Lo smart building spinge il business di Leviton Italia
La filiale italiana del produttore di soluzioni di cablaggio strutturato inaugura la nuova sede di Milano aperta alla condivisone dei progetti di innovazione con clienti e partner. Il punto sui traguardi raggiunti negli ultimi anni.
La filiale italiana di Leviton ha da pochi giorni un nuovo headquarter, sempre a Milano, la cui inaugurazione è stata anche l’occasione per fare il punto sugli importanti traguardi raggiunti dalla società nell’ultimo biennio. L’azienda operativa nel mercato del cablaggio strutturato e delle infrastrutture passive ha infatti visto importanti crescite nel business: “Negli ultimi quattro anni i risultati sono quadruplicati, ma soprattutto nel 2019 appena concluso abbiamo raddoppiato il fatturato del 2018 – racconta Massimo Colona, country manager responsabile del Sud Est Europa. E questo indipendentemente dall’acquisizione di Brand-Rex che risale al 2015 e che ha aperto a Leviton l’ingresso nel mercato europeo”.
Nata 110 anni fa, l’azienda è oggi una multinazionale globale che conta 7.000 dipendenti, ha un catalogo di oltre 25.000 prodotti e realizza giornalmente oltre 2,5 milioni di unità, basando la sua produzione su oltre 1.000 brevetti. I suoi prodotti sono disponibili in più di 100 Paesi. La produzione continua a essere focalizzata in Scozia, dove si realizzano cavi in rame e fibra ottica, e negli USA per i dispositivi di connettività su rame e fibra ottica. “Abbiamo un modello unico nel nostro settore basato su un approccio sistemico molto integrato, questo ci consente di mantenere molto elevati i nostri standard qualitativi – spiega Gianluca Musetti, Specification Sales Engineer della società. Il nostro obiettivo infatti è sempre quello di garantire al cliente una infrastruttura passiva sulla quale poter contare e non avere preoccupazioni, quindi sempre pronta a supportare le sue strategie di innovazione e crescita”.
Nello scenario generale Leviton si distingue su diversi punti: “Siamo tra i pochi produttori che forniscono un sistema di connettività in rame categoria 8 su piattaforma RJ45, e un’ampia gamma di sistemi in fibra ottica ad alta densità, recentemente abbiamo inaugurato un nuovo plesso produttivo MTO Make to Order per la realizzazione dei cavi pre-assemblati rame e ottici per il mercato data center; la nostra ricerca e sviluppo è poi focalizzata nella realizzazione di soluzioni sempre più compatte, funzionali e semplici da usare, installare”, dichiara Musetti che però tiene a specificare: “Siamo un produttore da sempre riconosciuto per la qualità e l’affidabilità delle soluzioni proposte e che crede fermamente nella qualità del servizio e del canale questo è per noi un valore imprescindibile. Progettare reti integrate è una missione che portiamo avanti da tempo anche grazie a soluzioni differenziali quali l’Intelligent Infrastructure Cabling System Management e la tecnologia Blolite fibre soffiate, il cui investimento si ripaga in tempi molto rapidi proprio grazie al risparmio offerto nella gestione dell’impianto”.
I successi della filiale italiana
Leviton anche in Italia opera nei mercati: data center, strutture sanitarie, finanza, pubblica amministrazione (dove è stata operativa nella gara Consip LAN 6) ed enterprise. In questi anni però molto del successo della filiale si è giocato sul terreno dello smart building con molte implementazioni nei nuovi edifici business realizzati nell’area milanese: la sede di BNP Paribas, la torre Generali di Zaha Hadid, quella Allianz di Arata Isozaki, la nuova sede di Fatsweb, l’head quarter di Versace e altro. Ma anche Roma, dove è intervenuta nel palazzo storico che ospita l’head quarter di Fox, o il nuovo edificio dell’intelligence italiana, la sede centrale di Angelini, il data center di Laziocrea, la nuvola di Fuksas nel nuovo Convention Center dove è stata implementata una soluzione originale per consentire la manutenzione della connettività integrata in strutture sigillate la cui copertura non può essere rimossa. Un grande esperienza che conterà anche per il futuro: “Partecipiamo e parteciperemo a tutte le gare sul fronte smart building aperte e che si apriranno nei prossimi anni – conferma Colona. Continuiamo comunque a lavorare in tutti gli altri mercati in cui operiamo nei quali vediamo un interesse crescente nelle nostre soluzioni: oggi siamo i primi sul mercato italiano delle soluzioni branded e stimiamo una quota del 23%”.
Da qui l’esigenza di una nuova location per la sede principale della filiale italiana a Milano, dove sono stati predisposti: uno spazio show room, una sala demo, un laboratorio e aule per la formazione. Inoltre, un secondo ufficio è operativo a Roma per seguire nel modo più efficace possibile i centri nevralgici della Pubblica Amministrazione. Conclude Colona: “Siano pronti a ospitare clienti e partner per condividere con loro i progetti di innovazione che saranno alla base dei loro business futuri”.