Così Zyxel guarda al 2024, tra partner e tecnologie
Le direttrici del fornitore di soluzioni di networking con al centro programmi verticali, cloud e innovazioni.
Oggi i partner di canale hanno l’esigenza di lavorare su progetti sempre più strutturati e personalizzati. Ecco che la strategia di Zyxel è quella di proporre programmi che consentano ai rivenditori di diventare dei veri e propri consulenti. Anche nei confronti delle organizzazioni SMB. “In futuro chi rivende l’hardware alla vecchia maniera incontrerà dei problemi. Per questo deve trasformasi in un progettista e deve offrire la sua competenza assieme al servizio erogato. E questi prossimi due anni saranno fondamentali per questo percorso”, ha spiegato in un recente incontro Valerio Rosano, Regional Director Zyxel Italia e Iberia. Toccando anche il tema delle verticalizzazioni.
“Noi da sempre verticalizziamo la nostra proposta. Posso citare il settore dell’hospitality, i progetti education, quelli sulla cybersecurity… e non mi riferisco solo all’evoluzione e personalizzazione dei prodotti ma al lavoro svolto sulle esigenze dei clienti. E il nostro partner program verrà sempre più sviluppato in modo sartoriale sul territorio, con potenziamento per appunto i settori Ho.Re.Ca ed Edu, e seguendo logiche B2B. Senza dimenticare il programma Elite Tech Member destinato alal creazione di una community di professionisti del settore. Obiettivo: la valorizzazione del rapporto tra Zyxel Networks e i network engineer dei propri partner.”
E quando si parla di servizi il pilastro è rappresentato dal cloud networking. Ecco che la piattaforma Nebula proposta da Zyxel oggi ha attivi nel mondo più di un milione di utenti con l’Italia che è il primo Paese per installato. “Siamo stati dei precursori su questo tema e vogliamo continuare a essere un passo avanti rispetto alla tecnologia. Quello della security è un argomento fondamentale nelle aziende e che ci differenzia dai principali competitor grazie alla possibilità di proporla ‘on board’ su Nebula.”
Tra le ultime novità fronte prodotto c’è invece la serie di Firewall USG FLEX H, caratterizzato da un approccio multi-layer e multi-processore, con possibilità di proteggere l’infrastruttura di rete e gli utenti connessi attraverso la ‘Cloud Intelligence’ basata su intelligenza artificiale. Questo in ambito Unified Threat Management (UTM) così come Virtual Private Networks (VPN). “È un mercato quello firewall destinato a diffondersi ancora maggiormente anche all’interno delle realtà SMB, anche per via di regolamenti destinati a renderlo uno strumento da adottare obbligatoriamente. Da non dimenticare anche la diffusione della tecnologia WiFi7 e la transizione verso gli switch multi-gigabit”, ha precisato Rosano aggiungendo che Zyxel non è infine impegnata solo sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche ma anche su quello formativo. “Abbiamo programmi dedicati alle scuole con relativa certificazione. Un esempio quello dell’Istituto Tecnico Superiore Angelo Rizzoli con studenti diplomati che hanno poi trovato subito lavoro.”