Le novità di Siemens per il 2019
Ad aprile sarà operativa la nuova organizzazione basata su operating e strategic companies. A guidare il cambiamento in Italia il nuovo CEO Claudio Picech. Focalizzazione su digitale e IoT Integration Services.
Il 2019 sarà un anno importante per Siemens in Italia, non solo proprio perché a inizio anno ha compiuto i 120 anni di presenza nel nostro Paese, ma anche perché dal mese di aprile diverrà pienamente operativa la nuova organizzazione che è stata impostata nello scorso anno.
A guidare l’importante cambiamento nella filiale italiana è il nuovo CEO Claudio Picech, arrivato a ottobre del 2018 e che in precedenza seguiva in qualità di responsabile la divisione Energy Management, un ambito nel quale il digitale ha fatto da apripista a molte innovazioni: “Oggi i servizi digitali cambiano il focus stesso della nostra value proposition: se in passato il core business dell’assistenza era rappresentato dal ripristino delle apparecchiature, oggi grazie al digitale e alla diagnostica da remoto, al centro del processo si posiziona il concetto di ‘asset value’ per raccogliere dati e dare ai clienti informazioni di valore sui loro asset, siano essi macchinari, impianti industriali, sistemi di distribuzione dell’energia, ma anche interi edifici, apparati medicali, treni, pale eoliche e quant’altro può essere monitorato a distanza in ogni istante e anche simulato grazie ai digital twin”.
In questo scenario una nuova importante area di crescita per la società sarà l’IoT Integration Services che arricchirà la presenza di Siemens in molti ambiti, dall’industria 4.0 allo smart building, dalla diagnostica intelligente alla mobilità elettrica e altri: “Con il centro di competenza sulla e-mobility punto di riferimento a livello mondiale per tutto il gruppo, il laboratorio sull’alta tensione, il centro tecnologico applicativo che riproduce gli ambienti di fabbrica e due stabilimenti produttivi Siemens Italia non è solo l’ufficio commerciale locale della casa madre tedesca, ma è un protagonista dell’innovazione di questo Paese”. Siemens In Italia conta su oltre 3.300 dipendenti diretti che diventano 36.000 con l’indotto, mentre il fatturato è pari a 2 miliardi di euro all’anno e con l’indotto sale a 3,2, ovvero lo 0,2% del PIL italiano.
La riorganizzazione
La nuova struttura, operativa da aprile, vede i business dell’azienda riorganizzati in tre ‘operating companies’ – Gas and Power, Smart Infrastructure, Digitale Industries – e in due ‘strategic companies’: Siemens Healthineers (medicale) e Siemens Gamesa (eolico), mentre la programmata Siemens Alstom (trasporto ferroviario) è stata stoppata dall’antitrust dell’Unione Europea. Molti servizi prima assegnati all’headquarter sono stati conferiti alle nuove entità che godranno di una più ampia autonomia.