L’infrastruttura cloud-ready di Oracle per una trasformazione digitale data-driven
Nel corso della tappa milanese dell’evento itinerante globale Oracle System Advantage Forum presentata la strategia e la roadmap tecnologica per sistemi e piattaforme a supporto dell’IT ibrido.
Non ci sono più dubbi: oggi i dati sono il principale asset aziendale, la chiave di volta per lo sviluppo, l’innovazione e la competitività. Affinché possano esprimere tutto il loro valore è però fondamentale disporre di una piattaforma database disponibile in modo rapido e sicuro dall’on-premise al cloud. Una infrastruttura in grado di supportare in modo flessibile i differenti workload, di integrare tecnologie di intelligenza artificiale, machine learning e automazione, garantendo adeguate performance computazionali.
“Grazie alla nostra esperienza nel mondo database e alla piattaforma Exadata che rendiamo disponibile siamo nella condizione ideale per supportare i modelli IT ibridi, composti da alcuni carichi di lavoro ancora on-premise e altri in cloud, spesso multi-vendor”, ha commentato Filippo Fabbri, system leader di Oracle Italia in occasione della tappa milanese dell’Oracle System Advantage Forum, organizzato in collaborazione con Intel, nel corso del quale il vendor ha illustrato la strategia e la road map inerenti la propria infrastruttura cloud-ready.
Exadata X8: prestazioni ancora più elevate
Sotto i riflettori la piattaforma Oracle Exadata Database Machine X8, basata sulle più recenti piattaforme Intel Xeon, ideale per alimentare l’Oracle Autonomous Database, in grado di autogestirsi, e le applicazioni in cloud di Oracle per i diversi processi aziendali, quali ERP, gestione delle risorse umane e della customer experience.
“Con Exadata X8 – ha sottolineato Fabbri – introduciamo funzionalità di machine learning quali l’Automatic Indexing, che apprende e ottimizza costantemente il database al variare degli schemi di utilizzo. Basato sulla stessa tecnologia dell’Oracle Autonomous Database, l’intero processo è automatico e migliora le prestazioni, eliminando la necessità di ottimizzare manualmente gli indici. Exadata 8 integra anche un nuovo monitoraggio automatizzato delle prestazioni, che combina intelligenza artificiale, best practice e anni di esperienza per rilevare automaticamente eventuali anomalie e individuarne la causa, senza alcun intervento umano”.
A livello hardware, oltre ai più recenti processori Intel Xeon, Exadata X8 integra la tecnologia flash PCIe NVMe per migliorare le prestazioni, con un incremento dichiarato di oltre il 60% nel throughput I/O con archiviazione integralmente Flash e di oltre il 25% in Iops per server e storage rispetto a Exadata X7.