Telefonia in cloud, NFON e 3C Informatica insieme per il cambiamento
“Guidare le aziende ai vantaggi del Cloud PBX garantendo sicurezza, convenienza e flessibilità”. Questo l’obiettivo della sinergia tra le due società che il prossimo 15 ottobre presenteranno i benefici delle soluzioni di nuova generazione e i trend del momento in un webinar dedicato.
“Sicurezza informatica, riduzione dei costi e flessibilità. Sono questi i vantaggi delle infrastrutture e delle soluzioni di comunicazione e collaborazione in cloud di nuova generazione. Una garanzia di affidabilità ed efficienza”. A dirlo è Marco Pasculli, managing director di NFON, provider paneuropeo di servizi Cloud PBX che attualmente conta oltre 40.000 clienti in 15 Paesi. Una società in crescita anche in Italia grazie a Cloudya, la soluzione sviluppata per dare la possibilità alle aziende di gestire avanzate comunicazioni in cloud in modo semplice e sicuro. “Un sistema telefonico che rivoluziona i classici strumenti di comunicazione professionale in termini di flessibilità, efficienza e contenimento dei costi – ha spiegato Pasculli evidenziando gli elementi caratterizzanti l’offerta di NFON. Cloudya è una piattaforma semplice e sicura per avanzate comunicazioni di business via cloud, compatibile con qualsiasi dispositivo che utilizzi il protocollo SIP e certificata dai principali player del mercato VoIP. Un’offerta di valore che, come recita il nostro pay-off, concede ai clienti la massima libertà di scelta grazie a soluzioni premium e specifiche per settori verticali – ha sottolineato. Una piattaforma di qualità nell’ambito della comunicazione cloud, abilitante il remote working e che vogliamo indirizzare al meglio sul mercato italiano instaurando un dialogo costruttivo con tutte quelle realtà che nel nostro Paese credono nei benefici della migrazione della telefonia aziendale in cloud”.
La sinergia
Tra queste, un posto di primo piano è ricoperto da 3C Informatica, società con cui l’azienda ha deciso di stringere una partnership strategica con l’obiettivo di far toccare con mano le peculiarità della propria proposizione alle imprese attive in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria. Questa l’area territoriale di maggiore competenza di 3C Informatica, system integrator che sin dalla sua fondazione, 25 anni fa, ha posto un importante focus sulla sicurezza informatica, ambito nel quale continua a investire in modo significativo forte di un team interno altamente specializzato. “La nostra azienda da sempre sostiene lo sviluppo organizzativo dei propri clienti e il loro processo di trasformazione digitale”, ha spiegato Pier Carlo Bruno, CEO del Gruppo 3C. Un impegno, questo, che durante l’emergenza Coronavirus ha portato la società a operare per rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze di business continuity e protezione delle informazioni emerse sul mercato. Esigenze confermate anche dai dati: “Le statistiche stimano che entro il 2021 si registrerà il 30% in più di attacchi di cyber spionaggio e sempre entro il 2021 il 25% dei dati a livello mondiale potrà essere compromesso. In questo scenario, le nostre risorse del 3CN-SOC specializzate e certificate diventano maggiormente strategiche in quanto in grado di implementare soluzioni per la protezione dei dati e di limitare i rischi legati all’adozione delle tecnologie digitali in compliance con le normative vigenti”. Un contributo, questo, centrale anche nella partnership con NFON. “Crediamo molto in Cloudya, una soluzione perfettamente in linea con la nostra vision tramite la quale siamo in grado di portare alle aziende la massima espressione di telefonia in cloud in modo flessibile, scalabile, efficiente e sicuro”.
L’evento
Flessibilità, convenienza e sicurezza della telefonia in cloud saranno i temi guida anche del webinar che vedrà protagoniste NFON e 3C Informatica il prossimo 15 ottobre. “Un incontro aperto a tutte quelle aziende che vogliono scoprire perché la maggior parte delle imprese pubbliche e private in tutto il mondo stiano abbandonando i sistemi tradizionali, condannati a scomparire, a favore di soluzioni flessibili e sicure, che garantiscono un notevole risparmio di esercizio – hanno spiegato Pasculli e Bruno. Come tutti i servizi in cloud, il Cloud PBX non prevede investimenti in acquisto ma un comodo canone mensile proporzionato all’effettiva numerosità degli utilizzatori, modello pay-per-use. Durante il webinar accompagneremo i visitatori nel percorso digitale che sta trasformando la telefonia aziendale in un servizio in cloud, leggendo i trend del momento, le nuove esigenze emerse durante il lockdown e quelle che potranno nascere nel prossimo futuro tra le imprese italiane”. L’evento, a partecipazione gratuita, sarà trasmesso in diretta streaming giovedì 15 ottobre a partire dalle 15.30. Le iscrizioni sono aperte.