17° IT Forum
Nel corso dell’incontro organizzato da Grandangolo otto aziende si sono confrontate sui trend e sulle nuove sfide che investono il mercato ICT e che non riguardano solo la tecnologia ma anche, e soprattutto, i modelli organizzativi e di business.
utti oggi parlano di trasformazione digitale, ma solo il 7% delle aziende italiane la sta realizzando concretamente. È questo il dato di fatto, illustrato da Andrea Farinet, presidente del Socialing Institute e docente all’Università Cattaneo, da cui ha preso il via il confronto tra alcune aziende attive nel mondo ICT nel corso della 17ma edizione dell’IT Forum organizzato da Grandangolo, svoltosi lo scorso mese di novembre a Milano. La discussione si è sviluppata attorno al tema della trasformazione digitale che vede l’integrazione delle tecnologie in tutti gli aspetti del business, un processo che comporta cambiamenti sostanziali a livello informatico ma anche organizzativo e culturale, con l’obiettivo di generare nuovo valore. Qual è quindi la situazione nel nostro Paese? Grazie alle aziende intervenute all’evento è stato possibile avere un quadro esaustivo.
Visibilità e sicurezza
La prima azienda protagonista del dibattito è stata A10 Networks, vendor specializzato in application visibility performance and security, che ha sottolineato i vantaggi delle proprie soluzioni nel semplificare ed automatizzare il servizio di consegna delle applicazioni multicloud per imprese e service provider. A10 ha parlato dei potenziamenti apportati ai propri Thunder Application Delivery Controller (ADC), grazie al supporto di Harmony Controller per la gestione centralizzata e multicloud, l’analisi completa per applicazioni e l’integrazione degli strumenti DevOps. “Gli ADC di prima generazione mancavano di visibilità e supporto per la gestione centralizzata che collegava infrastrutture on-premise e cloud con le diverse API e i relativi toolset – ha affermato Gunter Reiss, VP Worldwide Marketing and Business Development di A10 Networks. I processi attuali sono manuali, inefficienti, facilmente soggetti a errori e comportano l’impossibilità di modificare in modo proattivo e automatico l’infrastruttura in base a profili di traffico dinamici. A10 sta affrontando queste sfide per migliorare l’agilità delle aziende”.
Arcserve, fornitore di soluzioni di protezione e recovery dati, da parte sua ha sottolineato i vantaggi della propria soluzione di Business Continuity Cloud per la salvaguardia di infrastrutture IT complesse, per prevenire gli impatti dei tempi di inattività non previsti, ripristinando immediatamente l’accesso a dati, sistemi e applicazioni attraverso infrastrutture IT multi-generazionali. “Grazie alla nostra soluzione, eliminiamo la necessità di ricorrere a molteplici strumenti di protezione dati – ha sottolineato Fulvio Generoso, Business Development Manager Italia di Arcserve – facendo confluire il tutto in un’unica soluzione integrata e progettata specificatamente per il cloud backup, il disaster recovery, l’accessibilità e l’archiviazione della posta elettronica”.
Distribuzione e system integration
Arrow ECS, fornitore globale di prodotti, servizi e soluzioni di enterprise computing, ha evidenziato come partner e rivenditori oggi possano vincere nella digital transformation grazie ai prodotti e servizi erogati attraverso le proprie divisioni Network & Infrastructure e Security & Cloud. “L’offerta nel comparto del networking continua a crescere e possiamo garantire il massimo impegno anche sul cloud, arricchendo costantemente il nostro marketplace”, ha evidenziato Roberto Branz, Direttore Divisione Security & Cloud di ECS Italia. “Tutti i vendor da noi distribuiti – ha ricordato a sua volta Stefano Rossini, Direttore Divisione Network & Infrastructure di Arrow ECS Italia – assicurano soluzioni innovative tecnologicamente avanzate, volte a migliorare l’efficienza e la qualità del lavoro delle aziende”.
Centro Computer, società di consulenza nei progetti ICT, ha rimarcato la spinta sui modelli di collaborazione aziendale in cloud, che consentono il controllo del TCO aziendale attraverso un sistema di pagamento basato su canoni mensili o annuali. “I risultati ottenuti nel 2018 confermano il nostro impegno costante e la professionalità con cui da 35 anni supportiamo e implementiamo con successo i progetti dei nostri clienti”, ha commentato Roberto Vicenzi, Vicepresidente di Centro Computer. Continueremo a investire per ottenere risultati ancora più soddisfacenti, sia in termini di ampliamento dell’offerta sia in termini di fatturato, arricchendo anche le nostre competenze nelle aree di business legate al mondo IoT e intelligenza artificiale”.
