Okta, la piattaforma di gestione accessi che mette in sicurezza utenti e aziende
Con oltre 6.500+ integrazioni native per connettersi praticamente a qualunque applicazione o servizio web, la piattaforma garantisce i massimi livelli di sicurezza.
Rendere l’accesso alle applicazioni aziendali semplice, veloce e sicuro è l’obiettivo di qualunque azienda in un momento in cui lo smart working è salito prepotentemente alla ribalta a causa dell’emergenza sanitaria. Non stupisce quindi il successo che sta registrando Okta, piattaforma di Identity and Access Management (IAM) che Gartner, nel suo ‘Magic Quadrant for Access Management’ dell’agosto 2019 posiziona, per il terzo anno consecutivo, al primo posto nel quadrante dei leader, collocandola al livello più alto, primo vendor nella storia del rapporto, sia per capacità di esecuzione che per completezza di visione.
Ernesto Di Mauro, territory manager per Italia, Grecia, Cipro e Malta della società spiega i motivi di questo successo. “Nata nel 2009 a San Francisco, agli albori dell’era cloud, Okta ha alle spalle un catalogo di più di 6.500 applicazioni le cui integrazioni sono preconfigurate”, sintetizza. “Questo significa che, anche senza avere competenze specifiche in ambito IAM, un amministratore IT riesce a mettere in sicurezza la connessione a tutte le principali applicazioni di uso aziendale quali Salesforce, ServiceNow, Office 365, Zoom, Google Suite ecc.”. Okta non solo mette a disposizione un portale da cui è possibile monitorare e gestire in modo semplice e veloce tutti gli accessi, qualunque sia il device utilizzato, ma è in grado di integrare in maniera trasparente anche criteri di sicurezza a due fattori come chiavette YUBUKey, Touch ID, Windows Hello, mettendo a disposizione anche sistemi di notifiche push attraverso i più diffusi strumenti di comunicazione.
La strategia per il mercato italiano
La decisione di Okta di inserire con maggiore determinazione l’Italia nel proprio piano di sviluppo risale al settembre del 2019, con la firma di un accordo di distribuzione con Bludis. “Il nostro obiettivo”, assicura Di Mauro, “è contribuire a sensibilizzare il mercato italiano sul tema della sicurezza degli accessi attraverso un ecosistema di business partner qualificato e motivato in grado di aggiungere valore alla nostra piattaforma”.
Per questo rende disponibile un kit di sviluppo che consente a system integrator e sviluppatori di integrare in meno di un’ora Okta all’interno delle proprie soluzioni. Nel periodo di lockdown, per dare un contributo concreto all’implementazione di sistemi di smart working sicuri e performanti, la società ha inoltre proposto ‘Okta for Emergency Work’, un’offerta che ha permesso alle aziende di sottoscrivere il servizio gratuitamente per 6 mesi.