La migrazione italiana di Deutsche Bank
Il progetto realizzato con Cedacri e finalizzato da remoto, ha introdotto novità per tutti i canali dell’operatore bancario.
È stato realizzato completamente da remoto, mediante smart working a causa delle restrizioni legate al Covid-19, il processo di migrazione e innovazione dei sistemi tecnologici di Deutsche Bank in Italia, operata con il supporto del Gruppo Cedacri. Ecco che dopo la sospensione tecnica dell’operatività programmata nello scorso fine settimana, così da ridurre al minimo i disagi alla clientela, a partire da lunedì mattina sono progressivamente ripresi tutti i servizi online e di sportello della banca.
Il progetto, focalizzato su una maggiore integrazione dei servizi per la clientela, più performance e sicurezza, e capacità operativa rafforzata in un’ottica di continua crescita e innovazione, ha portato all’introduzione di nuove funzionalità pensate per essere in linea con le esigenze di una clientela considerata sempre più digitale, evoluta ed esigente. Tra le novità ci sono quelle relative a tutti i canali di Deutsche Bank, quindi dalle filiali all’online, dal mobile banking ai gestori di patrimoni, dal credito al consumo ai consulenti finanziari, dai servizi di banca d’affari a quelli di corporate banking.
“Sono particolarmente orgoglioso – ha dichiarato Flavio Valeri, chief country officer di Deutsche Bank in Italia – che sia stato portato a compimento un progetto complesso e fortemente innovativo per i nostri clienti e per la banca nel nostro Paese. Il mio più sincero ringraziamento va al gruppo Deutsche Bank, che ci ha sostenuto in tutte le fasi del progetto, a Cedacri, partner competente e affidabile, e naturalmente a tutti i nostri colleghi, che hanno affrontato questa sfida con impegno e professionalità, anche durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria”.
Un modello SaaS
In particolare è stata effettuata la migrazione della piattaforma tecnologica della banca sul sistema di “core banking” di Cedacri, per un progetto di trasformazione dell’IT da un modello in house a un modello di software as a service. L’operazione ha coinvolto un team Cedacri composto da circa 400 esperti, in costante collaborazione con la struttura di Deutsche Bank Italia e con la casa madre tedesca, e ha portato all’abilitazione di 90 applicazioni sulla piattaforma Cedacri per il gruppo Deutsche Bank.
“È il progetto più vasto della storia di Cedacri, siamo orgogliosi di averlo concluso con successo al fianco di un partner internazionale come Deutsche Bank – ha dichiarato Corrado Sciolla, amministratore delegato di Cedacri – Un traguardo, raggiunto con un grande lavoro di squadra che ha permesso di vincere le sfide tecnologiche e operative e le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Per noi rappresenta un trampolino di lancio nell’ambizione di diventare il partner tecnologico delle banche di medie e grandi dimensioni mediante la fornitura di servizi e soluzioni software as a service”.