I suggerimenti di Snom per ‘salvare’ il Natale
Alcuni scenari in cui l’utilizzo di soluzioni di videoconferenza possono essere utili durante le festività.
“Le disposizioni che non ci permetteranno di festeggiare come d’abitudine sono note e c’è poco da fare. Ma con un po’ di inventiva e l’ausilio della tecnologia di cui già ci siamo dotati per il nostro ufficio domestico, possiamo per lo meno gestire questa situazione eccezionale in maniera creativa”.
Così Heike Cantzler, Head of Marketing & Communications di Snom Technology riassume il contesto attuale in cui il fornitore di soluzioni di terminali e soluzioni di comunicazione basati su IP propone alcuni scenari per “salvare il Natale”.
Ecco che si parla da esempio dell’utilizzo della soluzione per teleconferenze Snom C52-SP, il terminale IP cordless DECT “prêt-à-porter” che può essere connesso a un laptop con l’adattatore DECT USB Snom A120 e quindi a Internet attraverso la connessione WiFi. La soluzione sarebbe posizionata sul tavolo predisposto per pranzo o cena, appoggiato ad una parete bianca. A quel capo del tavolo notebook o videocamera con cavo USB sufficientemente lungo, e all’altro capo un videoproiettore. Al centro l'apparato Snom.
Vedersi e stare insieme a distanza
L’idea è che con la giusta inquadratura, la tavola imbandita della controparte e gli ospiti stessi proiettati sulla parete bianca più o meno alla stessa altezza di chi siede fisicamente a tavola si possa creare un’illusione è perfetta. E questo non solo durante il pranzo o cena ma anche per conversare, intrattenere e dedicarsi a giochi di società.
Un secondo scenario è quello del Capodanno con la possibilità di organizzare una festa virtuale servendosi delle soluzioni poc’anzi citate e aggiungendo di un headset wireless come lo Snom A170 per conversare con gli ospiti. “Non è obbligatorio utilizzare il terminale per le teleconferenze C52 o il telefono aziendale esclusivamente per discutere di affari. Certo, non sarà come incontrare qualcuno fisicamente nella stessa stanza, ma è indubbiamente meglio che trascorrere una serata da soli davanti alla TV”, conclude Cantzler.