Pronto il nuovo data center di SIAV
Conclusa l’attivazione presso la server farm di InfoCamere.
È stato attivato con successo il nuovo data center di SIAV, specialista nella fornitura di soluzioni software per la gestione dei documenti elettronici e dei processi digitali, presso la server farm di InfoCamere di Padova. Nell’ambito della propria strategia di investimenti nell’offerta di soluzioni e servizi cloud per la gestione documentale, la società ha quindi scelto InfoCamere per garantire scalabilità, altissima affidabilità dell’infrastruttura impiantistica e massimi livelli di standard nella sicurezza dei dati. In tal senso InfoCamere offre anche un Virtual Data Center in costante evoluzione dove vengono gestiti i dati ufficiali delle imprese italiane e hanno origine servizi erogati in modalità centralizzata via internet e intranet.
Una nota spiega che con questo nuovo data center, SIAV ha quadruplicato le risorse internet a disposizione e ha realizzato un’infrastruttura scalabile e performante, grazie anche alla tecnologia Exadata di Oracle che consente di usufruire di standard di sicurezza unici sul mercato. Si parla di un Data Center TIER 3 con servizi ed accessi monitorati, un servizio antiDDoS proattivo contro gli attacchi distribuiti e un efficientamento complessivo dell’infrastruttura, il tutto finalizzato a progetti complessi e a un ampliamento del proprio business sul cloud, e con l’obiettivo di garantire un servizio di massima qualità ai clienti.
La 'nuova normalità'
“La scelta di migrare e potenziare il nostro data center era parte delle nostre strategie di investimento sul cloud per il 2020”, commenta Nicola Voltan, Amministratore Delegato di Siav. “L’emergenza sanitaria, se da un lato ci ha costretti a slittare di qualche mese l’operazione di attivazione, dall’altro lato ci ha confermato quanto sia necessario un nuovo e veloce cambio di passo nello sviluppo del digitale. Il cloud e le soluzioni evolute di ECM sono uno degli strumenti che forniranno risposte utili ai paradigmi della 'nuova normalità'”.
“Se ieri gli strumenti erano i grandi mainframe e le prime reti telematiche fisiche,” aggiunge Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere “oggi la sfida si gioca sulle server farm virtuali e il cloud computing, passando per l’intelligenza artificiale. Il data center di InfoCamere è una delle infrastrutture digitali avanzate su cui il Paese può contare nella corsa a colmare il gap che ci penalizza rispetto ai nostri principali competitor”.