Maggiore consapevolezza
Qualys, fornitore di soluzioni di sicurezza e compliance basate sul cloud, ha parlato dei vantaggi della Cloud Platform per prevenire i virus collegati agli endpoint. “I passaggi importanti per evitare minacce agli endpoint in azienda sono molteplici – ha detto Emilio Turani, Managing Director per Italia, Spagna, Portogallo e Central Eastern Europe di Qualys. Occorre partire dall’elenco accurato di ciò che esiste internamente: dai pc alle stampanti, fino ai sensori IoT, abbinando poi ogni soluzione tecnologica adottata a una formazione interna, che informi con puntualità i collaboratori sulle tecniche usate dagli hacker e sui comportamenti utili a rispondere agli attacchi”. “Un’altra sfida – ha aggiunto Marco Rottigni, Ctso Emea di Qualys – è legata al fatto che i responsabili IT devono conoscere le vulnerabilità degli ambienti cloud utilizzati e dare priorità alle minacce in base a indicatori di criticità. È indispensabile monitorare le norme e le policy interne previste per assicurarsi che la propria organizzazione sia conforme, stabilendo procedure di ripristino e risoluzione per affrontare adeguatamente la flessibilità degli ambienti cloud”.
SonicWall, azienda che da anni combatte il crimine informatico, ha evidenziato come la difesa perimetrale tradizionale oggi non sia più adeguata alle attuali infrastrutture IT. È richiesta una combinazione di tecnologie multiple per rispondere anche all’allarme sulle minacce crittografate. Fabrizio Cirillo, Senior Channel Sales Manager di SonicWall Italia, ha infatti posto l’accento sugli attacchi crittografati. “Ancora troppo poche sono le imprese consapevoli del fatto che i cybercriminali utilizzano la crittografia per aggirare i tradizionali controlli di sicurezza di rete, mentre altre non attivano le tecniche di mitigazione del rischio come l’ispezione Deep Packet del traffico SSL e TLS (DPI-SSL) – ha commentato. Secondo le nostre stime, gli attacchi crittografati aumenteranno fino a diventare il metodo standard per la distribuzione del malware, e questo avverrà in tempi rapidi”.
Gestione dei talenti e delle infrastrutture
Talentia Software, fornitore di soluzioni per la gestione delle performance HR ed economico-finanziarie, si è focalizzata sull’importanza di rinnovare i modelli organizzativi interni, suggerendo maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione di ogni singola risorsa. In particolare, la soluzione Talentia HCM (Human Capital Management), a servizio delle imprese nella gestione dei processi HR, è scalabile e modulabile. Continuous Feedback è, invece, il modulo che consente ai dipendenti di collaborare in modo proattivo attraverso valutazioni reciproche, all’interno di team o in tutta l’azienda. “Per la gestione dei dati economici e finanziari, Talentia FP (Financial Performance) è il nostro software che dispone di tutte le funzionalità analitiche e di pianificazione utili ad una visione completa e proattiva – ha spiegato Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software. Parte integrante di questa soluzione è il Budget HR, uno strumento dedicato ai responsabili HR che consente di pianificare il costo del personale, simulando scenari e ipotesi multiple di cambiamenti retributivi, ma elemento di comune interesse e di collaborazione con i CFO”.
Infine Vertiv, azienda che fornisce prodotti e servizi per assicurare continuità operativa e performance ottimali ai data center, ha parlato delle sue soluzioni VR Rack e Geist rPDU che consento di rispondere efficacemente alle sfide poste dalla rete edge, tra cui il monitoraggio e la gestione da remoto ed il servizio end-to-end. Avere un partner unico come Vertiv, che fornisce soluzioni e supporto per infrastruttura end-to-end, può rappresentare la scelta giusta per le aziende che hanno bisogno di implementare applicazioni e dispositivi edge ma che non dispongono delle risorse o dell’esperienza necessarie per sostenere questo modello di business. “Stiamo assistendo all’evoluzione e allo sviluppo progressivo dell’edge secondo quattro archetipi principali, ognuno dei quali prevede requisiti tecnologici diversi – ha affermato Stefano Mozzato, Country Manager Italia di Vertiv. Il nuovo portfolio edge offre a partner di canale e clienti un’ampia scelta di soluzioni per l’implementazione flessibile e veloce di applicazioni edge”.