La protezione integrata di Acronis
Con la soluzione Cyber Protect 15 si ottengono strumenti di backup, disaster recovery, antimalware, cybersecurity e gestione degli endpoint.
È disponibile Acronis Cyber Protect 15 una soluzione destinata al mercato B2B studiata per offrire in un solo prodotto backup, disaster recovery, antimalware di ultima generazione, cybersecurity e strumenti di gestione degli endpoint. Obiettivo che va incontro ai risultati dello studio di Acronis sulla Cyber Readiness 2020 dal quale emerge l’esigenza di una soluzione di cyber protection che riduca le complessità e migliori la sicurezza, senza incidere sui costi di gestione.
Tra le funzionalità di Acronis Cyber Protect 15 ci sono rilevamento dei comportamenti basato su intelligenza artificiale per bloccare gli attacchi zero-day, filtro degli URL, valutazioni della vulnerabilità, protezione delle videoconferenze e gestione delle patch automatizzata. Con queste caratteristiche si vuole difendere l'azienda dalle minacce informatiche più recenti e garantire al contempo il ripristino dei dati e dei sistemi nel più breve tempo possibile.
Andando nel dettaglio dei risultati dell’Acronis Cyber Readiness Report, questo ha indagato 3.400 tra aziende di tutto il mondo e lavoratori da remoto all'indomani della pandemia di COVID-19, il 92% delle aziende intervistate ha affermato di aver adottato nuove tecnologie per consentire il lavoro a distanza, tra cui strumenti per la collaborazione e soluzioni per la privacy e la cybersecurity degli endpoint.
Dal rapporto emerge inoltre che le strategie più comuni adottate dagli hacker per colpire i telelavoratori sono il phishing, gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Dervice) e quelli mirati alle videoconferenze. Gli attacchi di phishing fanno registrare il loro record storico, un dato legato anche al fatto che solo il 2% delle aziende valuta la presenza di una funzione di filtraggio degli URL durante la scelta di una soluzione di cybersecurity. Il 39% delle aziende intervistate ha inoltre subìto negli ultimi tre mesi un attacco durante le videoconferenze.
Integrazione e sicurezza
In tale scenario, i centri operativi Acronis Cyber Protection (CPOC) indicano che il 35% degli attacchi malware riusciva a superare le linee di difesa aziendali prima dell'implementazione di Acronis Cyber Protect. "Le tradizionali soluzioni antivirus e di backup autonome non sono più efficaci contro le sofisticate minacce odierne e in uno scenario che cambia a una velocità straordinaria", ha affermato Serguei "SB" Beloussov, fondatore e CEO di Acronis. Le organizzazioni che invece rinnovano il proprio stack scegliendo protezione dati e cybersecurity integrate ottengono una maggiore sicurezza, oltre alla riduzione dei costi e ad altri vantaggi su larga scala. "Automazione e gestione ottimizzata costituiscono le fondamenta di Acronis Cyber Protect 15 e consentono a ogni azienda di ridurre i rischi, evitare i tempi di fermo e aumentare la produttività dei team IT", ha concluso Beloussov.