RPA per il ciclo passivo con Top Consult
La società ha lanciato una nuova soluzione in ambito gestione documentale.
Si chiama RPA Ciclo Passivo la nuova soluzione applicativa di Top Consult mirata ad automatizzare tutto il ciclo passivo documentale di un’azienda. Grazie ad essa è possibile lanciare applicazioni, spostare file e cartelle, estrarre dati dai documenti XML e UBL, compilare moduli e far partire automaticamente workflow documentali.
Ecco che RPA Ciclo Passivo raffronta in modo automatico le informazioni della fattura ricevuta con i dati contabili a disposizione (ordine, entrata merce) e restituisce un set di risultati che instraderà il documento alla sua contabilizzazione automatica o, nel caso di errori, avvia il workflow documentale che notifica l’anomalia all’ente aziendale di riferimento (individuato direttamente dal sistema) o all’esterno dell’organizzazione, richiedendo azioni correttive direttamente al fornitore. È possibile inoltre estrarre dalla fattura tutti i dati per arrivare ad una completa contabilizzazione evitando o alleggerendo il data entry da parte degli utenti aziendali.
Gli obiettivi
Top Consult spiega quindi gli scopi delle sue soluzioni RPA: ridurre le attività manuali e il numero di errori che gli utenti aziendali possono fare, diminuire i costi di produzione e di processo, velocizzare l’esecuzione dei compiti e aumentare la compliance, tracciare il funzionamento dei processi eseguiti e garantire massima fruibilità dei sistemi anche da parte di chi non ha particolari skill tecnologici. Il tutto proponendosi come un’interfaccia per il recupero dei dati da qualsiasi fonte, permettendo molteplici tipologie di elaborazione dei dati stessi (grazie a tecniche di analytics), che poi possono essere indirizzati a qualsiasi gestionale sia presente nell’organizzazione.
Pier Luigi Zaffagnini, CEO di Top Consult, spiega che “oggi i confini tra le vecchie aree dell’informatica sono sempre più labili e comunque si stanno modificando Quello che da diverso tempo stiamo vedendo sul mercato, e che ci porta ad adeguare l’offerta in tal senso, è che ormai risulta più facile per una soluzione documentale, rispetto ad una solo gestionale, intervenire sui processi dell’azienda, grazie alle funzionalità di workflow e di controllo e autorizzazione.
Questa labilità dei confini oggi è diventata ancora più visibile con l’arrivo del tracciato XML che ha cambiato la natura dei documenti. Nella fattura elettronica tutti i dati sono immediatamente fruibili in automatico senza intervento delle persone. RPA Ciclo Passivo abilita la completa automazione dei processi aziendali, permettendo di realizzare in automatico la conciliazione tra i dati dell’ordine con quelli della fattura e del documento di trasporto conseguente, arrivando fino alla registrazione contabile”.