Una proposta in linea con le esigenze di questo periodo, per un portfolio che si amplia anche con i software antivirus di K7 Computing e con UTM, soluzione dedicata alla protezione delle reti aziendali.
Il network
La società distribuirà inoltre una nuova piattaforma di backup che consentirà ai rivenditori di offrire ai clienti opzioni specifiche in base alle necessità. “Un sistema vantaggioso per i nostri partner, che potranno così fornire un servizio a valore aggiunto e farlo in modo personalizzato”, ha aggiunto Bettoni evidenziando come la salvaguardia del dato sia da garantire anche nel caso di dismissione dei dispositivi. “Per venire incontro a questa esigenza, nei prossimi mesi daremo vita al network Zerodati, una rete di specialisti che, a seguito di una formazione specifica, saranno in grado di offrire servizi di cancellazione dei dati dai dispositivi dismessi, di recupero in caso di danneggiamento, oltre che di realizzazione di copie conformi utili in ambito forense”.