L’intelligenza artificiale protagonista del primo OpenText Italy Forum
Al centro della scena OpenText Aviator, un layer concettuale e applicativo basato su LLM (Large Language Model) e AI generativa applicati alla gestione delle informazioni.
Le informazioni sono la pietra miliare di ogni decisione aziendale e i modelli emergenti di intelligenza artificiale aprono scenari del tutto nuovi, come si è visto alla prima edizione dell’OpenText Italy Forum. “L’integrazione dell’intelligenza artificiale con le informazioni oggi consente alle aziende di lavorare in modo più efficace e intelligente, aprendo nuovi percorsi di crescita e sviluppo. In altri termini di ‘volare più in alto’, ed è per questo che abbiamo voluto organizzare questo evento presso il Museo Alfa Romeo di Arese, un’eccellenza italiana che ha fatto anche la storia dell’aviazione nel nostro Paese”, ha evidenziato Antonio Matera, RVP Sales Content Services di OpenText aprendo i lavori. Non stupisce quindi che i riflettori siano stati puntati soprattutto sulla ricca offerta di soluzioni e tecnologie legate all’intelligenza artificiale di OpenText che, grazie a un costante impegno verso l’innovazione e a un percorso di acquisizioni strategiche – basti pensare a quella di Micro Focus perfezionata all’inizio di quest’anno – annovera una portfolio ampio e articolato che copre le tecnologie di data analytics, media analytics e natural language processing di ultima generazione.
Una intelligenza artificiale su misura
“Nel corso del tempo”, ha proseguito Matera, “abbiamo aiutato le aziende a creare grandi set di dati qualificati, e ora vogliamo fornire elementi che consentano di far esprimere a queste informazioni ulteriore valore, in modo sicuro e realmente utile alle esigenze di ciascuna organizzazione”. La visione di OpenText si concretizza in opentext.ai, un approccio multi-modello incentrato sul modello giusto per il lavoro giusto. Non bisogna dimenticare, infatti, che i foundation models, oggi alla base di molte tecnologie di AI, non sono tutti uguali e vanno definiti in base alle specifiche esigenze di ciascuna organizzazione. Basato su LLM (Large Language Model) e alimentato da dati privati protetti, opentext.ai propone uno stack completo o un approccio modulare all’intelligenza artificiale ‘pratica’, ossia applicata a casi d’uso specifici. I clienti possono sfruttare le funzionalità basate su LLM all’interno delle applicazioni oppure utilizzare i servizi API OpenText Cloud per creare un sandbox adatto per una sperimentazione. In questo contesto particolare importanza riveste OpenText Aviator, illustrato in tutte le sue componenti nel corso dell’evento, un layer concettuale e applicativo basato su LLM e AI generativa applicata alla gestione delle informazioni. In estrema sintesi, OpenText Aviator è una famiglia di funzionalità di intelligenza artificiale generativa pratiche e affidabili all’interno delle edizioni cloud di OpenText per la gestione delle informazioni per: contenuti, esperienza, rete aziendale, operazioni IT, operazioni degli sviluppatori e sicurezza informatica.
OpenText però non dimentica chi si è orientato verso un cloud privato: fornisce infatti una ampia gamma di servizi professionali per aiutare a configurare un LLM privato utilizzando le funzionalità Aviator pronte all’uso e l’ambiente cloud privato dei clienti. L’obiettivo di OpenText, insomma, è quello di aiutare le organizzazioni a evolvere abbinando ai propri dati il modello giusto di AI e ingegnerizzando correttamente i processi.